massetto e giunti di dilatazione

#1
Buona Domenica ! Ho i pannelli radianti a terra e tra una ventina di giorni mi devono montare il pavimento, graniglia 20x20 da montare con fuga minima (0.8 ) e levigare e lucidare in opera. Ieri è venuta la ditta che dovrà fare la lucidatura per fare un preventivo, e mi ha fatto notare che i giunti di dilatazione nel massetto sono stati fatti, ma non in corrispondenza delle porte. Infatti, proprio lì ci sono delle crepe. Il massetto è stato gettato a fine luglio, e il riscaldamento non è stato acceso (non c'è ancora la caldaia). Il geometra che segue i lavori dice di aver usato un tipo di massetto che non necessita di questo accorgimento. Questo il quadro della situazione...mi devo preoccupare? :roll:

Re: massetto e giunti di dilatazione

#3
Ciao Olabarch, grazie come sempre per la risposta. Torno ora dal cantiere; ho detto al geometra delle crepe, e di fare come mi hai detto tu. Lui ha insistito dicendo che è tutto a posto, che è tutto nella norma, che non c'è bisogno di accendere il riscaldamento perchè hanno usato un massetto apposito per impianti radianti. Io ho insistito invece di fare arrivare la caldaia prima e di fare lo shock termico. Alla fine ha acconsentito. Speriamo Bene! A me quelle crepe non sembravano normali. Ma può essere vero quello che dice del massetto apposito ecc ?

Re: massetto e giunti di dilatazione

#4
è stato usato un sottofondo fibrorinforzato oppure hanno steso una rete metallica elettrosaldata?
Devono aver adottato uno oppure l'altro sistema. Per quanto riguarda il materiale, sì, esistono prodotti specifici per sottofondi riscaldati ma io non li ho mai usati. Noi usiamo normalmente Topcem e Mapecem

Re: massetto e giunti di dilatazione

#5
La rete elettrosaldata
Ti riporto esattamente cosa è scritto sul Top cantiere
" MASSETTO ARMATO IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO di spessore di 5 cm con resistenza caratteristica RCK 200, tirato a regolo, con rete elettrosaldata in acciaio Fe B 44k controllato, maglia 10x10 con rete diametro 4mm "
Ti allego anche un paio di foto
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Re: massetto e giunti di dilatazione

#6
allora tutto bene, anche se la frattura sarebbe stato meglio se non ci fosse stata.
però le modalità di preparazione dell'impasto, i litri di acqua prescritti, le temperature, i tempi..... ci sono un sacco di variabili che possono influire sulla buona asciugatura del sottofondo.
Magari non sono stati posati bene i "divisori" in "spugna" (li chiamo così per farmi intendere).
Dai un'occhiata al mio TUTORIAL in questa sezione e potrai vedere come sono stati fatti correttamente (pag. 5-6)

Re: massetto e giunti di dilatazione

#7
Come ti dicevo prima, stamani ho comunque convinto il geometra ad accendere il riscaldamento per fare lo shock termico. lo ritieni ancora necessario? Male non fa, giusto?
Vado subito a vedere il tuo tutorial (qualche sbirciatina l'ho già data 8) )
Grazie ancora della preziosa consulenza :wink:

Re: massetto e giunti di dilatazione

#9
Ciao, uppo questo post, perchè a distanza di qualche mese è accaduto ciò che non doveva accadere. In corrispondenza della famosa spaccatura, si è alzato il massetto, e si sono rotte le mattonelle, una bella fessura dritta dritta come vedete in foto, solo spostata più in alto di circa 5 cm. Che fortuna eh?
Ora mi assicurano ( per quel che può valere) che non dipende dal riscaldamento a pavimento. E vorrei sperare che sia così, altrimenti sono guai amari. Però, se accendo il riscaldamento, il massetto ritorna giù e anche la fessura in mezzo alle mattonelle si ricompone e diventa quasi impercettibile. Ora aspetto di spengere il riscaldamento per vedere cosa succede, se si rimuove tutto o no. Il geometra dice di aspettare a sostituire le mattonelle, fino alla fine dell'estate per far finire l'eventuale assestamento. Ma tenete presente che il massetto è stato gettato l'estate scorsa e che il pavimento è stato montato ad ottobre novembre(ora non ricordo di preciso). ! Che mi consigliate? Faccio sistemare subito la cosa o aspetto? Se come dicono loro non dipende dal riscaldamento e non è un cedimento strutturale, allora, checcavolo, perchè?????

Alcune info: Il punto in cui si è formata la crepa, corrisponde ad una cerchiatura, e in quel punto i tubi del riscaldamento passano solo da un lato per collegare l'ingresso e la cucina. Spero di essermi spiegata.

Re: massetto e giunti di dilatazione

#10
Non sai il materiale col quale è stato fatto il sottofondo?
Ti accennavo al Mapecem o Topcem p.es.
Se invece l'avessero fatto "normale", potebbe essere una delle cause.
E, come ti dicevo, ci sono molti accorgimenti da prendere ed istruzioni tecniche da seguire alla lettera, altrimenti dal punto di vista chimico e quindi strutturale potrebbe (il massetto) non funzionare come dovrebbe.
Dipende poi dallo spessore (erano veramente 5 cm) e dalle rete metallica (l'hanno messa davvero?)

Re: massetto e giunti di dilatazione

#11
Non ho idea del tipo di cemento, ma mi informo. La rete c'è di sicuro, i 5 cm di spessore spero proprio di si! Ci dovrebbe essere anche il ferro della cerchiatura. Non credo siano disonesti...
Comunque ho capito che ci sono molte variabili da considerare. Il mio timore è che il problema si ripresenti in futuro.

