Conchicca...abbiamo modi di vedere diversi!
e sul fatto che non si faccia con leggerezza la mano sul fuoco non ce la metterei!

considero l'aborto come extrema ratio, non certo come metodo contraccettivo o come correttore !
il fatto che siamo noi a portare avanti la gravidanza e a partorire non ci deve dare un potere assoluto, anzi...dovrebbe far riflettere su cosa vuol dire creare e dar luce ad una nuova vita, e renderci più consapevoli di questo grande dono che abbiamo!

poi, visto che di questo sono convinta, ognuno fa come meglio crede...

Sil70 ha scritto:Conchicca...abbiamo modi di vedere diversi!
e sul fatto che non si faccia con leggerezza la mano sul fuoco non ce la metterei!

considero l'aborto come extrema ratio, non certo come metodo contraccettivo o come correttore !
il fatto che siamo noi a portare avanti la gravidanza e a partorire non ci deve dare un potere assoluto, anzi...dovrebbe far riflettere su cosa vuol dire creare e dar luce ad una nuova vita, e renderci più consapevoli di questo grande dono che abbiamo!

poi, visto che di questo sono convinta, ognuno fa come meglio crede...

Il mio pensiero è assolutamente in linea con il tuo invece
Ma il fatto che IO non lo farei non vuol dire che un'altra donna non possa decidere altrimenti. E chi sono io per giudicare? quali sono i casi tollerati?

dammispazio ha scritto:Casa di Maternità "La Via Lattea"
via Morgantini 14, 20148 Milano
tel 0289077589, cell 335431058
http://www.casamaternita.it
http://viamorgantini.blogspot.com

perchè la posti?
è vicina vicina a casa mia...

Fatico a comprendere i vostri punti di vista... per me che una decisione del genere sia presa per motivi futili o seri e' in questo frangente irrilevante (altrimenti saremmo davvero qui a giudicare). Sia perche' quando si soffre si dovrebbe evitare di prendere qualunque decisione, sopratutto irreversibile, perche' quando si sta male e non si e' lucidi si decide MALE. Sia perche' quella che adesso potrebbe sembrarle una soluzione in realta' potrebbe essere l'inizio di una catastrofe. Se fosse una mia amica, cercherei di supportarla per evitare che per uscire da un guaio ora si impegolasse in una spirale di sensi di colpa e problemi piu' gravi di questo (non dimentichiamo che un figlio lo cercava, mica e' stata violentata, quindi ci sono due parti di lei in conflitto e non pacificate). Non riesco a capire perche' invochiate la liberta' di scelta - che e' sancita dalla legge quindi non e' in discussione - quando si tratta di aiutare una persona a stare bene. Non si sta bene quando si e' liberi di scegliere, ma quando si compie la scelta giusta.

conchicca ha scritto: Ma il fatto che IO non lo farei non vuol dire che un'altra donna non possa decidere altrimenti.

Sil70 ha scritto: poi, visto che di questo sono convinta, ognuno fa come meglio crede...

certo, non c'è un galateo dell'aborto....

ma è anche vero che con questo modo di vedere non vedo perchè sia così deprecabile una donna che ammazza un figlio nato, visto che magari non l'ha fatto con premeditazione, ma presa da un raptus di follia perchè depressa, lasciata sola dal marito che se n'è andata con un altra, perchè stanca per i continui impegni e responsabilità...
come essere umano, posso capire la contingenza, provare pena, capire tutte le condizioni avverse...ma non certo dire non giudico perchè non conosco la situazione che c'era alle spalle e men che meno pensare di rendere legittimo un comportamento del genere!

Federinik ha scritto:Fatico a comprendere i vostri punti di vista... per me che una decisione del genere sia presa per motivi futili o seri e' in questo frangente irrilevante (altrimenti saremmo davvero qui a giudicare)

ma non credo Fede!
se Jndy avesse detto la mia amica di 10 settimane vuole abortire perchè il feto ha gravissime anomalie...saremmo state qui a discutere?!
io, in tutta sincerità, no!

ci tengo a sottolineare che non voglio convincere nessuno, eh!

Federinik ha scritto:Fatico a comprendere i vostri punti di vista... per me che una decisione del genere sia presa per motivi futili o seri e' in questo frangente irrilevante (altrimenti saremmo davvero qui a giudicare). Sia perche' quando si soffre si dovrebbe evitare di prendere qualunque decisione, sopratutto irreversibile, perche' quando si sta male e non si e' lucidi si decide MALE. Sia perche' quella che adesso potrebbe sembrarle una soluzione in realta' potrebbe essere l'inizio di una catastrofe. Se fosse una mia amica, cercherei di supportarla per evitare che per uscire da un guaio ora si impegolasse in una spirale di sensi di colpa e problemi piu' gravi di questo (non dimentichiamo che un figlio lo cercava, mica e' stata violentata, quindi ci sono due parti di lei in conflitto e non pacificate). Non riesco a capire perche' invochiate la liberta' di scelta - che e' sancita dalla legge quindi non e' in discussione - quando si tratta di aiutare una persona a stare bene. Non si sta bene quando si e' liberi di scegliere, ma quando si compie la scelta giusta.

Io dico solo che non sempre quello che per me è la scelta giusta lo sia anche per gli altri.
Quindi sono d'accordo con il supporto morale, a patto che il supporto morale sia "aperto" anche a decisioni che non condividiamo

stefania_b ha scritto:

dammispazio ha scritto:Casa di Maternità "La Via Lattea"
via Morgantini 14, 20148 Milano
tel 0289077589, cell 335431058
http://www.casamaternita.it
http://viamorgantini.blogspot.com

perchè la posti?
è vicina vicina a casa mia...

boh? mi e' arrivata in posta e mi sembrava potesse interessare qualcuno...

Sil70 ha scritto:

Federinik ha scritto:Fatico a comprendere i vostri punti di vista... per me che una decisione del genere sia presa per motivi futili o seri e' in questo frangente irrilevante (altrimenti saremmo davvero qui a giudicare)

ma non credo Fede!
se Jndy avesse detto la mia amica di 10 settimane vuole abortire perchè il feto ha gravissime anomalie...saremmo state qui a discutere?!
io, in tutta sincerità, no!

no, no, ok... non mi riferivo alle ragioni razionali per cui si abortisce in generale. Mi riferivo a "motivi futili o seri" relativi alla sofferenza. Se una persona non sopporta lo stato di sofferenza - fisica o psichica - in cui si trova, e' irrilevante discutere se la sua causa, in questo caso le nausee del primo trimestre , sia grave o no. Potrebbero pure essere gravissime ma temporanee, oppure potrebbero averla solo spaventata molto... non lo so, ma io so per certo che la sofferenza puo' farti apparire inaffrontabili anche situazioni che in un altro momento potrebbero sembrarti normalissime, e farti scegliere senza lucidita'.

concordo Fede!

dammispazio ha scritto:

stefania_b ha scritto:

dammispazio ha scritto:Casa di Maternità "La Via Lattea"
via Morgantini 14, 20148 Milano
tel 0289077589, cell 335431058
http://www.casamaternita.it
http://viamorgantini.blogspot.com

perchè la posti?
è vicina vicina a casa mia...

boh? mi e' arrivata in posta e mi sembrava potesse interessare qualcuno...

in effetti mi hai ricordato che volevo passare di la a chiedere delle cose.

ragazze mi sembra quasi di ripassare il corso di Etica fatto all'università

Fede, premesso che non conosciamo le reali condizioni di questa donna, ma se le avessero detto che la gravidanza mettesse a rischio la sua stessa vita? Che faresti?
Daresti una madre a tuo figlio o, nel tentativo di dargli un fratello, lo lasci orfano? Troppo personale per esprimere un parere, stiamo parlando di una situazione che conosciamo parzialmente.
Se fosse solo questione di vomito e malessere, io non credo sarebbe arrivata a questa decisione(ma è solo un mio pensiero).

Tutto puo' essere, per carita', noi ci basiamo solo sulle poche righe di informazione contenute in un post.
Comunque se fosse stata una questione di vita o di morte mi sarei aspettata Jindi affranta, addolorata ma non sconcertata.

ciccia80 ha scritto: Se fosse solo questione di vomito e malessere, io non credo sarebbe arrivata a questa decisione(ma è solo un mio pensiero).

Davvero? Io no. In genere non mi aspetto superomismi dalle persone, sono ben conscia della debolezza umana.

stelli80 ha scritto:

Jndiana ha scritto:

arianh ha scritto: ripeto, non mi sembra che l'abbia giudicata "direttamente", le ha semplicemente chiesto se è sicura della scelta presa.

Beh io sono corsa qui a dire quanto ero sconvolta e la mia amica fuori di testa...è comprensibile che qualcuna abbia pensato che le avessi gridato dietro chissà cosa
Comunque tranquille, sono una bilancia ascendente bilancia..più diplomatico di me non c'è nessuno

però poi facci sapere....adesso che ce l'hai rassontato sto in ansia pure io per sta cosa

Certo Stelli!
Per ora è sparita...ha lanciato la bomba e non si è più fatta sentire
Io non so che fare, non voglio essere invadente...

beh, magari la puoi chiamarti per sapere come sta fisicamente...