@edith, in bocca al lupo!!! il primo anno di superiori segna una grande svolta! che scuola ha scelto? andrà a salerno?
@ fede, io - con toni forse più soft

Moderatore: Steve1973
nuovo fraintendimento: questa volta il rifeirmento all'on line è ai risultati del PET. Cmq molte scuole lo fanno, anche se io ho visto i risultati scolastici di mio figlio (I liceo) su faccialibro! Il primo compagno di classe che è andato ha fotografato e pubblicato il tutto... che tristess, io ricordo con piacere quando tutti insieme si andava a scuola a vedere i quadri ... mah, altri tempifede65 ha scritto: bradipa grazie!Risultati online????? Da noi è roba mai vista!!!!!!!!!!!!!
eh, lo so.... raconto spesso che una volta quando il primo figlio era un po' più piccolo gli espressi questo mio disagio: "la verità - gli dissi - è che qualsiasi cosa facciamo noi genitori, è sempre sbagliata!". Lui mi abbracciò e mi rispose: "Si mamma, ma io ti vorrò lo stesso sempre bene!". Ecco, questa cosa son convinta sia assolutamente vera (nella normale quotidianetà di famiglie serene ed equilibrate).fede65 ha scritto:ecco bradipa ... la sensazione è quella di sbagliare comunque. Nella testa mille ma e mille se ...
OTTIMA SINTESI!!!bradipa66 ha scritto:guarda, sulla pessima opinione delle private ti quoto totalmente: alla fine - almeno qui da noi - i prof non sono granchè ed è di fatto l'ultima spiaggia per ragazzi che non hanno voglia di fare un tubo. In sostanza si compra un diploma qualsiasi....non so se esistano esperienze diverse e migliori da Fede, a dire il vero.
Il fatto è che se la figlia si è convinta - fermamente convinta - di volerne frequentare una, il problema è: negargliela, con il rischio di un ulteriore fallimento (magari semplicemente perchè è prevenuta, o perchè vuole fargliela pagare a mamma e papà), o consentirgliela, con la premessa però che una volta recuperato l'anno si reinserisca in una pubblica (mi pare di aver capito che siano questi i termini della questione)?
L'opzione calci in chiulo e studia in una pubblica non è contemplata, anche perchè, appunto, il problema non è la mancanza di volgia o di attitudine, ma una pessima esperienza dal punto di vista relazionale.
quoto.....realexa ha scritto:io capisco bene le angosce di fede ma temo che la cura possa essere peggio del male. Per via dell'esperienza assolutamente meschina che hanno avuto al liceo dove la ragazza era iscritta, la stanno trasferendo in una scuola privata. Ora per esperienza dico che quel tipo di scuola (ovvero dove si recuperano gli anni) sono tutto fuorchè ambienti rassicuranti. Sono assai mal frequentati e i docenti anche se preparati tenderanno a sottostimare il carico di istruzione da impartire perchè, pur mantenendo un atteggiamento cordiale e accogliente, reputano gli alunni di quelle scuole delle capre (e in realtà la maggior parte di loro lo sono). Ora visto che il caso della figlia di fede mi sembra diverso, ovvero non mi pare una capretta e ha bisogno di un ambiente più sereno (i suoi compagni a mio avviso saranno viziati e maleducati), non so quanto si troverà bene.
Io un tentativo in una scuola pubblica più "normale" l'avrei fatto. Inoltre quando si va a parlare con il dirigente spiegando i problemi, questi tenderà a venire incontro. Anche questo lo dico per esperienza: quando insegnavo e prendevo sulle scatole qualche alunno perchè magari aveva atteggiamenti poco consoni, se il genitore veniva a parlarmi spiegandomi che il figlio aveva qualche problema etc etc, ero fregata. Mi addolcivo immediatamente! e mi rendo conto che certe volte mi fregavano proprio