Salve a tutti,
mi rivolgo a voi perché ho visto che tra i frequentatori di questo forum c'è gente veramente competente.
Come tanti, ho un problema di muffa dietro al battiscopa in alcuni punti della casa.
Tutta la superficie della casa (bagni esclusi) ha il pavimento in parquet di bambù, incluso il battiscopa.
La casa di 135mq al piano seminterrato, è situata nella zona più alta di Roma, su una collinetta, in un piccolo palazzo costruito negli anni '80. I lati sud ed est della casa sono esterni (quello a sud con cappotto con 40cm di aria: la parete esterna è in blocchi di tufo e intonaco, la parete interna di forati ad un solo occhio, circa 5cm di spessore) quello ad est con veranda di alluminio (vecchio modello, no taglio termico), il lato ovest è contro un terrapieno (con intercapedine di 60cm) e il lato nord confina con le cantine e le scale del palazzo.
Queste sono alcune foto che valgono più di mille parole.
Pianta della casa
http://gallery.mindcreations.com/main.p ... emId=11136
* In verde i punti con la muffa
* In rosso dove esiste l'intercapedine
* In marrone, il terrapieno
* In blu le finestre a taglio termico
* In celeste, la vecchia veranda
* In viola, è una parete al momento non ispezionabile perché è presente un grosso armadio a 6 ante pieno.
* In arancione, le pareti piastrellate che NON hanno alcun tipo di muffa, né battiscopa.
* In grigio, l'esterno della casa
* In rosa una parte che per ora è inaccessibile perché affittata
Resto delle foto dove si vede bene il tutto. I battiscopa a terra sono relativi alle pareti nelle immediate vicinanze.
http://gallery.mindcreations.com/main.p ... emId=11138
Intercapedine (per capire bene come è fatta)
http://gallery.mindcreations.com/main.p ... emId=10959
Un fatto forse interessante è che lo zoccolino è ammuffito solo nella parte posteriore, quella contro il muro, e perfettamente asciutto nella parte anteriore (non si vede dalle foto).
Anche il muro, fino al livello del pavimento è perfettamente asciutto e polveroso (se si strofina il dito sul muro rimane sporco di polvere bianca).
Come si vede dalle foto, la muffa è più concentrata in alcuni punti, meno in altri, ma non ha mai ancora attaccato direttamente il muro, solo il retro del battiscopa.
La casa ha un vespaio a terra di circa 15cm per tutta la superficie che è stato lasciato dov'era durante la ristrutturazione. Il vespaio non è areato. Al di sopra è stato rimosso un pavimento di mattonelle e ricostruito il massetto con, nell'ordine, dallo strato più basso: argilla espansa, barriera al vapore in PVC, rete elettrosaldata, top-cem della mapei, autolivellante mapei, colla mapei per parquet e parquet in bambù.
Gli unici punti di battiscopa in cui NON c'è assolutamente muffa o umidità sono quelli in cui le pareti sono state costruite in cartongesso SOPRA al massetto e quindi sopra la barriera al vapore. Le altre pareti non contrassegnate, al momento, non presentano puzza di muffa o segni di umità (non ho scollato il battiscopa ovunque solo per guardare!).
I punti in cui c'è muffa sono relativi ai muri già esistenti e che sono stati solo re-intonacati.
Il problema non è al momento "gravissimo", ma immagino che se non lo "fermo" sul nascere finirà per rovinare tutta la casa in pochi mesi.
