Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#286
Rispondo a quanto hai voluto sottolineare sul mio intervento in maniera molto semplice è chiara.
Il fatto che tu non abbia mai visto un tavolo Tulip a casa di qualcuno non significa proprio niente, dipende solo dalla casualità o dal tipo di gente che si frequenta. Non ho assolutamente detto di aver visto tavoli Tulip abbinate a pareti attrezzate. Leggi bene.
Il fatto che abbia preso come complimento il tuo intervento precedente era solo un modo ironico e garbato per non essere scortese.
Il mio gusto e la mia casa non sono e non vogliono essere il termine di paragono per nessuno. Non sono architetto ne venditore di mobili.
Il mio intervento era solo contro l'omologazione in generale e ho colto la palla al volo parlando di questo tavolo che vedo furoreggia nel forum, ma si poteva trattare di una scarpa o una borsa.
Grazie per l'intervento di psicanalisi non richiesto. Ti pregherei di non allargarti troppo e stare al tuo posto. Faccio introspezione da me senza aiuto di nessuno.

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#288
Antonio Orrù ha scritto: La casa è un concetto un pò astratto in quanto prima che del corpo è il luogo dell'anima. il luogo dove i sogni piccoli o grandi che siano si concretizzano, dove ognuno di noi può sperimentare forse anche sbagliare ma essere se stesso.
Che cosa bellissima e vera che hai scritto! Grazie! :o :D


Però ..... mi dispiace per il fraintendimento con la Cinzia :(
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#290
tutti PARLANO di Tulip, ma pochi ce l'hanno.
Tutti PARLANO di Ottoman, ma pochi ce l'hanno.
Tutti PARLANO della chaise longue di LC ma pochi ce l'hanno.
Scusate, ma stiamo parlando della storia del design, mica di un mobiletto qualsiasi acquistato da Emmelunga, 3Gima o Ikea o in qualche discount dell'arredo!
Non vi è dubbio che siano elementi di una bellezza incondizionata e, proprio perchè disegnati da progettisti di fama, hanno prezzi superiori (molte volte giustificati dalla cura del dettaglio) e, spesso, inaccessibili alla maggior parte delle persone.
Possono anche non piacere, ma il loro valore oltrepassa il gusto personale.
C'è qualcuno che si sentirebbe di affermare che una statua del Canova sia brutta?
Qualunque sua opera, perfino un bozzetto, trova posto nei musei e quindi, tornando all'argomento, chojin ha ragione: si parla... si parla..... ma poi, per motivi differenti, pochi lo acquistano.

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#292
i criteri di scelta si riconducono ai veicoli di comunicazione, perchè la maggior parte delle persone non va oltre quelli.
Hai perfettamente ragione!
Ma non c'è solo quello: c'è anche l'incapacità di seguire il progettista fino in fondo, pensando che chi paga abbia sempre ragione.
Un esempio: tanti anni fa, appena uscita Scintilla, l'ho prevista in un ristorante pizzeria.
Mi son sentito dire che andava bene solo in una stalla e dove mai l'avessi vista montata!!!!!
Per cui, ribadisco, chi si affida al progettista dovrebbe avere il coraggio di seguirlo fino in fondo a patto che converga sui modelli distributivi e sul design di fondo.

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#293
Arrivo qui un po' in ritardo, volete sentire una banalità? La dico??? Ok.. La casa va amata. Punto. Credo che ogni oggetto, mobile o complemento dovrebbe entrare in casa nostra perché ci evoca sensazioni positive, di benessere, ricordi antichi. Nella mia presentazione ho detto che amo il passato e non l'antiquariato non perché il vintage ormai è sulla bocca di tutti ma perché certe forme, certi colori e certe sensazioni mi riportano alla mia infanzia, in particolare alla casa dei nonni, al profumo del dopobarba che sentivo nello studio, una stanza con quattro pareti adibite a libreria... Mi ricordo il profumo del pane, burro e zucchero che la nonna mi preparava e che mangiavo nella grande cucina coi mobili bianchi dagli sportelli leggermente bombati, mi ricordo il grande armadio a muro fatto su misura in noce con profili acciaio che quando lo aprivi faceva l'effetto sottovuoto. Ecco, i mobili di casa mia sono in parte recuperati da quella casa, che già all'epoca (1956) era una casa all'avanguardia con piani sfalsati, corridoio soppalcato e travi in cemento armato a vista.
Ben inteso che casa mia non è un mausoleo in onore dei nonni, ci sono cose che per loro sarebbero inconcepibili, ma c'è comunque uno studio, dettato forse dal cuore, ma comunque uno studio e una ricerca mirata.
Questo è quello che succede a casa mia.
la mia casa work in progress

