Buon giorno a tutti,
questa primavera ho fatto effettuare una manutenzione straordinaria alle mie vetrate del salone, con sostituzione di tutte le guarnizioni tra vetro e infisso e creazione di un battente a S sullo scorrevole per limitare la dispersione. L' importo è stato considerevole perchè le vetrate sono molto grandi e vorrei sapere se è possibile detrarre il 50%. Il mio commercialista dice di no in quanto trattasi di normale manutenzione, ma io non ne sono così convinto in quanto l' intervento era volto proprio a migliorare la dispersione del serramento.
Se qualche esperto potesse rispondermi e magari fornire un riferimento normativo gliene sarei grato.
Roberto
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#2Vi sono diverse possibilità, ma hanno vincoli e tempistiche differenti.
Se la nuova vetrata rispetta i limiti normativi della tua zona climatica, la strada più breve è il 55%, per ottenere il quale basta una dichiarazione asseverata della trasmittanza termica dell'infisso nuovo e vecchio; il problema è che potresti essere in ritardo (90gg dalla fine dell'intervento), potresti non aver fatto il bonifico nei modi richiesti.
In alternativa, potresti far leva sul tema 'manutenzioni' (decreto sviluppo); la manutenzione ordinaria (come la tua), è detratibile, per un singolo, solo se finalizzata a risp. energetico, sicurezza, antiinfortunistica, acustica; credo che almeno una di queste prestazioni sia stata migliorata, con il tuo intervento.
Per detrarre qs interventi basta una dichiarazione sostitutiva inviata in comune PRIMA dell'intervento, ed eventuale comunicazione all'ASL.
Anche qui temo che i problemi possano venire dalle date di intervento e dalla mancanza di pianificazione preventiva delle cose da fare.
Trovi i dettagli sul sito dell'AdE, con due guide complete: dic2011 per il 55%, ago2012 per il 50%
Se la nuova vetrata rispetta i limiti normativi della tua zona climatica, la strada più breve è il 55%, per ottenere il quale basta una dichiarazione asseverata della trasmittanza termica dell'infisso nuovo e vecchio; il problema è che potresti essere in ritardo (90gg dalla fine dell'intervento), potresti non aver fatto il bonifico nei modi richiesti.
In alternativa, potresti far leva sul tema 'manutenzioni' (decreto sviluppo); la manutenzione ordinaria (come la tua), è detratibile, per un singolo, solo se finalizzata a risp. energetico, sicurezza, antiinfortunistica, acustica; credo che almeno una di queste prestazioni sia stata migliorata, con il tuo intervento.
Per detrarre qs interventi basta una dichiarazione sostitutiva inviata in comune PRIMA dell'intervento, ed eventuale comunicazione all'ASL.
Anche qui temo che i problemi possano venire dalle date di intervento e dalla mancanza di pianificazione preventiva delle cose da fare.
Trovi i dettagli sul sito dell'AdE, con due guide complete: dic2011 per il 55%, ago2012 per il 50%
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#3Grazie mille della risposta : infatti, non ho fatto nessuna comunicazione e, quindi, credo di non aver diritto a nessun tipo di detrazione avendo pagato, oltre tutto, con bonifico normale.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#4Esatto!karnak ha scritto:Grazie mille della risposta : infatti, non ho fatto nessuna comunicazione e, quindi, credo di non aver diritto a nessun tipo di detrazione avendo pagato, oltre tutto, con bonifico normale.
Bisogna prima informarsi e poi fare e non prima fare e poi informarsi.
io sto col made in Italy
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#5E' un peccato.
Pero', tieni conto che AdE non commina sanzioni per errori formali: alla peggio rivuole quello che hai detratto; nel tuo caso, dove e se l'intervento effettuato avesse i requisiti SOSTANZIALI per accedere alla detrazione (quindi non stai truffando nessuno), dichiarando papale papale che sei arrivato tardi, hai fatto il bonifico con la causale sbagliata ecc.ecc.. io lo detrarrei.
Alla peggio, tra tre anni, l'Ufficio competente ti chiamerà a rendere conto (e avrai buone probabilità di convincerli); informati con il tuo commercialista se sia il caso o meno di provare lo stesso.
Pero', tieni conto che AdE non commina sanzioni per errori formali: alla peggio rivuole quello che hai detratto; nel tuo caso, dove e se l'intervento effettuato avesse i requisiti SOSTANZIALI per accedere alla detrazione (quindi non stai truffando nessuno), dichiarando papale papale che sei arrivato tardi, hai fatto il bonifico con la causale sbagliata ecc.ecc.. io lo detrarrei.
