Se qualcuno ha mai avuto la sacra pappa vomitata sul parquet e sul tappeto in stile esorcista mi risponda in consigli e rimedi, per piacere.
Altrimenti metto in vendita la casa

chiaretta ha scritto:per il discorso parole, anche andrea all'inizio diceva una parola (voleva che gliela ripetessimo e poi ce la diceva corretta, secondo mia madre facevo così anche io) , la ripeteva ossessivamente per qualche giorno, e poi basta, sembrava dimenticarsene. Invece le immagazzinava da qualche parte adesso siamo alle prime frasi! è stupendo poter cominciare a chiacchierare veramente con lui ?

Con Alessio non c'èverso, lui è un bambino onomatopeico!

chiaretta ha scritto:che strano leggere di queste dipendenze da ciucci e biberon, andrea non li ha mai voluti, e fin da piccolo ha cercato di bere prima nel bicchiere coi manici, e poi nei "bicchiere dei grandi".
Lore, forse ti conviene provare durante le vacanze di Natale, quando avrai più calma e più tempo? magari se abitui anche alessio a bere dal bicchiere coi manici, potresti stimolare B a fare altrettanto?

Alessio non lo vuole proprio il bicchiere, il suo unico interesse è rovesciare l'acqua

Questa mattina B. ha bevuto nel dormiveglia, come fa spesso. Le ho dato il biberon di solo latte, non se n'è accorta. Poi le ho chiesto se il latte era buono e mi ha risposto di sì. Quando le ho spiegato che non ci avevo messo dentro nulla (biscotti, zucchero, Nesquik) ha risposto che non le era piaciuto
Ieri sera però abbiamo parlato. Prima mi ha detto che la tazza per lei va bene per fare "zuppa zuppa" ma poi non ci sa bere. Le ho spiegato che è come bere dal bicchiere e che se preferisce il latte glielo metto nel bicchiere, dopo che ha inzuppato i biscotti. E lì ha detto che non le piace. Da un lato vorrei che si staccasse dal biberon, dal ciuccio è stato semplice, dall'altra ho poca voglia di lottare, devo ammetterlo. Farò qualche tentaivo serale, su quello sono stata categorica: basta latte serale a letto. Se lo vuole se lo beve dalla tazza in cucina. Ma lei piuttosto ci rinuncia.

antopattin ha scritto:un'amica mi diceva che per disabituare la figlia al ciuccio lo ha gettato nei rifiuti sotto i suoi occhi il giorno in cui festeggiava il secondo compleanno. chi lo sa, forse il fatto di conservare gli oggetti da cui vorremmo che si affrancassero significa implicitamente che non siamo pronti noi per primi a rinunciarvi.
visto che B è grandicella, gettarle il biberon e farle fare un paio di giorni senza latte, se non vuole prenderlo dalla tazza, potrebbe indurla a riconsiderare che in fondo l'importante è il contenuto e non il contenitore? non so, potrebbe essere un'idea?

Come dicevo prima, il ciuccio è stato abbandonato con facilità, l'ha regalato a Babbo Natale a due anni.
Il tentativo potrei pure farlo, ma lei è una testona di prima grandezza...

antopattin ha scritto:. che dire? forse in parte certe "fortune" sono geneticamente predeterminate. ma secondo me conta molto anche l'atteggiamento dei genitori, impercettibili sfumature che fanno trasparire incertezze e paure, cosa di cui comunque non è facile rendersi conto.

, devo metterlo in condizione di poter pasticciare liberamente senza starmi a fare troppi crucci sul se, come, quanto e cosa si sporca.

Quoto la prima parte, io credo molto nei miracoli di un comportamento sereno e positivo da parte della mamma (e di tutti i parenti stretti del bimbo, possibilmente)
Sulle botte non so che dire, andrea le ha quasi sempre prese
Col risultato che adesso se sente un bimbo piangere dice"bimbo piange.. no! Coccole!" (L'ha fatto domenica con una 15 mesenne che e' rimasta affascinata, e alla fine era lei che faceva le carezze a lui.. ho un figlio provolone)

Sullo sporcarsi, con me sfondi una porta aperta. Per me non ci sono problemi a che sperimenti o si rotoli nel fango, tanto poi tutto si lava. Marito e (soprattutto) suocera la pensano diversamente, e io impazzisco (e non andare sull'erba che ti sporchi,e attento al fango, e vieni qui che ti imbocco io..) a volte ringrazio di non essere americana e non avere armi a casa

