
Certo che come ho già detto se mi capiterà una nuora per la quale essere una brava suocera significa essere disponibile a lavare e stirare, preparare pranzi settimanali/festivi, sganciare a piene mani ..... NOOOOOOOOO non sarò mai una brava suocera

Moderatore: Steve1973
che bello Fede!fede65 ha scritto: mi esercito ogni giorno, dal momento in cui son nati, a pensare ai miei figli non come "miei" ma come persone che adoro/amo alla follia ma sempre come persone che una volta cresciute e educate, come meglio possiamo, avranno una loro vita e spero di farne sempre parte, essendo i genitori, ma consapevole di dover cercare sempre e comunque di condividere le loro scelte ma non giudicarle mai.
Sul papà però nei confronti della figlia ..... mmmmhhhhh ...... penso sarà per lui più difficile
Bella!13 febbraio ha scritto:I Figli – Gibran
E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacchè la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.
VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,
VIVENTI FRECCE,
SONO SCOCCATI INNANZI.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l’arco che saldo rimane.
tutto ciò però non mi farà soffrire di meno quando mio figlio se ne andràfede65 ha scritto: mi esercito ogni giorno, dal momento in cui son nati, a pensare ai miei figli non come "miei" ma come persone che adoro/amo alla follia ma sempre come persone che una volta cresciute e educate, come meglio possiamo, avranno una loro vita e spero di farne sempre parte, essendo i genitori, ma consapevole di dover cercare sempre e comunque di condividere le loro scelte ma non giudicarle mai.
Pero' e' stranorosdev ha scritto:13 grazie per averla postata. Il messaggio mi è chiarissimo.
Quoto anche ogni singola parola di quanto ha scritto fedetutto ciò però non mi farà soffrire di meno quando mio figlio se ne andràfede65 ha scritto: mi esercito ogni giorno, dal momento in cui son nati, a pensare ai miei figli non come "miei" ma come persone che adoro/amo alla follia ma sempre come persone che una volta cresciute e educate, come meglio possiamo, avranno una loro vita e spero di farne sempre parte, essendo i genitori, ma consapevole di dover cercare sempre e comunque di condividere le loro scelte ma non giudicarle mai.
Non ho paura del fatto che non mi appartenga, che avrà una vita sua indipendente da me, delle scelte che farà, non sono gelosa delle ragazzine che frequenta, della donna che avrà al suo fianco . Quello che mi fa star male al sol pensiero è che mi mancherà da morire, ora siamo una famiglia ,dopo saremo solo i rompicocomeri che bisogna andare a trovare ogni tanto.(Il topic dei serpenti docet)
Edit
1) e non mi dite che non è così
2) ovviamente soffrirò in silenzio![]()
scouts?Mouse44 ha scritto:Dammi, sostienimi! Io non vedo l'ora che arrivi qualcuna a portarselo via, così mi riapproprio della mia vita![]()
Coraggio! mancano "solo" 20-25-30 anni...
collegio in svizzera o scuola militare?dammispazio ha scritto:scouts?Mouse44 ha scritto:Dammi, sostienimi! Io non vedo l'ora che arrivi qualcuna a portarselo via, così mi riapproprio della mia vita![]()
Coraggio! mancano "solo" 20-25-30 anni...
rosdev ha scritto:13 grazie per averla postata. Il messaggio mi è chiarissimo.
Quoto anche ogni singola parola di quanto ha scritto fedetutto ciò però non mi farà soffrire di meno quando mio figlio se ne andràfede65 ha scritto: mi esercito ogni giorno, dal momento in cui son nati, a pensare ai miei figli non come "miei" ma come persone che adoro/amo alla follia ma sempre come persone che una volta cresciute e educate, come meglio possiamo, avranno una loro vita e spero di farne sempre parte, essendo i genitori, ma consapevole di dover cercare sempre e comunque di condividere le loro scelte ma non giudicarle mai.
Non ho paura del fatto che non mi appartenga, che avrà una vita sua indipendente da me, delle scelte che farà, non sono gelosa delle ragazzine che frequenta, della donna che avrà al suo fianco . Quello che mi fa star male al sol pensiero è che mi mancherà da morire, ora siamo una famiglia ,dopo saremo solo i rompicocomeri che bisogna andare a trovare ogni tanto.(Il topic dei serpenti docet)
Edit
1) e non mi dite che non è così
2) ovviamente soffrirò in silenzio![]()
fede65 ha scritto:secondo me tu non sei una rompi ..... non mi sembra proprio leggendoti, una "precisina" forse ma rompi .... è un'altra cosa![]()
Certo che come ho già detto se mi capiterà una nuora per la quale essere una brava suocera significa essere disponibile a lavare e stirare, preparare pranzi settimanali/festivi, sganciare a piene mani ..... NOOOOOOOOO non sarò mai una brava suocera.