Alla peggio, tra tre anni, l'Ufficio competente ti chiamerà a rendere conto (e avrai buone probabilità di convincerli); informati con il tuo commercialista se sia il caso o meno di provare lo stesso.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#6Grazie Salvo della dritta : gli ho parlato oggi in proposito ed è quello che conto di fare.
Grazie ancora e buona serata.
Grazie ancora e buona serata.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#7Il mancato riconoscimento della detrazione prevede il recupero dell'imposta più sanzioni e interessi.
Le sanzioni su detrazioni non riconosciute a seguito di controllo formale 36 ter sono del 20%, più interessi, versando entro 30 giorni con F24.
Tali sanzioni diventano 30% più interessi in caso di mancata regolarizzazione iniziale, con richiesta tramite cartella esattoriale.
Tra le cause di decadenza, è rilevante il non utilizzo dello speciale bonifico, a meno di non riversare il tutto col corretto bonifico nel quale andranno indicati i dati obbligatori per legge.
Le sanzioni su detrazioni non riconosciute a seguito di controllo formale 36 ter sono del 20%, più interessi, versando entro 30 giorni con F24.
Tali sanzioni diventano 30% più interessi in caso di mancata regolarizzazione iniziale, con richiesta tramite cartella esattoriale.
Tra le cause di decadenza, è rilevante il non utilizzo dello speciale bonifico, a meno di non riversare il tutto col corretto bonifico nel quale andranno indicati i dati obbligatori per legge.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#8Allora meglio evitare : per una fattura da 3200 Euro, non ne vale la pena.RedWhiteBlue ha scritto:Il mancato riconoscimento della detrazione prevede il recupero dell'imposta più sanzioni e interessi.
Le sanzioni su detrazioni non riconosciute a seguito di controllo formale 36 ter sono del 20%, più interessi, versando entro 30 giorni con F24.
Tali sanzioni diventano 30% più interessi in caso di mancata regolarizzazione iniziale, con richiesta tramite cartella esattoriale.
Tra le cause di decadenza, è rilevante il non utilizzo dello speciale bonifico, a meno di non riversare il tutto col corretto bonifico nel quale andranno indicati i dati obbligatori per legge.
Grazie mille.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#9@salvo72: non so so se sia arrivato l'MP di risposta (risulta perennemente in Posta in uscita).
Chiedo comunque di rendere pubblica la questione, in quanto forse occorre chiarire a chi ha letto il thread quale sia il problema evidenziato in MP.
Chiedo comunque di rendere pubblica la questione, in quanto forse occorre chiarire a chi ha letto il thread quale sia il problema evidenziato in MP.
Ultima modifica di RedWhiteBlue il 23/09/12 0:47, modificato 1 volta in totale.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#10Come ti ho risposto in privato, l'unica persona formalmente responsabile del procedimento, oltre all'utente, è il suo commercialista, al quale è quindi necessario riferirsi nei casi dubbi, come ho già suggerito sopra (per la verità sarebbe sempre meglio consultarlo PRIMA.. come diceva Elio)
#12
Chiedo scusa all'utente karnak per non aver indicato possibili rimedi alla situazione, ma mi sono perso sulla discussione tra sanzioni su errori meramente formali, che sono una cosa; formali, che sono altra cosa; e sanzioni sul controllo formale (il caso evidenziato nel thread: detrazioni non spettanti), che sono tutt'altra cosa.
Ipotizziamo che l'intervento abbia le caratteristiche per poter rientrare nel 36/50% o nel 55% (lo valuterà il contribuente con il commercialista, chiedendo magari all'Agenzia delle Entrate, considerando la documentazione in suo possesso). Occorre il rispetto di alcuni comportamenti dettati da normativa e prassi; in questo caso, le irregolarità sono:
55%: mancato invio all'Enea della documentazione entro 90 giorni dal termine dei lavori/collaudo, e pagamento con bonifico normale anziché specifico
36/50%: forse mancata comunicazione all'ASL (non penso), e pagamento con bonifico normale anziché specifico.