Questione abbuffammento: a casa mangia quasi sempre a tavola con noi, ma il problema si presenta quando ceniamo fuori o quando mangia dai nonni a pranzo in settimana (io pranzo più di un'ora dopo di lei).
ad esempio sabato sera siamo usciti a cena sul tardi, per non farla aspettare e sperando che al ristorante poi dormisse, a lei a casa ho dato una porzione da adulti di lasagna alle verdure che ha fatto anche fatica a finire... ma poi al ristorante si è comunque abbuffata pure dai tavoli vicini si fermavano a dirle "ma che mangiona"


Questione sporcarsi: la fase iniziale dello svezzamento è stata tragica, anche col grembiulone in plastica riusciva a zozzarsi tutta fortunatamente è una fase passata in fretta
Per lo sporcarsi giocando,ecc invece totale libertà...

chiaretta ha scritto:Sullo sporcarsi, con me sfondi una porta aperta. Per me non ci sono problemi a che sperimenti o si rotoli nel fango, tanto poi tutto si lava. Marito e (soprattutto) suocera la pensano diversamente, e io impazzisco (e non andare sull'erba che ti sporchi,e attento al fango, e vieni qui che ti imbocco io..) a volte ringrazio di non essere americana e non avere armi a casa

Super quoto!!! Io non mi sono mai fatta problemi se elena si fa male, non piangere, diamo il bacino che passa, coccolina e via di nuovo in terra! idem all'asilo, ho visto mamme fare le facce se trovavano i bambini con un bernoccolo o altro, quest'anno elena l'ho già trovata con n. lividi, un giorno ha litigato con un bambino che ha risposto con le unghie e sembrava un tigrotto con i graffi in faccia e l'anno scorso un bambino le ha sbattuto in testa un gioco di legno facendole crescere un bernoccolo enorme. Io rispondo sempre, sono cose che capitano a giocare, passerà.

Per quando si sporcano io sono una sostenitrice di un detto di una volta "un bimbo sporco è un bimbo sano". Non si può evitare ai bambini di esplorare il mondo, ci sta nel bloccarli se mangiano la terra (ma anche lì ci sarebbe un lato positivo, nel caso si prende la toxo sarà già immune in gravidanza ), ma se giocano nel giardino e cadono si lava, anche a mangiare fanno disastri!

Lorena ha scritto: Questa mattina B. ha bevuto nel dormiveglia, come fa spesso. Le ho dato il biberon di solo latte, non se n'è accorta. Poi le ho chiesto se il latte era buono e mi ha risposto di sì. Quando le ho spiegato che non ci avevo messo dentro nulla (biscotti, zucchero, Nesquik) ha risposto che non le era piaciuto
Ieri sera però abbiamo parlato. Prima mi ha detto che la tazza per lei va bene per fare "zuppa zuppa" ma poi non ci sa bere. Le ho spiegato che è come bere dal bicchiere e che se preferisce il latte glielo metto nel bicchiere, dopo che ha inzuppato i biscotti. E lì ha detto che non le piace. Da un lato vorrei che si staccasse dal biberon, dal ciuccio è stato semplice, dall'altra ho poca voglia di lottare, devo ammetterlo. Farò qualche tentaivo serale, su quello sono stata categorica: basta latte serale a letto. Se lo vuole se lo beve dalla tazza in cucina. Ma lei piuttosto ci rinuncia.

probabilmente col ciuccio era stato facile perché era più piccola, ma da un lato dico lasciale bere il latte dal biberon la mattina e via. La sera concordo con te che non si beve a letto, se lo vuole nella tazza!
Elena beve il latte puro, non ho mai voluto metterle nè biscotti nè cacao, se vuole il biscotto glielo do dopo il latte, dentro no, altrimenti altera il sapore e poi non accettano più il solo latte. La sera poi se lo beve tranquilla sul divano, non vuole più nemmeno stare in braccio, mentre la mattina nel seggiolone

valery ha scritto:il pacco nostro delle botte è che ce le dà quasi sempre dopo il bagnetto oppure quando le cambiamo il pannolino.
quindi nn possiamo lasciarla lì dov'è e non calcolarla.....

noi abbiamo risolto il delirio post bagnetto dandole il ciuccio se è stata brava e ora è più facile rivestirla, certo non una passeggiata, ma meglio!

