Ciao Pollyanna (che bel nome!).
In premessa, il mio intervento non sarà risolutore.
Ciò a parte, credo che tu abbia la fortuna di poter scegliere assieme cucina e pavimento. Spesso capita invece che il pavimento sia un "dato", e che di conseguenza si possa scegliere la cucina.
In definitiva, hai la più ampia discrezionalità nello scegliere prima l'una cosa e poi l'altra - è un privilegio non da poco, che potrà senz'ombra di dubbio giovare alla tua creatività.
Solamente, sottolineo, la scelta del rivestimento a terra ed alle pareti andrà fatta considerando che dovrà essere armonioso con quello degli ambienti confinanti.
Questa è un'altra delle variabili che a mio modo di pensare va considerata.
Concludendo, sulla base dell'indecisione che trapela dal tuo post (

), il mio consiglio è di temporeggiare col rivenditore delle ceramiche, chiedendoti però che ti faccia vedere più campioni possibili di ciò che può essere di tuo gusto. I siti Internet dei produttori in genere pubblicano anche delle ambientazioni o referenze, per cui dal campione puoi renderti conto di un'ipotetica resa.
Altra cosa. Non sottovalutare l'idea di poter chiedere un campione di piastrella in prestito, quando avrai trovato una di tuo gusto. Anzi, ribaltando il tutto per ragioni di comodità, meglio probabilmente chiedere un campione del materiale della cucina per poi andare a fare il raffronto nel negozio del primo rivenditore. Chi ti venderà la Cesar non potrebbe lasciarti magari per un giorno la tavolozza dei colori fra cui poi sceglierai? Naturalmente non un giorno a caso, ma il giorno in cui ti recherai a visionare le ceramiche.
In questo caso, il test visivo ti darà più risposte di quante possa dartene chi qui scrive. Da lì, a piccoli passi (se il tempo è dalla tua), potrai di volta in volta orientarti verso la miglior decisione.
Il mio iter è stato vagamente come il tuo, ossia allo stesso tempo ero chiamata ad una doppia scelta. Come a te consigliato, ho temporeggiato più possibile - a posteriori scoprendo che la fretta che mi veniva imposta (dal rivenditore) era assolutamente artefatta. Non conosco il tuo caso, ma è bene che tu non scarti a priori che qualche venditore cerchi di accelerare, in modo non trasparente, il tuo processo decisionale. Scusa, in questo non intendo creare inutili pregiudizi entro un rapporto commerciale che magari fila liscio come l'olio...
Aggiungo che, dopo varie preghiere, sono riuscita a farmi prestare un campione di piastrella (invero assai pesante!) per poter simulare, nell'ambiente di destinazione, l'ipotetica resa. Analogamente, quando possibile, mi sono fatta prestare campioni di materiali d'arredo. Per il prestito di questi ultimi, almeno, ho trovato la più ampia disponibilità.