Cosa si potrebbe fare ora, in considerazione di due recenti novità che hanno variato le disposizioni precedenti:
il DL 16/2012 ha istituito una specie di sanatoria per chi, pur avendone i requisiti, invia in ritardo la comunicazione obbligatoria o “dimentica” adempimenti formali necessari per beneficiare di agevolazioni. Versando, senza compensare, 258 euro, rispettando alcune regole (e c'è qualche dubbio su quale sia la data di decorrenza per l'applicazione della norma), si sana l'irregolarità. Il DL non elenca una per una quali siano le situazioni ravvedibili (occorrerà forse un chiarimento ufficiale), ma la situazione di questo thread sembra proprio rientrarci.
http://www.fiscooggi.it/normativa-e-pra ... arit%C3%A0
Per quanto riguarda il bonifico errato, la risoluzione 55/2012 fa decadere la detrazione, ma offre una soluzione al caso: nuovo pagamento con bonifico specifico. In tal caso le parti possono accordarsi per la restituzione del pagamento effettuato col bonifico errato. Tra l'altro, in caso di 36/50%, l'errore può trasformarsi in un vantaggio per il contribuente: se il primo bonifico fosse stato pagato entro il 25/6/2012 (detrazione spettante 36%), pagando ora la detrazione è al 50%.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... f063061b90

Ipotizziamo che l'intervento abbia le caratteristiche per poter rientrare nel 36/50% o nel 55% (lo valuterà il contribuente con il commercialista, chiedendo magari all'Agenzia delle Entrate, considerando la documentazione in suo possesso). Occorre il rispetto di alcuni comportamenti dettati da normativa e prassi; in questo caso, le irregolarità sono:
55%: mancato invio all'Enea della documentazione entro 90 giorni dal termine dei lavori/collaudo, e pagamento con bonifico normale anziché specifico
36/50%: forse mancata comunicazione all'ASL (non penso), e pagamento con bonifico normale anziché specifico.
Cosa si potrebbe fare ora, in considerazione di due recenti novità che hanno variato le disposizioni precedenti:
il DL 16/2012 ha istituito una specie di sanatoria per chi, pur avendone i requisiti, invia in ritardo la comunicazione obbligatoria o “dimentica” adempimenti formali necessari per beneficiare di agevolazioni. Versando, senza compensare, 258 euro, rispettando alcune regole (e c'è qualche dubbio su quale sia la data di decorrenza per l'applicazione della norma), si sana l'irregolarità. Il DL non elenca una per una quali siano le situazioni ravvedibili (occorrerà forse un chiarimento ufficiale), ma la situazione di questo thread sembra proprio rientrarci.
http://www.fiscooggi.it/normativa-e-pra ... arit%C3%A0
Per quanto riguarda il bonifico errato, la risoluzione 55/2012 fa decadere la detrazione, ma offre una soluzione al caso: nuovo pagamento con bonifico specifico. In tal caso le parti possono accordarsi per la restituzione del pagamento effettuato col bonifico errato. Tra l'altro, in caso di 36/50%, l'errore può trasformarsi in un vantaggio per il contribuente: se il primo bonifico fosse stato pagato entro il 25/6/2012 (detrazione spettante 36%), pagando ora la detrazione è al 50%.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... f063061b90
Ultima modifica di RedWhiteBlue il 13/10/12 17:13, modificato 3 volte in totale.
Re: Detrazione per manutenzione straordinaria vetrata
#15Innanzitutto ringrazio anticipatamente anche solo per la possibilità che date di poter chiedere informazioni che altrimenti non avrei avuto.
Leggendo questo tread mi sono chiesta se potete essere d'aiuto anche a me, almeno lo spero.
Cercherò di essere breve:
sono proprietaria di un appartamento che ho deciso, all'inizio dell'anno 2012, di ristrutturare completamente. A tale scopo mi sono affidata ad un architetto per le pratiche amministrative/burocratiche comunali, disegni, direzione lavori e quant'altro, essendo io temporaneamente domiciliata a parecchi chilometri di distanza. Lo stesso architetto mi fa firmare la presa in carico dove il compenso pattuito riguarda tutto ciò che concerne la manutenzione "straordinaria". Accetto ed iniziano le pratiche. Dopo aver deciso i lavori da effettuare, l'architetto in questione mi comunica che non si tratta più di manutenzione straordinaria, ma ordinaria, malgrado sia previsto il completo rifacimento degli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento (con modifica dell'impianto di riscaldamento da tradizionale a sistema a pavimento), rimozione completa del pavimento e rivestimento bagno e cucina, rifacimento del bagno e trasformazione della precedente cucina in camera da letto singola. Al comune viene consegnata ed accettata dall'ufficio tecnico la comunicazione riguardo la manutenzione "ordinaria" (e non straordinaria), malgrado la stessa riportasse esattamente i lavori che sarebbero stati eseguiti nel periodo 01 giugno/31 agosto 2012.