io sto scontando il perfezionismo a cui mi hanno abituata i miei. mia madre quando ero piccola era fissata con le pulizie e con l'ordine e ho assorbito alcune manie. il disordine mi dà un fastidio quasi fisico, m'innervosisce non poco. d'altra parte mi rendo conto che questo rigore mi ha condizionato, mi rende poco flessibile. mi piacerebbe davvero riuscire a rilassarmi un po', sono sicura che farei un prezioso regalo per la vita a mio figlio. ma la vedo difficile... ditemi però che non sono l'unica, e, magari, chi ci è riuscita, che se ne può venire fuori

antopattin ha scritto:io sto scontando il perfezionismo a cui mi hanno abituata i miei. mia madre quando ero piccola era fissata con le pulizie e con l'ordine e ho assorbito alcune manie. il disordine mi dà un fastidio quasi fisico, m'innervosisce non poco. d'altra parte mi rendo conto che questo rigore mi ha condizionato, mi rende poco flessibile. mi piacerebbe davvero riuscire a rilassarmi un po', sono sicura che farei un prezioso regalo per la vita a mio figlio. ma la vedo difficile... ditemi però che non sono l'unica, e, magari, chi ci è riuscita, che se ne può venire fuori

io ho subìto ma non ho assobito (e si vede ): mi sa che ci vuole predisposizione
L'importante è contare fino a 10 quando vedi qualcosa che ti fa sclerare, e ricollocarla al livello giusto...
mia madre è il tipo che non vuole vedere NIENTE in giro: questo fa si che se non riesce a far mettere a posto a te, poi passa lei .... e poi le cose scompaiono (lei non ricorda MAI dove le ha messe).
Se ormai è insito in te, l'importante è che non faccia pesare agli altri la TUA mania dell'ordine

mia mamma non è maniaca nè delle pulizie nè dell'ordine e per fortuna, altrimenti si sarebbe separata da mio padre anni e anni fa e me mi avrebbe cacciata fuori di casa molto presto visto che sono pure peggio di lui

Come dice pawie, conta fino a 10 prima di sclerare e non far pesare la tua fissa sugli altri. Per il bene di tuo figlio, lascialo sperimentare e prendi a pugni un cuscino, ma deve fare le sue esperienze, sporcare e lasciare il delirio per casa!

Anto......non ti inviterò mai a casa mia

Sì, Arianh, anche Alessio niente biscotto, latte bianco e via, ma lui vuole che glielo diamo noi, è una coccola mattutina, credo. Del resto, fino a 4 mesi fa prendeva il seno!
La sera niente latte.

Riguardo alle pulizie: una mia amica mi ha raccontato recentemente che nei suoi ricordi d'infanzia sua madre era sempre presa a lavare, stirare, spazzare............. Non ha un solo ricordo di loro due sdraiate sul tappetone a giocare.

Quando vedo casino in casa, cerco di ricordarmelo

Pure io sarei una a cui piace l'ordine e la pulizia, ma da quando c'è Emma questo è diventato praticamente impossibile
Se non si sporca giocando (va bhe, ora meno perchè non gioca in giardino), rimedia mangiando...praticamente in media la cambio 2 volte al giorno
Per l'ordine va bhe, non parlo neanche...l'altra sera che è venuta a trovarci un'amichetta della sua stessa età sembrava fosse scoppiata una bomba

Lorena ha scritto:Sì, Arianh, anche Alessio niente biscotto, latte bianco e via, ma lui vuole che glielo diamo noi, è una coccola mattutina, credo. Del resto, fino a 4 mesi fa prendeva il seno!
La sera niente latte.

A ma io approvo, quanto vorrei poterla tenere ancora in braccio la sera, la mattinalo facco per praticitá, il empo é poco, ma la sera mi piaceva, ma a malapena ora le va bene se mi siedo vicina e la accarezzo...

arianh ha scritto:

Lorena ha scritto:Sì, Arianh, anche Alessio niente biscotto, latte bianco e via, ma lui vuole che glielo diamo noi, è una coccola mattutina, credo. Del resto, fino a 4 mesi fa prendeva il seno!
La sera niente latte.

A ma io approvo, quanto vorrei poterla tenere ancora in braccio la sera, la mattinalo facco per praticitá, il empo é poco, ma la sera mi piaceva, ma a malapena ora le va bene se mi siedo vicina e la accarezzo...

Ma da quanto tempo è che si "arrangia" da sola?
Emma al mattino è troppo in coma x bere da sola, la sera invece la richiede proprio come "coccola" prima di andare a nanna

Le mie bevono il latte solo la mattina, nel biberon, per velocità, da sole e sedute sul divano. Latte + un biscotto + un cucchiaino di miele (perché fa bene alla gola).

Per le botte, credo sia giusto dire che non si fa, ma penso anche che sia una fase di sperimentazione nei rapporti con gli altri, bambini e adulti.

Ordine e pulizia non sono la mia priorità, ma se non sistemò la cucina ogni sera, il giorno dopo non so dove preparare la cena..