chiaretta ha scritto:difra64 ha scritto:
scusate l'incursione: vi leggo sempre ma non commento perchè a volte mi sembra di essere su un altro pianeta rispetto alle mie due gravidanze

Io curiosa
Perche' dici cosi? Tu come le avevi vissute? A me interessano sempre, le esperienze altrui

ah eccoti!
tra l'altro ho guardato su FB il tuo album di matrimonio: bellissimo tutto, sposa radiosa a dir poco
.......
Sarò breve
credo che la parola chiave delle mie gravidanze sia stata "inconsapevolezza"
o forse... incoscienza, se paragonata a quanto leggo a volte qui
ho fatto gli esami del sangue prescritti e le visite eco comprese ma al mio confronto le mamme che scrivono qui sono luminari della scienza
forse la mia fortuna è non aver avuto nessun problema e gravidanze normalissime
un po' di nausea all'inizio e un po' di sciatalgia alla fine della prima gravidanza ma anche per la dieta (ed è solo un esempio) tutto è stato totalmente .. incontrollato
il mio ginecologo mi disse: quello che fa ingrassare gli altri fa ingrassare anche lei
e stop
con la prima gravidanza avevo sempre fame e ingrassai 24 kg (è vero che partivo da 60 per 1,75 di altezza e i primi 3 mesi calai di quasi 5 kg perchè non riuscivo a mangiare e quel poco.. non lo tenevo)
kg che praticamente nel giro di 4 mesi (tra 10 al parto e gli altri poi) persi anche perchè allattai (purtroppo) poco la mia primogenita
e se penso anche a prima della gravidanza (ma anche qui: penso dipenda tutto dal fatto che non ebbi problemi di alcun tipo) non avevo minimamente idea del mio ciclo ovulatorio
vabbè mi basavo su un ciclo abbastanza regolare ma sempre a "naso"....
nessun stick sensore o quant'altro
devo dire che si parla di 20 anni fa: forse il mondo magico del bambino e delle mamme doveva ancora scoppiare in tutto il suo potenziale anche "commerciale"
non fraintendetemi: adesso vedo alla tv anche gli spot degli stick per l'ovulazione ed è una cosa normale, 20 anni fa quasi quasi non c'erano pubblicità degli assorbenti e, quindi, c'è stata anche una certa evoluzione "sociale"
ho mangiato di tutto in gravidanza ed anche durante l'allattamento
non mi sono mai informata sull'ospedale sulle eventuali terapia anti dolore e quant'altro
il primo giorno di monitoraggio mi hanno trattenuto fino al parto (una settimana: parto alla scandenza prevista 29 settembre) per la pressione alta (e sospetto, rivelatosi non vero) di proteinuria
ma ho vissuto quella settimana come una vacanza leggendo e facendomi misurare la pressione ogni ora (che stress però)
sono tornata a casa e non avevo neppure i pannolini per la piccola
fortuna che in ospedale all'epoca davano un pacco sponsorizzato e così mandai il marito in farmacia a prendere d'urgenza altro (il giorno di dimissioni era lunedì pomeriggio e qui all'epoca c'era giornata di chiusura e non c'erano i centri commerciali di ora)
l'unica accortezza che forse ho sempre avuto è quella di monitorare faidate i movimenti delle mie bimbe
non vi dico con la seconda poi.. anche peggio
ho lavorato fino a venerdì sera (ore 20,30) e lunedì alle 6.10 la seconda è nata (3 giorni d'anticipo: dovevo capirlo che sarebbe stata una rompiballe fin dall'inizio

)
tenete conto che la domenica sera andammo a cena da dei cugini
avevo avuto avvisaglie nel pomeriggio di movimenti ben precisi ma non volli rinunciare alla cena ben sapendo che poi i primi mesi è difficile gestire un bimbo piccolo, soprattutto se ne hai anche una di 28 mesi
avvertii i nostri parenti ospitanti che forse ogni tanto mi sarei "assentata" (non fisicamente ma "mentalmente") durante la cena
e così succedeva ad ogni contrazione: respirazione controllata e camminare su e giù
e giusto per dire: mi rimpinzai di peperoncini rossi ripieni di acciughe e capperi...
ovviamente non feci nessun corso preparto...
io credo di aver avuto fortuna, certo, perchè non ci sono stati problemi di alcun tipo ma forse tanto dipende anche dal carattere e dal fatto che, in fondo, "l'ignoranza è una forma di felicità"
con questo non voglio dire che sia meglio così o in altro modo
solo che io le ho vissute così
ed una cosa mi sono sempre detta, mentre aspettavo la seconda:
che siccome sapevo a cosa andavo incontro per il travaglio e per il parto, mi sarei vissuta con intensità e gioia e fino in fondo quella che credo sia l'esperienza più forte e bella per una donna e che gli uomini, mi dispiace per loro, non sapranno mai cosa possa significare....
mi scuso se forse qualcuno, leggendo, si possa sentire in qualche modo "toccato negativamente"
ma non è voluta la cosa: è solo la MIA esperienza e il MIO sentire

"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
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