Io mi baso sulle case da studenti che ho visto e vissuto.
Troppa cucina, troppo armadio, troppo poco spazio per i libri.
Un armadio così grande l'ho visto usare in tre. Se si tiene i vestiti in pianta stabile gli serve anche la lavatrice, sennò gli serve solo lo spazio per infilarci il trolley. Cmq armadi così grandi non li ho visti nemmeno a chi tornava a casa solo a Natale e ad agosto.
Cucine così grandi le ho viste usate in appartamenti da quattro in cui ciascuno aveva i suoi sportellini. Ne ho vista una in una casa da due: mezza vuota.
Re: 100% IKEA
#47Quoto, mi pare sovradimensionata per uno studente.gi.emme ha scritto:Io mi baso sulle case da studenti che ho visto e vissuto.
Troppa cucina, troppo armadio, troppo poco spazio per i libri.
Un armadio così grande l'ho visto usare in tre. Se si tiene i vestiti in pianta stabile gli serve anche la lavatrice, sennò gli serve solo lo spazio per infilarci il trolley. Cmq armadi così grandi non li ho visti nemmeno a chi tornava a casa solo a Natale e ad agosto.
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Re: 100% IKEA
#48Potrebbe condividere la casa con qualcun altro, no?Peppezi ha scritto:Quoto, mi pare sovradimensionata per uno studente.gi.emme ha scritto:Io mi baso sulle case da studenti che ho visto e vissuto.
Troppa cucina, troppo armadio, troppo poco spazio per i libri.
Un armadio così grande l'ho visto usare in tre. Se si tiene i vestiti in pianta stabile gli serve anche la lavatrice, sennò gli serve solo lo spazio per infilarci il trolley. Cmq armadi così grandi non li ho visti nemmeno a chi tornava a casa solo a Natale e ad agosto.
Cucine così grandi le ho viste usate in appartamenti da quattro in cui ciascuno aveva i suoi sportellini. Ne ho vista una in una casa da due: mezza vuota.

Credo sia stato già scritto, gli studenti di 20 anni fa si "adattavano" molto più di quelli attuali, questo anche a prescindere dalle varie condizioni economiche soggettive. Almeno, qui da me è così.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)
Re: 100% IKEA
#49A prescindere dalla sua situazione economica che è solo affar suo, se questo studente riuscirà a tenere sotto controllo peso/brufoli/igiene personale andrà incontro ai 3/5 anni più fighi della sua vita, con una casa simile!!!
Re: 100% IKEA
#50Mah...io non la trovo così "sballata"
diciamo che generalmente gli studenti sono la specie umana + adattabile.
Se c'è solo una piastra elettrica...cucinano con una piastra elettrica....sarebbero capaci di cucinare anche con lo scaldotto caleffi
Ma questo non significa che la cucina debba essere ridotta all'osso. Se c'è spazio.....perchè non fare una cucina decente e dare la possibilità allo studente di cucinarsi pasti decenti, di avere una vita "normale".
La libreria troppo piccola??
ma all'università non si preparano solo un tot di esami alla volta e poi si archivia tutto??
E quanti diamine di libri servono
(che poi la metà delle volte son fotocopie di fotocpie di dispense)
Diciamo che la cosa scomoda è avere la libreria di sotto e la scrivania di sopra...(ma ci sono delle gran belle mensole a supplire)
cmq concordo con Fabietty nel suo ultimo intervento.
In una casa del genere saranno gli anni + fantastici della sua vita.
diciamo che generalmente gli studenti sono la specie umana + adattabile.
Se c'è solo una piastra elettrica...cucinano con una piastra elettrica....sarebbero capaci di cucinare anche con lo scaldotto caleffi


Ma questo non significa che la cucina debba essere ridotta all'osso. Se c'è spazio.....perchè non fare una cucina decente e dare la possibilità allo studente di cucinarsi pasti decenti, di avere una vita "normale".
La libreria troppo piccola??
ma all'università non si preparano solo un tot di esami alla volta e poi si archivia tutto??
E quanti diamine di libri servono



Diciamo che la cosa scomoda è avere la libreria di sotto e la scrivania di sopra...(ma ci sono delle gran belle mensole a supplire)
cmq concordo con Fabietty nel suo ultimo intervento.
In una casa del genere saranno gli anni + fantastici della sua vita.
Re: 100% IKEA
#51E adesso le dispense puoi pure averle onlineZawa ha scritto:E quanti diamine di libri servono![]()
![]()
(che poi la metà delle volte son fotocopie di fotocpie di dispense)

Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)
Re: 100% IKEA
#52Una mia amica in Erasmus si scaldava i toast sul termosifone ... 
Mi autocito: averla avuta una casa così, all'università! Se la può permettere? Beato lui!
Riguardo a come Lietta ha posizionato i componenti non ho niente da suggerire, penso che con quegli spazi meglio di così...