Comunque, col riscaldamento acceso le mattonelle si ricompongono, poi ho provato a spegnere e la rottura delle mattonelle diventa di nuovo più evidente.

Mi dicono che in quel punto c' è la congiunzione di due reti , e che questa congiunzione si alza e si abbassa , provocando quella rottura. E mi dicono che tagliandola , si risolverà il problema. Mah! Per me è arabo !

Re: massetto e giunti di dilatazione

#12
Da quello che descrivi sembra che il sistema massetto-pavimento ritrovi la sua stabilità originaria ad una certa temperatura, per poi evolvere su un diverso equilibrio (compresa la crepa) a temperature più basse. La funzione delle armature sotto forma di reti, o le fibre disperse in massa, che siano metalliche o no, hanno proprio la funzione di contrastare i fenomeni descritti. Le giunzioni fra reti di armatura, se non nei casi di giunti strutturali, devono sovrapporsi adeguatamente proprio per evitare concentrazione di tensioni.
Nel tuo caso, proverei a portare il sistema nella configurazione stabile di "pavimento caldo" e crepa quasi assente, per colare sulla fessura un adesivo strutturale epossidico iperfluido tipo Epojet della Mapei, con la funzione di riconnessione degli elementi staccati.
Il risultato non è garantito, ma è il tentativo di ripristino più efficace.
Saluti
Il medico della casa
Milano


Salute e sicurezza domestica
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Re: massetto e giunti di dilatazione

#13
Ciao, ho appena letto.

Cerchiamo di fare un po di ordine.

1) Le crepe sul massetto.

Quando è stato fatto il massetto non sono stati fatti i giunti. Solitamete si fanno in prossimita delle porte, in ambienti con forme strane tipo ad "L" o in ambienti troppo grandi.
Da quello che ci hai fatto vedere i giunti non sono stati fatti ed in prossimita delle porte il massetto si è di suo spezzato creando lui stesso i giunti.

2) Lo schock termico.

I massetti, in base al loro spessore, al periodo dell'anno e al tipo di prodotto hanno tempi di asciugatura diversi. Ti è stato consigliato di far andare l'impianto di riscaldamento al massimo per due giorni. Se lo hai fatto hai dato una bella ascuigata al massetto. Ma per essere pignoli ti dico che i prodotti che posiamo per formare i massetti hanno schede tecniche con tempi di asciugatura ben precisi e dopo l'umidita residua va anche misurata prima di procedere. Spero che chi ti ha seguito lo abbia fatto. Esistono prodotti che richiedono anche due mesi prima di posare su qualcosa mentre altri dopo una decina di giorni sono gia pronti. Dovresti indagare e capire cosa hanno messo.

2) Il riscaldamento a pavimento.

Andiamo al dunque. Non ho partecipato al lavoro e non vedo cosa hai in casa adesso. Il mio parere è legato alla tua spiegazione. Credo che probabimente quando hanno posato il riscaldamento a pavimento non abbiamo rispettato certe altezze minime. Mi spiego meglio; in base hai prodotti che scegliamo dobbiamo seguire certi step: 1cm di tappetini, 3cm di isolante, 3 cm pannelli radianti, 1cm di tappettino, 5 cm massetto. Se ad esempio loro hanno (per mancanza di profondita di sottofondo) ridotto lo strto di massetto a 2 cm in quel punto (e per di più magari senza rete) potrebbe il pavimento, con la pressione dell'acqua calda, avere lievi sollecitazioni.

3) Il problema

Dovreti capire cosa ti hanno messo. Cerca di capire come andava posato e se lo hanno fatto a regola d'arte. Dovresti chiedere conto a chi ti ha fatto il lavoro. Se non riesci ad incontrarti con loro per una soluzione ragionevole chiudila li. Puoi fare due cose: la prima tenere il pavimento che hai, la seconda rivolgiti ad un vero esperto. Forse ti consiglieranno di alzare quel metro quadro di piastrelle interessate e sistemare bene il sottofondo per poi ripiastrellare.

Facci sapere

Re: massetto e giunti di dilatazione

#14
Intanto grazie a tutti per l' interessamento. Rispondo un po' per sommi capi, non essendo un tecnico.
I giunti di dilatazione sono stati fatti, ma non lungo le porte, che in questo caso è una cerchiatura larga 1.60 lungo la quale si è formata appunto la crepa.
In questo momento non posso verificare le diciture esatte del capitolato, che non ho qui con me. Vi aggiorno con esattezza appena possibile, però mi ricordo che hanno usato un materiale specifico per il riscaldamento a terra.
Sui cm gettati, può essere che non abbiano rispettato qualche parametro. Venerdì c'è stato un altro incontro e si è deciso di intervenire subito, e non di aspettare la fine dell'estate, come si era detto all'inizio.
A quanto ho capito interverranno rompendo il massetto e inserendo del materiale isolante sui tubi del radiante, ripristinando poi il massetto nella maniera corretta ,e facendo il giunto. Ovviamente tutto a spese loro, compresa la rilevigatura di quel punto del pavimento ed eventuale ri -lucidatura di tutto il pavimento. Giusto per non farsi mancare nulla .Loro dicono che in tanti anni é la prima volta che è successa una cosa del genere. Mi chiedo se anche la tipologia di pavimento non richiedesse qualche accorgimento diverso. Per chi non lo avesse letto , si tratta di graniglia 20x20, montata con fuga di circa un millimetro.
Ora però vorrei tenere ancora acceso per qualche altro giorno il riscaldamento, per verificare altri eventuali problemi. Va bene se lo faccio andare con una temperatura dell' acqua nei tubi di 50 gradi ?