#6
da maunope
al momento le smart tv sono circa al livello di evoluzione e funzionalità che avevano gli smartphone prima dell'avvento dell'iphone e di android, ovvero: poche funzionalità, ancora molto grezze, pochi utilizzatori "veri", poco contenuto.
posto che penso sia ormai difficile trovare una tv di buona marca che non offra funzionalità "smart" più o meno sofisticate, segnalo alcuni punti:
- a meno che tu sia un nerd smanettone, l'aspettativa di vita del tuo tv è di 10 anni almeno. data la velocità con cui l'hardware invecchia, dopo i primi due o tre anni al max ti troverai con un dispositivo non più in grado di supportare le funzionalità più nuove offerte dal mercato, un po' per manchevolezze hardware, un po' perchè i produttori stanno dimostrando la pessima tendenza a non supportare a lungo i loro tv. Un esempio: nel 2011 ho preso una TV philips nuova fiammante, a distanza di 2 anni dall'uscita del modello l'app store è praticamente deserto, l'app di facebook non ha ancora preso a funzionare (è strabacata e va in crash subito), i principali siti di streaming legale (chili-tv, per dirne uno) NON funzionano (sui televisori 2012 sì!), manca il decoder hardware dei file h264, quindi posso vederci solo i divx in bassa risoluzione.
In sostanza, su un televisore top di gamma con 1 anno e mezzo di vita tutta la sezione smart e sostanzialmente INSERVIBILE e l'hardware non è in grado di riprodurre filmati in alta risoluzione.
- le funzioni smart, anche quando funzionano, FANNO CAGARE. per lavoro ho avuto a che fare con praticamente tutte le marche di smart tv attualmente in commercio. mi chiedo sinceramente se i produttori ritengano plausibile che l'utente per digitare indirizzi web, ricerche e password rincorra le lettere con le freccine al ritmo di una parola ogni 30 secondi.
la navigazione dei menù stessa è deprimente con la necessità di premere 50 bottoni per ottenere un risultato, o con l'interazione scarnificata fino a essere gestibile con i 4 bottoni colorati del digitale terrestre.
I modelli più recenti di alcuni produttori iniziano a fornire funzionalità dignitose per la digitazione (vedi telecomando philips con tastierino qwerty sul retro) e la navigazione dei menù (vedi il telecomando a "cornetto" di alcuni LG), rimane il fatto che ancora oggi comandare una smart tv è un affare tutt'altro che piacevole e/o intuitivo.
Penso che entro breve assisteremo allo stesso fenomeno già accaduto sui cellulari: tutti i produttori convergeranno verso una/due piattaforme software di riferimento, e i sistemi proprietari rimarranno solo sui modelli più economici non i grado di far girare un sistema operativo completo. immagino che il vincitore della competizione sarà android, in primo luogo perchè è aperto, e in secondo perchè i dongle HDMI con a bordo il robottino di google iniziano ad essere diffusi.
Anche quando questo sarà avvenuto, comunque, l'ingresso del software nei televisori renderà impietosa l'obsolescenza anche in questo settore, è SICURO che software e hardware delle prossime tv avranno un'aspettativa di vita pari a un terzo di quella del dispositivo che li ospita, prepariamoci quindi a dover attaccare "scatolotti" aggiuntivi ai nostri tv e a doverli cambiare spesso, e dovendo acquistare ora un TV puntiamo tutto sulla qualità del pannello senza dare troppo peso alle funzioni smart.
my 2 cents.