Immagino anche che l'unica fuga delll'umidità sottostante siano proprio le giunzioni tra le vecchie pareti e il pavimento, che non hanno altro che il vespaio come isolamento. Non sono al corrente di come il vespaio sia interposto a terra (intendo altri strati di isolante, ecc.).
Un altro fatto, forse interessante, è che dietro il battiscopa si raggiunge, giornalmente, il punto di rugiada. Infilando lo spigolo di un comune un panno carta da cucina tra il battiscopa e il parquet si impregna di acqua per circa 3-4 cm di lunghezza in meno di 5 secondi!
Il vicino che è dalla parte opposta delle scale che si intravedono in pianta, non ha alcun problema di umidità (ha pavimento tradizionale, non parquet) e la pianta della sua casa è simile alla mia. Inoltre NON ha il vespaio, infatti la sua casa è a livello del pianerottolo di ingresso dalle scale, la mia ha un gradino in rialzo di circa 20cm.
Il vicino ha detto pure che il primo proprietario, (quello che avevo acquisito la casa nella sua prima costruzione), aveva problemi di umidità, almeno nelle parti che ho evidenziato io. L'umidità era evidente e raggiungeva circa 30cm di altezza.
Questo fatto non è stato minimamente riscontrato durante le visite fatte con l'agenzia immobiliare e la ristrutturazione. Inoltre, non c'era muffa dietro i vecchi battiscopa in legno prima che venissero rimossi. C'è anche da dire che bisogna prendere sempre con il beneficio del dubbio ciò che dice questo vicino per vari motivi che non sto qui ad elencare.
Se serve, potrei interpellare il primo proprietario, per sapere più dettagli sui suoi problemi di umidità.
La casa al momento non è ancora abitata (e non ci andrò finché il problema della muffa non sarà risolto!) ma è finita, completamente arredata e pronta.
I riscaldamenti sono accesi per buona parte della giornata ma non è quasi mai areata, solo un pò la sera e nel weekend.
La domanda è scontata... come risolvo tutto ciò?
Vi ringrazio per qualunque suggerimento vogliate darmi.
Un saluto a tutti,
Creator
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#2Gentile mindcreations,
il quadro clinico descritto fa propendere per una diagnosi di umidità da risalita, probabilmente aggravata da presenza di acque sotterranee che vanno ad interessare le parti dell'edificio a contatto del terreno. Queste cose però andavano viste prima di iniziare i lavori, e non a cantiere ultimato. Hai una sezione che evidenzia la costruzione, e l'inserimento della stessa nel terreno? Cioè secondo il piano degradante?
Visto che sei bravo con i disegni, potresti riprodurre la stratigrafia del pavimento a contatto del muro, a partire dal terreno. Magari in scala?
Io ho la mia idea, ma è ancora presto per parlarne.
Poi ti spiego perchè la muffa parte da dietro il battiscopa
Saluti
il quadro clinico descritto fa propendere per una diagnosi di umidità da risalita, probabilmente aggravata da presenza di acque sotterranee che vanno ad interessare le parti dell'edificio a contatto del terreno. Queste cose però andavano viste prima di iniziare i lavori, e non a cantiere ultimato. Hai una sezione che evidenzia la costruzione, e l'inserimento della stessa nel terreno? Cioè secondo il piano degradante?
Visto che sei bravo con i disegni, potresti riprodurre la stratigrafia del pavimento a contatto del muro, a partire dal terreno. Magari in scala?
Io ho la mia idea, ma è ancora presto per parlarne.
Poi ti spiego perchè la muffa parte da dietro il battiscopa