Mi autocito: averla avuta una casa così, all'università! Se la può permettere? Beato lui!
Riguardo a come Lietta ha posizionato i componenti non ho niente da suggerire, penso che con quegli spazi meglio di così...
Re: 100% IKEA
#53Perchè poi cresce viziato e pieno di aspettative, che la vita vera inevitabilmente gli castrerà.
Io per il suo stesso bene gli murerei il soppalco e il bagno, così viene su con la schiena dritta.
Io per il suo stesso bene gli murerei il soppalco e il bagno, così viene su con la schiena dritta.
Re: 100% IKEA
#54Infatti Lietta! Meglio per lui se la casa è grande, gli offre più possibilità
Qui in zona usano molto acquistare casa per il figlio studente, che eventualmente può condividere la casa se vuole o se serve (per ammortizzare la spesa) e poi quando l'Uni è terminata il figlio ci si trasferisce, se trova lavoro, come abitazione duratura

Qui in zona usano molto acquistare casa per il figlio studente, che eventualmente può condividere la casa se vuole o se serve (per ammortizzare la spesa) e poi quando l'Uni è terminata il figlio ci si trasferisce, se trova lavoro, come abitazione duratura

Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)
Re: 100% IKEA
#55Te scherzi, ma la mia idea ci si avvicina parecchio, sono sempre stata contraria a comprare casa ai figli e quant'altro... se uno studia fuori sede è più che sufficiente un posto letto in affitto in un appartamentino condiviso con altro 4 o 5 studenti, quando lavorerà e metterà da parte i soldi, si comprerà la casa che vorrà (e che potrà permettersi). Se vuole "tutto e subito", che vada a lavorare subito e a guadagnarsi quel "tutto" che tanto vuole.Fabietty ha scritto:Perchè poi cresce viziato e pieno di aspettative, che la vita vera inevitabilmente gli castrerà.
Io per il suo stesso bene gli murerei il soppalco e il bagno, così viene su con la schiena dritta.


I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: 100% IKEA
#56Quindi in sintesi la situazione è questa.
Due genitori comprano a Pavia una casa al proprio figlio per farlo studiare (da solo, non sia mai una vita da studente normale). Spendono no so...non conosco il mercato immobiliare di Pavia, ma a naso 150.000-180.000€, magari con un bel mutuo trentennale. Poi si accorgono che non ci sono fondi per fare un bell'arredamento e decidono di andare low cost, ma interpellano un arredatore (low cost) chiedendo di spendere poco. Questi mobili dovranno anche durargli fino alla nascita del primo figlio. Quindi per sicurezza, gli piazzo dentro mega armadi, letti a tre piazze, cucine da chef, un intero piano della Zanichelli e mensole che al 99% richiederanno 3 domestiche a pieno servizio per evitare l'effetto far west (ossia la famosa polpetta di cotone/capelli/polvere/unghia/condita da una spruzzata di smoccolamenti vari che rotola impazzita a ogni apertura di porta, tipica di tutte le case di studenti normali). Insomma, una figata pazzesca, se rinasco voglio una famiglia così
Due genitori comprano a Pavia una casa al proprio figlio per farlo studiare (da solo, non sia mai una vita da studente normale). Spendono no so...non conosco il mercato immobiliare di Pavia, ma a naso 150.000-180.000€, magari con un bel mutuo trentennale. Poi si accorgono che non ci sono fondi per fare un bell'arredamento e decidono di andare low cost, ma interpellano un arredatore (low cost) chiedendo di spendere poco. Questi mobili dovranno anche durargli fino alla nascita del primo figlio. Quindi per sicurezza, gli piazzo dentro mega armadi, letti a tre piazze, cucine da chef, un intero piano della Zanichelli e mensole che al 99% richiederanno 3 domestiche a pieno servizio per evitare l'effetto far west (ossia la famosa polpetta di cotone/capelli/polvere/unghia/condita da una spruzzata di smoccolamenti vari che rotola impazzita a ogni apertura di porta, tipica di tutte le case di studenti normali). Insomma, una figata pazzesca, se rinasco voglio una famiglia così

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Re: 100% IKEA
#57Ah beh, qui da me 60.000€ non lo venderesti 

