Re: A che stai pensando?!?!?

#19922
simo19691 ha scritto:ma la parte che ho evidenziato io non l'ha notata nessuno??
ho preferito saltarla a piè pari :evil:
posso dire però di aver subito un contraccolpo interiore non da poco e l'ho letta proprio come un atteggiamento di assoluta condiscendenza ed anche disprezzo :mrgreen:
non ditemi che sono queste le nuove generazioni di uomini: non posso crederci

io non contesto nè che sia sia diversi nè che ci siano sicuramente persone che ciurlano nel manico (uomini e donne)

ma vivaddio: la possibilità di scelta quella sì deve essere UGUALE

poi OGNUNO e ripeto OGNUNO nella propria personale (che significa anche progetto comune) situazione sceglierà o sarà anche costretto a scegliere cosa fare
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
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Re: A che stai pensando?!?!?

#19923
Steve1973 ha scritto:
Miremiry ha scritto:
stelli80 ha scritto: :roll: a dire il vero io quella frase l'ho interpretata in modo diverso....credo....
io l'ho interpretata così, e rabbrividisco....... come se ogni uomo dovesse necessariamente fare un super mega lavoro iper pagato, altrimenti è un fallito che costringe altresì la moglie a trascurare la famiglia! :shock:
Ognuno fa con quello che ha.
La frase non era riferita a un particolare ceto sociale, ma poteva tranquillamente essere adattata a ogni situazione di reddito.
Almeno... io l'ho letta così...

Poi vorrei anche dire la mia, ma sono pensieri troppo profondi per il mio stato mentale attuale... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
intanto vogliamo sapere!!!!

del colloquio ed anche il tuo pensiero
:D
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Re: A che stai pensando?!?!?

#19924
secondo me quello che voleva semplicemente dire è che con un solo stipendio una famiglia difficilmente al giorno d'oggi riesce a vivere serenamente.....
Basta che pensi al mio caso....ho fatto solo 2 mesi di maternità facoltativa....altrimenti non saremmo riusciti a pagare il muto col mio stipendio al 30% :roll:
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"nulla cambierà mai, a meno che non sia tu stesso l'artefice del cambiamento!"

Re: A che stai pensando?!?!?

#19926
karnak ha scritto:Credo ti sia persa un mio post precedente in cui affermavo che, purtroppo, per molte donne lavorare non è una libera scelta, ma una necessità determinata dall' incapacità del proprio uomo di provvedere in maniera totale ai bisogni/vizi e stravizi della propria famiglia. Che poi questo abbia determinato una nuova figura modello di donna che ha come priorità il proprio lavoro/carriera perchè altrimenti non si "realizza" e non può mostrare le proprie capacità, è un altro discorso.

:roll:

incapacità......

cioè un uomo che non riesce da solo senza l'aiuto della moglie/compagna è incapace.....

io l'ho letta in senso dispregiativo :roll:
Simona

Re: A che stai pensando?!?!?

#19927
Oggi direi bene.
Ma il processo è appena iniziato e credo anche di essere stato tra i primi ad essere "scrutinato" :lol: :lol:

Ci vorranno un po' di settimane.
La mia valutazione è positiva, se non altro per le prospettive. Poi ormai sono cinque anni che sono qui e direi che è più che sufficiente 8) :D

Comunque non illudiamoci troppo. Pensiero positivo ma si vola bassi :wink:

Re: A che stai pensando?!?!?

#19928
Simo tu l'hai letta come se considerassi il "merito" dell'uomo

io invece ho letto il "lato economico" degli stipendi generalmente erogati dall'azienda media italiana :lol:
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Re: A che stai pensando?!?!?

#19929
Steve1973 ha scritto:Oggi direi bene.
Ma il processo è appena iniziato e credo anche di essere stato tra i primi ad essere "scrutinato" :lol: :lol:

Ci vorranno un po' di settimane.
La mia valutazione è positiva, se non altro per le prospettive. Poi ormai sono cinque anni che sono qui e direi che è più che sufficiente 8) :D

Comunque non illudiamoci troppo. Pensiero positivo ma si vola bassi :wink:
prepararsi al peggio augurandosi il meglio...mi piace! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

Re: A che stai pensando?!?!?

#19930
Steve1973 ha scritto: Poi ormai sono cinque anni che sono qui e direi che è più che sufficiente 8) :D
ebbravo stivvv 8)
ti quoto, ormai la fedeltà all'azienda non paga più....

se solo anch'io riuscissi a trovare qualcosa di decente :twisted:
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"nulla cambierà mai, a meno che non sia tu stesso l'artefice del cambiamento!"

Re: A che stai pensando?!?!?

#19931
simo19691 ha scritto:
karnak ha scritto:Credo ti sia persa un mio post precedente in cui affermavo che, purtroppo, per molte donne lavorare non è una libera scelta, ma una necessità determinata dall' incapacità del proprio uomo di provvedere in maniera totale ai bisogni/vizi e stravizi della propria famiglia. Che poi questo abbia determinato una nuova figura modello di donna che ha come priorità il proprio lavoro/carriera perchè altrimenti non si "realizza" e non può mostrare le proprie capacità, è un altro discorso.

:roll:

incapacità......

cioè un uomo che non riesce da solo senza l'aiuto della moglie/compagna è incapace.....

io l'ho letta in senso dispregiativo :roll:
ed io l'ho letta nel senso che ho colto in generale dall'atteggiamento di Mr K.

questo per me significa che nel pensiero di Mr K viene sottinteso
A. è ruolo/compito/dovere del maschio portare a casa i soldi ed è il solo che dovrebbe farlo
B. se prende poco è incapace e costringe la donna a dover lavorare
C. la donna non sceglierebbe mai di lavorare nè dovrebbe farlo

io contesto tutto questo
e mi chiedo che cosa possa pensare delle donne che non si sposano/convivono/non abbiano un uomo che provveda loro e vivano del proprio lavoro

ho i brividi :mrgreen:
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
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Re: A che stai pensando?!?!?

#19932
stelli80 ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Poi ormai sono cinque anni che sono qui e direi che è più che sufficiente 8) :D
ebbravo stivvv 8)
ti quoto, ormai la fedeltà all'azienda non paga più....

se solo anch'io riuscissi a trovare qualcosa di decente :twisted:
La fedeltà alle aziende non ha MAI pagato, parlando solo ed esclusivamente del lato monetario...
Questa è un'altra delle incongruenze del mercato del lavoro italiano.

Lo stipendio buono che ho oggi me lo sono guadagnato con i cambi lavoro, negoziandomi sempre un quid in più (mediamente 15/20%) senza considerare la parte variabile.
Per incrementare del 15% lo stipendio nella stessa azienda in Italia, al di là degli scatti automatici, dovresti probabilmente lavorarci una vita intera.
:wink: