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da nicolettaalematte
questo è un bellissimo topic, e formato da persone intelligenti, ma questo vale per tutti gli argomenti, è un piacere fare parte di questo forum.
Ne approfitto per dire la mia.
Secondo me, a prescindere dall' ideologia politica di ognuno, siamo noi italiani, che, in molti casi, sbagliamo nel modo di ragionare.
Vedete che i nuovi posti di lavoro siano precari, e tanti, posso esseere d' accordo.
Ma dobbiamo secondo me toglierci di dosso, l' idea, di sto maledetto posto fisso, son finiti i tempi della FIAT madre di tutte le famiglie ( o detto una azienda ma potrei dire italsider, grandi fabbriche).
Secondo me la differenza tra noi e molti paesi europei, è prorpio la visione dello stato, come macchina che si deve aiutare il cittadino, ma non deve essere assistenzialsmo, verso i cittadini.
Vedete, secondo me, finchè penseremo, che per votare qualcuno, ne dovremo avere il tornaconto economico, è questo il punto sbagliato.
Io le tasse le pagheri volentieri, se trovo un paese efficiente, come può succedere in canada, inghilterra, olanda, fatte le debite proporzioni con noi.
Infatti, quando in questi ultimi anni, c' è stato la frammentazione del mondo del lavoro, tutti ci siamo trovati spiazzati, prima si era abituauti, ad entrare in una azienda e tutto andava ben per 40 anni fino alla pensione.
Noi uesta elasticità non l' abbiamo mai avuta, e quando ci hasnno tolto il posto fisso, apriti cielo, è qui che noi sbagliamo, e lo abbiamo subito volentieri, senza battere ciglio per 60 anni.
Abbiamo subito i prepnsionamenti di gente di 45 anni, che prendeva la pensione e lavorava in nero, poi dicono che sono solo i lavoartori autonomi che non pagano le tasse?
La nostra società, è sbagliata nel modo di pensare, e io non penso sia sempèlice cambiarlo.
Ci lamentiamo con le grosse aziende perchè delocalizzano, ma non sono enti di beneficienza, sono aziende, poi ci sarebbe da disquisire sugli agganci politici, sugli sprechi, su queste aziende.
Il problema di fondo siamo noi come società, io per primo, e chiunque ci sarà al governo difficilmente, acconteterà tutti.
Ha ragione virtual, che dice di cercare di votare la persona più seria.
Siamo un popolo di cattolici, che si riscopre cattolico, solo quando c'è da mettere un crocifisso in una aula di tribunale o a scuola, poi non andiamo in chiesa per anni.
Mi fermo qui (è gia troppo), appena ho tempo se non tedio, metto alcune mie considerazioni.
Una ultima precisazione, il mio cuore è profondamente di sinistra, come ideologia, ma non mi fodero gli occhi di prosciutto, e cerco di prendere il buono anche da chi le pensa diversamente da me, basta che non sia fascista, o nazista, perchè con loro mi viene il sangue agli occhi.
Scusate lo sfogo da sessantottino, ma la politca è una cosa che mi appassiona,.
Scusate se mi sono ripetutio, ridicendo cose che hanno detto altri, ma non ho letto tutti i msg di questo topic.
Complimenti a tutti.
ale