Saluti
Il medico della casa
Milano
Salute e sicurezza domestica
www.sistemiantiumidita.it
https://www.facebook.com/medicodellacasa
http://www.reteimprese.it/69800
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Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#3interessa anche a me. mi segno il topic
nel mio caso la problematica è limitata ( a circa un metro lineare di battiscopa )

nel mio caso la problematica è limitata ( a circa un metro lineare di battiscopa )
Ultima modifica di petra18 il 15/01/13 19:17, modificato 2 volte in totale.
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#4sono d'accordo con Medico, sembra tanto tanto umidità di risalita, per qualche giro strano
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#5mi permetto di dire la mia. secondo me non è umidità di risalita in quanto 1)sotto c'è un vespaio quindi il pavimento non è a contatto col terreno e se mai fosse ,il problema doveva essere in più punti della casa e soprattutto sulle pareti esterne , 2) se fosse umidità da risalita sarebbe stata bloccata dalla cosiddetta barriera vapore (che in questo caso non funge da barriera vapore a protezione del parquet)ma funge da guaina impermeabilizzante da eventuale umidità da risalita.3)ho notato che 3 pareti su 5 sono le stesse pareti di 2 bagni. io mi domando: e se fosse qualche piccola perdita di qualche tubo del bagno? se così fosse l'acqua non avrebbe nessun sfogo in quanto sotto c'è sempre la barriera vapore e inevitabilmente tende a camminare e sarà assorbita dal pavimento stesso.io le consiglio di fare alcune prove . provi ad asciugare il muro con un fon e se può non faccia arrivare l'acqua nei due bagni (e non utilizzarli ) per un po di giorni, poi vede se c'è qualche differenza, quando riapre l'acqua nei due bagni provi a vedere di nuovo se c'è qualche differenzadi umidità
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#6lomba65 ha scritto:mi permetto di dire la mia. secondo me non è umidità di risalita in quanto 2) se fosse umidità da risalita sarebbe stata bloccata dalla cosiddetta barriera vapore (che in questo caso non funge da barriera vapore a protezione del parquet)ma funge da guaina impermeabilizzante da eventuale umidità da risalita.

L'impianto in PPR è nuovo ed è stato provato in pressione prima che venisse seppellito con il massetto e non presentava alcuna perdita. Perchè dovrebbe perdere ora a soli 3 mesi dalla realizzazione?lomba65 ha scritto: 3)ho notato che 3 pareti su 5 sono le stesse pareti di 2 bagni. io mi domando: e se fosse qualche piccola perdita di qualche tubo del bagno?

* Il muro non è bagnato. Neanche umido, quindi asciugandolo con un phon non vedrei alcuna differenza suppongo.lomba65 ha scritto: io le consiglio di fare alcune prove . provi ad asciugare il muro con un fon e se può non faccia arrivare l'acqua nei due bagni (e non utilizzarli ) per un po di giorni, poi vede se c'è qualche differenza, quando riapre l'acqua nei due bagni provi a vedere di nuovo se c'è qualche differenzadi umidità

* Nei bagni posso chiudere l'acqua ma non posso chiudere l'acqua di tutto l'appartamento perché alimenta la parte affittata. In ogni caso non avendo una parete umida, non potrei controllare la differenza. Per fare questa prova dovrei: rimontare un battiscopa nuovo su un punto problematico e vedere se tra qualche mese c'è ancora la muffa... la vedo troppo lunga come prova!

PS.
1) Sto facendondo il disegno che ha chiesto "Il medico della casa" per poter analizzare più approfonditamente la questione secondo la sua ipotesi.
2) Ho corretto l'immagine della piantina che aveva le dimensioni di un francobollo, ad una dimensione più umana, scusate per l'errore.
3) Stamattina è venuta a fare il sopralluogo la ditta che ha realizzato massetto e posa parquet notando che in alcuni punti dietro il battiscopa il muro "scoppia" semplicemente toccandolo. Ora è asciutto, ma probabilmente, si è gonfiato quando il battiscopa era attaccato e non faceva traspirare il muro in quel punto. La soluzione che mi ha proposto, da tentare tra 20 giorni circa per dare tempo al muro dietro i battiscopa di evaporare di più (dice lui), è questa: togliere l'intonaco per 6-7 cm di altezza in tutti i punti in cui si è presentata la muffa per una profondità di 4-5 cm. Quindi diciamo per tutte le righe verdi che ho evidenziato nel disegno. Inserire un isolante acustico/termico (che è una striscia a suo dire) nella cavità che si formerebbe, reintonacare, aspettare che asciughi bene e quindi riattaccare un nuovo battiscopa dello stesso tipo. Io gli ho suggerito eventualmente di trattarlo sul retro almeno con un prodotto idrorepellente perché avevo notato che nei punti in cui il battiscopa era incollato al muro con il silicone, sotto il silicone, sul battiscopa, non c'era alcuna traccia di muffa. A questo punto lui ha replicato che andava bene, anzi, avrebbe a questo punto messo un prodotto della Mapei (Mapelastic) che si usa per impermeabilizzare le piscine: non solo dietro al battiscopa, ma in tutti i lati del listone del parquet affiancati al muro, che attualmente sono tutti ammuffiti (dalle foto si vede bene, sembra una sorta di erbetta microscopica).