Effettuo tutti i pagamenti tramite bonifico speciale per la ristrutturazione edilizia, compilando correttamente gli stessi in ogni loro parte.
Casualmente, pochi giorni fa, vengo a sapere che le detrazioni per i lavori di ristrutturazione edilizia del 36-50% riguardano esclusivamente i lavori di manutenzione straordinaria, mentre non rientrano quelli per la manutenzione ordinaria. Mi informo e mi viene riferito che i lavori effettuati nel mio appartamento rientrano nella manutenzione straordinaria, ma nessuno sa dirmi come posso comportarmi rispetto al fatto che sia stata fatta comunicazione (sbagliata) al comune.
L'architetto si giustifica dicendo che non è compito suo pensare alle detrazioni fiscali e in modo molto vago non dà una risposta precisa quando chiedo se la mia ristrutturazione rientra nella ordinaria o nella straordinaria.
Il quesito: se la ristrutturazione eseguita rientra nella straordinaria (visto che c'è sostituzione completa degli impianti e non solo la loro manutenzione o riparazione), come posso fare per comunicare l'errore dell'architetto e del comune, e far valere il diritto sulla detrazione spettante?
Spero di essere stata chiara, ma sono davvero disperata...
Ringrazio ancora, anche solo per la possibilità che ho avuto di sfogarmi con qualcuno
Patrizia
Leggendo questo tread mi sono chiesta se potete essere d'aiuto anche a me, almeno lo spero.
Cercherò di essere breve:
sono proprietaria di un appartamento che ho deciso, all'inizio dell'anno 2012, di ristrutturare completamente. A tale scopo mi sono affidata ad un architetto per le pratiche amministrative/burocratiche comunali, disegni, direzione lavori e quant'altro, essendo io temporaneamente domiciliata a parecchi chilometri di distanza. Lo stesso architetto mi fa firmare la presa in carico dove il compenso pattuito riguarda tutto ciò che concerne la manutenzione "straordinaria". Accetto ed iniziano le pratiche. Dopo aver deciso i lavori da effettuare, l'architetto in questione mi comunica che non si tratta più di manutenzione straordinaria, ma ordinaria, malgrado sia previsto il completo rifacimento degli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento (con modifica dell'impianto di riscaldamento da tradizionale a sistema a pavimento), rimozione completa del pavimento e rivestimento bagno e cucina, rifacimento del bagno e trasformazione della precedente cucina in camera da letto singola. Al comune viene consegnata ed accettata dall'ufficio tecnico la comunicazione riguardo la manutenzione "ordinaria" (e non straordinaria), malgrado la stessa riportasse esattamente i lavori che sarebbero stati eseguiti nel periodo 01 giugno/31 agosto 2012.
Effettuo tutti i pagamenti tramite bonifico speciale per la ristrutturazione edilizia, compilando correttamente gli stessi in ogni loro parte.
Casualmente, pochi giorni fa, vengo a sapere che le detrazioni per i lavori di ristrutturazione edilizia del 36-50% riguardano esclusivamente i lavori di manutenzione straordinaria, mentre non rientrano quelli per la manutenzione ordinaria. Mi informo e mi viene riferito che i lavori effettuati nel mio appartamento rientrano nella manutenzione straordinaria, ma nessuno sa dirmi come posso comportarmi rispetto al fatto che sia stata fatta comunicazione (sbagliata) al comune.
L'architetto si giustifica dicendo che non è compito suo pensare alle detrazioni fiscali e in modo molto vago non dà una risposta precisa quando chiedo se la mia ristrutturazione rientra nella ordinaria o nella straordinaria.
Il quesito: se la ristrutturazione eseguita rientra nella straordinaria (visto che c'è sostituzione completa degli impianti e non solo la loro manutenzione o riparazione), come posso fare per comunicare l'errore dell'architetto e del comune, e far valere il diritto sulla detrazione spettante?
Spero di essere stata chiara, ma sono davvero disperata...
Ringrazio ancora, anche solo per la possibilità che ho avuto di sfogarmi con qualcuno
Patrizia