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#295
partiamo dal presupposto che dentro casa mia ci porto ogetti o mobili quant'altro non perchè siano pubblicizzati sui migliori giornali di design, non perchè siano nominati da tutti i mobilieri oppure dallo stesso forum , ma perchè piacciono a me personalmente , sul forum posso chiedere pareri sulla funzionalità, sulla fattura, ma portarmi un ogetto in casa solo perchè ce l'hanno tutti ...bhe questo mi sembra fuori luogo, e non solo per me ma penso per la stragrande maggioranza di noi!!!

posso anche essere considerata ignorante ma anche per quanto riguarda l'arte una cosa deve piacermi....sia esso un Picasso o un quadro dipinto dai pittori che si trovano lungo le stradine del mio paese.

in casa avevo un quadro ereditato, di un certo valore....bhe la cornice mi piaceva pure ma il quadro era inquietante (una donna dipinta con tecnica su nero) , l'ho sopportata un paio d'anni , poi ho tolto la tela (non l'ho buttata, l'ho conservata in cantina :mrgreen: ) e al posto dell' ''opera'' ci ho messo un dipinto fatto da una mia cara amica ...un dipinto che mi evoca bei ricordi...e che adoro!!!posso esser cosiderata una profanatrice d'arte per questo??? :mrgreen:
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#297
Io credo che nell'arredo come anche nella moda, a volte ci facciamo piacere certe cose solo perché ci fanno il lavaggio del cervello. Se proprio non ci piacciono comunque le tolleriamo perché le abbiamo viste e riviste milioni di volte. Non è così facile dopotutto avere un gusto personale e definito, per l'arredo poi le difficoltà aumentano in funzione del prezzo: un paio di jeans a vita esageratamente bassa dopo due stagioni si possono eliminare, una parere attrezzata in finto o vero wengè probabilmente no. Ma se chi l'ha comprata è soddisfatto anche fra 20 anni perché no ;)
la mia casa work in progress

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#298
Aggiungo: siamo animali sociali, il nostro "gusto" si forma su ciò che vediamo, su ciò che ci viene insegnato come bello, opportuno, ecc. E' quindi strettamente legato a tempo e luogo, è acquisito e culturale, non assoluto: è sempre un esercizio cognitivo strettamente legato alla cultura di chi lo produce, non si tratta di teoria di gravitazione dei pianeti.
Visto che non ne va di mezzo la vita di nessuno, secondo me, alla fine, se piace a chi lo vive, va bene tutto.
Il mio appartamento free album

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#299
Lia, i Maya mettevano protesi facciali che storcessero denti e ossa varie ai bambini, per loro l'asimmetria era bella... e gli animali non cercano il "bello" per l'accoppiamento, loro non ci dicono cosa cercano ma si pensa siano i segni che indicano salute, forza e fecondità.

A una tensione del bello (l'invenzione culturale del bello, che come l'invenzione del linguaggio è presente in tutte le culture umane, credo) non corrisponde un bello universale ontologico: ciò che è bello per te non è bello per un indio dell'Amazzonia, e viceversa.

Non c'è "bellezza" in natura: c'è funzionalità, sopravvivenza. L'idea della bellezza, per quanto se ne sa, è esclusivamente umana e imprescindibilmente culturale. E' il cervello umano che "inventa" la bellezza.

(A proposito del canto, hai presente le melodie che non seguono le scale tonali a cui siamo abituati noi occidentali? Cavolo se sembrano stonate, ai miei poveri orecchi...)
Il mio appartamento free album

Re: Case "fuori dal coro" a prezzi accessibili...Ispirazioni

#300
ZEROTRE ha scritto:Io credo che nell'arredo come anche nella moda, a volte ci facciamo piacere certe cose solo perché ci fanno il lavaggio del cervello. Se proprio non ci piacciono comunque le tolleriamo perché le abbiamo viste e riviste milioni di volte. Non è così facile dopotutto avere un gusto personale e definito, per l'arredo poi le difficoltà aumentano in funzione del prezzo: un paio di jeans a vita esageratamente bassa dopo due stagioni si possono eliminare, una parere attrezzata in finto o vero wengè probabilmente no. Ma se chi l'ha comprata è soddisfatto anche fra 20 anni perché no ;)
d'accordissimo.... anche qui sul forum si vedono alcune case "alla moda" che forse fra qualche anno non piaceranno più a nessuno, nemmeno ai proprietari.... personalmente credo molto nel gusto personale, anche se concordo con Lietta quando scrive che la bellezza non sia un fattore del tutto soggettivo.... il nostro gusto va "corretto" da chi ha occhio più esperto del nostro, ma al tempo stesso non "soffocato" dalla moda o dall'idea di qualcun'altro..... quando sono partita con il progetto delle nostra casa ho iniziato a sfogliare cataloghi e ad un certo punto più sfogliavo, più m'accorgevo che mi allontanavo da quella che avrei voluto fosse la mia casa..... a un certo punto era iniziato a convincermi anche il tanto citato Tulip.... che personalmente proprio non mi piace...
....era un uomo di un certo spirito pratico, già che era li, per aria, decise di provare a volare...