Nel frattempo ho chiamato Aquapol, penso che verranno domani per un sopralluogo. Faranno un rilievo termografico e una misurazione dell'umidità con un'apparecchio di precisione. Non dico che ci sia bisogno di Aquapol come dispositivo, ma quantomeno di gente che lavora con questi problemi tutti i giorni ed è quantomeno sedicente "esperta" in materia.
Una ulteriore considerazione della ditta di stamattina è che le mattonelle del bagno sarebbero responsabili dell'esasperazione del problema al lato opposto del muro, perché le mattonelle non permettono la traspirazione.
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#7Finalmente Aquapol è venuta a casa e ha fatto il suo rilievo.
Si sono presentati con: termocamera, misuratore di temperatura/umidità laser, misuratore di umidità a pallina di metallo.
Dal loro rilievo (eseguito in circa 30 minuti) si evince che non si tratta di risalita capillare
. L'umidità rilevata fino a circa 30-40 cm di altezza è circa 80 dopodiché scende repentinamente e si assesta su 50 (valori rilevati dal loro strumento a pallina). Questo è vero per la maggior parte delle pareti (in verde) misurate.
Tutte le altre pareti della casa non hanno problemi di umidità tranne che per:
- la parete di 3,90mt sul disegno dove c'è scritto "camera", a ridosso dell'intercapedine col terrapieno. La parete non era umida ma fredda, circa 14° C. Dalla termocamera risultava quasi tutta omogeneamente azzurrina.
- nella parete di 3,44mt dell'altra camera dalla parte dell'intercapedine esterna (quella con la finestra) gli strumenti rilevavano più umidità, fino a circa 80-90cm di altezza (e molto più di 80 come valore di umidità sul punto più basso). Oltre gli 80-90cm si assestava sempre su 50.
Ancora mi devono inviare una e-mail dettagliata con gli interventi che mi hanno prospettato, ma intanto vi anticipo:
- Per risolvere il problema della parete molto umida di 3,44mt, mi hanno detto di ventilare bene l'intercapedine praticando 4 aperture con bocchette per il ricircolo dell'aria. Due sulle pareti in cui rientrano le finestre, due sul muro esterno. In questo modo secondo loro si dovrebbe abbassare l'umidità.
- Mi hanno consigliato anche di ventilare un pò l'intercapedine dove c'è il terrapieno (senza specificare come).
- Mi hanno detto di buttare il vecchio battiscopa ammuffito e acquistarne uno di PVC cavo, finto legno che è leggermente più alto di quello che ho montato io. Questi battiscopa di solito sono utilizzati per il passaggio dei cavi, ma in questo caso servirebbe a far passare un pò d'aria e a non farlo ammuffire del tutto.
- Prima della sostituzione del battiscopa hanno detto di togliere l'intonaco in tutte le parti ammuffite per circa 8-10cm di altezza per far respirare bene il muro, quindi, una volta asciugato bene, passare un primer e sopra una vernice termica. A questo punto andrebbe applicato il nuovo battiscopa in PVC.
Da tutto questo non emerge una spiegazione dell'origine di tale umidità.
Non mi hanno proposto AQUAPOL come soluzione perché non hanno rilevato umidità di risalita capillare.
Hanno constatato anche che non c'è umidità nell'aria dell'appartamento sia con gli strumenti, sia a sensazione.
Vi aggiorno appena ho finito i disegni con la stratigrafia e le ricevo da loro indicazioni precise dei prodotti da utilizzare.
Si sono presentati con: termocamera, misuratore di temperatura/umidità laser, misuratore di umidità a pallina di metallo.
Dal loro rilievo (eseguito in circa 30 minuti) si evince che non si tratta di risalita capillare

