devo andare in affitto... HELP!!!

#1
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e, doverosa premessa, totalmente inesperto!!!

Allora.. Devo andare in affitto perchè mi sono rotto di stare con i miei...

Che cosa devo sapere prima di fare il "grande" passo??

Sono proprietario assieme a mio fratello dell'immobile dei miei genitori dove attualmente paghiamo il mutuo mensilmente..

Le mie domande sono principalmente queste:

1)Quali sono le differenze tra prima e seconda casa?? ho cercato di documentarmi su internet ma mi sono perso tra dimora, residenza, possesso ecc.. non ci ho capito nulla!

2)Se voglio contenere le spese devo fare un contratto di prima o seconda casa per l'affitto?

3)E' meglio spostare la mia residenza nella casa in affitto o tenerla in quella di proprietà??

4)Argomento luce, gas, acqua, riscaldamento nella casa in affitto.. : come faccio a farmi un calcolo, a priori, di quanto andrò a consumare per queste cose nella casa in affitto?? meglio un riscaldamento autonomo o centralizzato??

Vorrei capire qual è la soluzione più economica!!!!

Scusate ma come ho detto sono inesperto e anche abbastanza confuso... grazie!!!

Re: devo andare in affitto... HELP!!!

#2
saverioo ha scritto:Allora.. Devo andare in affitto perchè mi sono rotto di stare con i miei...
Come inizio è molto simpatica :lol: :lol:
saverioo ha scritto:Vorrei capire qual è la soluzione più economica!!!!
Secondo me, a parità di altri fattori, la soluzione più economica è quella di condividere l'appartamento (ad es. con altri studenti o lavoratori). Non so se invece intendi affittare un'abitazione da single.
Naturalmente il costo dell'affitto può variare in base a varie caratteristiche dell'immobile ad esempio:
ampiezza, zona, presenza di accessori (garage, soffitta, arredamento ecc), epoca costruzione o ristrutturazione, condizioni generali ecc.
Come dici tu, anche la questione riscaldamento è da valutare, a seconda del tuo stile di vita.
saverioo ha scritto: 1)Quali sono le differenze tra prima e seconda casa?? ho cercato di documentarmi su internet ma mi sono perso tra dimora, residenza, possesso ecc.. non ci ho capito nulla!
Allora, sperando di non confonderti ulteriormente le idee.

Premesso che il concetto di "dimora abituale" è teoricamente distinto dal concetto di "residenza anagrafica", è anche vero che, nella prassi, la prova della dimora è data dalla residenza.
Il nostro ordinamento tende ad agevolare coloro che dispongono di una sola abitazione, sia a titolo di proprietà o altro diritto reale che a titolo di locazione: quindi troveremo varie norme tributarie che prevedono forme di tutela per la "prima abitazione" (cioè quella dove hai la residenza) ed altre norme che invece prevedono delle "penalizzazioni" per la "seconda abitazione".
Sul perché di questa "discriminazione" ci sarebbe da discutere ma non è il momento :D
saverioo ha scritto: 2)Se voglio contenere le spese devo fare un contratto di prima o seconda casa per l'affitto?
Sono previste detrazioni dal reddito se il canone di locazione pagato dall'inquilino si riferisce ad un immobile dove egli ha stabilito la residenza, sempre che il contratto di locazione sia stato stipulato in base alla Legge 431/98 (ormai credo la stragrande maggioranza dei contratti sia stipulata in riferimento a questa legge)

Il tuo caso però è un po' diverso, infatti:
saverioo ha scritto:3)E' meglio spostare la mia residenza nella casa in affitto o tenerla in quella di proprietà??
Visto che sei comproprietario con tuo fratello della casa attuale, per il cui acquisto avete anche stipulato un mutuo, attualmente usufruisci delle agevolazioni IMU e detrazioni IRPEF, presumibilmente al 50% (se siete proprietari in parti uguali).
Qualora trasferissi la residenza nella casa in affitto, non potresti più usufruirne.
In sostanza, devi scegliere tra agevolazione/detrazione: IMU+IRPEF (al 50%) vs solo IRPEF (l'inquilino non paga l'IMU).
Da qui è un po' difficile consigliarti, mancano troppi elementi; forse potresti rivolgerti presso qualche CAF, patronato o associazione inquilini o proprietari.

Spero di esserti stata utile, se mi sono espressa poco chiaramente domanda pure. :wink:
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: devo andare in affitto... HELP!!!

#3
Nella tua domanda non ci sono tutti gli estremi, però probabilmente con la residenza nella casa di proprietà, detrai anche gli interessi sul mutuo; in caso contrario, perderesti anche questo beneficio.
Sul fatto di detrarre il canone di locazione, è vero si, ma ci sono anche dei limiti di reddito, per cui tu solo puoi sapere quanto varrebbe questo beneficio.
Per il discorso dei costi delle utenze...dipende dai tuoi stili di vita :D . Per fare un esempio banale, se la casa ti serve solo come appoggio per la sera e la notte, lavorando tutto il giorno, o se invece la vivi di più, possono cambiare sensibilmente i consumi di luce e riscaldamento. Io lavoro fuori, e durante la settimana dispongo di un piccolo monolocale. Chiaramente il riscaldamento lo accendo dal lunedì sera che arrivo al venerdì mattina che vado via, e mi è sufficiente accenderlo solo per poche ore, dato che rientro a casa verso ora di cena. Ma nel weekend torno a casa, da moglie e figlie, e qui il riscaldamento è sempre acceso, visto che loro la casa la vivono tutto il giorno. Spero che questo banale esempio possa farti capire che non è facile dare una risposta alla tua domanda :D
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