lasuga ha scritto:ramones1985 ha scritto:Mi dispiace, io non so aiutarti , appena comprata casa ho fatto il cambio di residenza

Grazie Ramones! Ma posso chiederti se eri proprietaria della casa dove vivevi prima? Il problema non sta tanto nella residenza, ma nella proprietà. Se possiedi già una casa e ne compri un'altra questa sarà seconda anche se hai
intenzione di vendere la prima...ahimè!!
Tu vorresti che la legge prevedesse un termine di 18 mesi anche per la vendita della casa precedente, con la clausola che se non riusciste a vendere paghereste la differenza. Ho capito bene?
Io la vedo così, poi magari se interviene qualcun altro più esperto ti spiega meglio.
Attualmente l'intenzione di cambiare residenza è valutata diversamente dall'intenzione di vendere: nel primo caso la dichiarazione di intenti riguarda un'azione dipendente in massima parte dal soggetto stesso, realisticamente fattibile visto che ha appena acquistato casa, e per consentirgli di portare a termine il trasferimento nel Comune dove ha acquistato la sua "prima casa" (o nell'immobile stesso, in alcuni casi) la legge stabilisce un termine ragionevolmente ampio (18 mesi dal rogito).
Nel secondo caso la legge non contempla una dichiarazione di intenti riguardante un'azione, la compravendita:
1) che coinvolge più parti, parte venditrice e parte acquirente,che magari non ancora si conoscono;
2) che implica il trasferimento di un diritto reale su un bene, da effettuarsi per atto pubblico ecc.
3) che soprattutto vanificherebbe nei fatti la ragion d'essere dell'agevolazione stessa, diretta a favorire l'acquisto di una "prima" casa e non una "seconda" quale sarebbe quella acquistata nel momento del rogito.
Non si può posticipare l'acquisto? Non puoi acquistarla tutta a tuo nome? Si può fare anche se siete in comunione dei beni. I professionisti da te consultati non ti hanno prospettato questa alternativa?