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Re: 100% IKEA
#58Se volesse condividere l'appartamento servirebbero due letti singoli, prima di tutto.
Poi ben vengano gli armadioni e le cucinone... se c'è spazio. Cosa che non mi sembra visto che il divano (sovradimensionato) è strangolato e la Tv in mezzo alle palle...
E se pensiamo al futuro, una cucina piccola e un armadio piccolo si possono anche ampliare nel tempo con l'aiuto della fidanzata.
Dove lo vedete tutto questo spazio per i libri? Nell'armadio? Ma per mettere i libri nell'armadio non chiamo l'arredatore...
La quantità di libri dipenderà anche da cosa e con che spirito studia. Ci sono le dispense, ci sono i libri che si comprano solo per il gusto di approfondire, quelli che si prendono in prestito e poi tornano da dove sono venuti, i manuali e i manualoni, i quaderni, gli appunti, le fotocopie degli appunti,... Uno studente accumula carta in continuazione.
Ah, il piano a induzione ha bisogno di un mobiletto come qualsiasi altro piano cottura.
Boh, non so... l'insieme mi sembra proprio stonato.
Piuttosto, ci sono prese di corrente a portata di letto, divano, tavolo da pranzo e scrivania? Intendo senza dover avere in mezzo all'inciampo.
Poi ben vengano gli armadioni e le cucinone... se c'è spazio. Cosa che non mi sembra visto che il divano (sovradimensionato) è strangolato e la Tv in mezzo alle palle...

Dove lo vedete tutto questo spazio per i libri? Nell'armadio? Ma per mettere i libri nell'armadio non chiamo l'arredatore...
La quantità di libri dipenderà anche da cosa e con che spirito studia. Ci sono le dispense, ci sono i libri che si comprano solo per il gusto di approfondire, quelli che si prendono in prestito e poi tornano da dove sono venuti, i manuali e i manualoni, i quaderni, gli appunti, le fotocopie degli appunti,... Uno studente accumula carta in continuazione.
Ah, il piano a induzione ha bisogno di un mobiletto come qualsiasi altro piano cottura.
Boh, non so... l'insieme mi sembra proprio stonato.
Piuttosto, ci sono prese di corrente a portata di letto, divano, tavolo da pranzo e scrivania? Intendo senza dover avere in mezzo all'inciampo.
Re: 100% IKEA
#59Ottimo per gli ospiti, ma per un coinqulino no. Troverei assurdo avere il letto qua e l'armadio su (ok, può mettere i vestiti in cucina).Lietta ha scritto:Il divano al piano terra è un divano letto.
Volevo dire che è sufficiente un mobiletto, non ne servono mille.Il piano ad induzione è quello che vedi nella cucina, più ammobiliato di così
Fino al secondo anno. Al primo se c'è il coinquilino.I libri stanno nella libreria
Ma a parte le critiche al progetto, secondo me è l'insieme che non va bene. Io lo trovo disarmonico e troppo rigido.
Mi sembra semplicemente l'aver preso una casa grande e averla ristretta un po'. Invece va ripensata l'organizzazione dello spazio.
E va tenuto conto del suo abitante: un ventenne. Si pensa una persona molto adattabile, quindi quelli che per un adulto sono comodità indispensabili, lui potrebbe anche imparare a farne a meno (la TV, per esempio,...) a fronte di altri vantaggi. Insomma si può cercare di scoprire i lati positivi di quella casa. Per esempio: cosa c'è di là della finestra?
Poi, ha vent'anni! Cambierà tanto nei prossimi anni. Io non gli appiopperei una casa così rigida e castrante. Pochi mobili e piccoli. Che possa spostare, integrare, cambiare, reinventare e adattare alle sue evoluzioni personali. Una casa con un finale aperto. Senza prevedere la fidanzata o il coinquilino, ma che lasci spazio a tanti possibili cambiamenti.
Magari si scopre amante della cucina e se la amplia. Magari scopre altre passioni e la converte.
Ultima modifica di gi.emme il 09/05/12 12:20, modificato 1 volta in totale.
Re: 100% IKEA
#60Se vogliamo discutere del progetto io ti dico che a me sembra la casa di uno scapolo incallito di mezza età, proprio perché manca di flessibilità e apertura all'incerto (come ho scritto nella modifica al post precedente).Lietta ha scritto:La proposta di arredo che ho fatto io è per uno studente, come da richiesta.
Se poi dici che il committente ti ha messo enne paletti e tu hai solo fatto il disegno, amen... ma perché ci hai aperto una discussione allora, visto che non è nemmeno un esempio di nulla di particolare?