Tutte le altre pareti della casa non hanno problemi di umidità tranne che per:
- la parete di 3,90mt sul disegno dove c'è scritto "camera", a ridosso dell'intercapedine col terrapieno. La parete non era umida ma fredda, circa 14° C. Dalla termocamera risultava quasi tutta omogeneamente azzurrina.
- nella parete di 3,44mt dell'altra camera dalla parte dell'intercapedine esterna (quella con la finestra) gli strumenti rilevavano più umidità, fino a circa 80-90cm di altezza (e molto più di 80 come valore di umidità sul punto più basso). Oltre gli 80-90cm si assestava sempre su 50.
Ancora mi devono inviare una e-mail dettagliata con gli interventi che mi hanno prospettato, ma intanto vi anticipo:
- Per risolvere il problema della parete molto umida di 3,44mt, mi hanno detto di ventilare bene l'intercapedine praticando 4 aperture con bocchette per il ricircolo dell'aria. Due sulle pareti in cui rientrano le finestre, due sul muro esterno. In questo modo secondo loro si dovrebbe abbassare l'umidità.
- Mi hanno consigliato anche di ventilare un pò l'intercapedine dove c'è il terrapieno (senza specificare come).
- Mi hanno detto di buttare il vecchio battiscopa ammuffito e acquistarne uno di PVC cavo, finto legno che è leggermente più alto di quello che ho montato io. Questi battiscopa di solito sono utilizzati per il passaggio dei cavi, ma in questo caso servirebbe a far passare un pò d'aria e a non farlo ammuffire del tutto.
- Prima della sostituzione del battiscopa hanno detto di togliere l'intonaco in tutte le parti ammuffite per circa 8-10cm di altezza per far respirare bene il muro, quindi, una volta asciugato bene, passare un primer e sopra una vernice termica. A questo punto andrebbe applicato il nuovo battiscopa in PVC.
Da tutto questo non emerge una spiegazione dell'origine di tale umidità.

Non mi hanno proposto AQUAPOL come soluzione perché non hanno rilevato umidità di risalita capillare.
Hanno constatato anche che non c'è umidità nell'aria dell'appartamento sia con gli strumenti, sia a sensazione.
Vi aggiorno appena ho finito i disegni con la stratigrafia e le ricevo da loro indicazioni precise dei prodotti da utilizzare.
Re: Muffa in casa ristrutturata (da 3 mesi)
#8
Questa è l'ipotesi più probabile in assoluto. Allo stato iniziale la costruzione aveva la possibilità di evacuare il flusso evaporativo del terreno, attraverso il pavimento, realizzando una situazione di equilibrio ed evitando accumuli. La barriera vapore applicata, ha di fatto impedito totalmente questo fenomeno, concentrando il flusso sul suo perimetro. La quantità d'acqua depositata è tale che non riesce ad evaporare, ed apporta umidità alla base del muro, andando ad alimentare la risalita che in questo caso è nella sua fase iniziale, e prende il nome di secondaria, in quanto derivante da apporti orizzontali. Verosimilmente ci si aspetta un'evoluzione del fenomeno fino al raggiungimento di una quota del livello, o fronte di risalita, piuttosto elevato.
Se fosse accertata tale ipotesi, il rimedio consiste nell'areare il vespaio, tramite fori inclinati e tubi di circolazione dell'aria, eventualmente forzata.
Mandami comunque il disegno, così andiamo più a fondo sul problema.
Saluti
Il medico della casa
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