Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#16
Penso che i confronti che si fanno in Italia come relazione qualitá-prezzo non sono cosi validi per altri paesi dove esportano. Oggi ho fatto varie chiamate a queste aziende e da quello che ho capito con alcune tratteró direttamente mentre con altre devo passare per un delegado de la Spagna. Credo que le politiche estere che possono applicare queste aziende puo incidere notevolmente sul prezzo finale del prodotto servito in spagna e non sempre é proporzionale a: listino prezzi italiano + trasporto. Spero di essermi spiegato.
Confirmato il viaggio a la fiera di Lyon, staró 2 giorni per visitare le varie aziende e chiudere la scelta (almeno spero!).
Questi sono gli ultimi aggiornamenti con le chiamate a le seguenti aziende:
- Stosa: mi hanno dato il telefono del delegado de la spagna e domani mi passerá listino prezzi e preventivo di un mio progetto di esempio. In Spagna non é tanto presente da come ho capito.
- Home cucine: attenzione diretta dalla fabbrica, dandomi una molta buona impressione. In attesa dei prezzi.
- Arredo3: mi hanno dato il telef. di un signore italiano che vive giusto a Malaga (vicino a me!) e si occupa della spagna. Mi ha detto che stava alla fiera di Milano e che la prossima settimana viene a a visitarmi e insegnarmi tariffe. Mi ha dato buona sensazione per vari motivi.
1. Ha vari punti vendita in Andalucía, dove tutte le settimane hanno reparto
2. Mi ha detto che usano ripiani da 20mm,cosa che qui in Spagna non fanno nemmeno le marche "alte"
3. Dice che la loro politica estera no differisce da quella Italiana e che i loro prezzi sono imbattibili, visto che altre aziende (mi ha fatto nomi peró preferisco non dirli) che in italia fanno buoni prezzi per l'estero cambiano completamente di política.

- Aran: é la unica azienda con cui ho contatatto gia varie volte,di cui ho il catalago e qualche preventivo. Oggi li ho chiamti nuovamente per avvisarli della mia visita a Lyon e sinceramente non mi sembrabo niente male... Anche se non avendo niente con cui paragonare non posso fare commenti, peró il catalago di finiture di ante mi sembra impressionante!

Domani continueró con Veneta (contattero tramite un amico che é un gran rivenditore loro in Italia)

E penso che non faró piu contatti...che ne pensate? Puo andare bene cosi o aggiungereste qualche altra chiamata e visita alla fiera?

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#17
coolors ha scritto:
Niko 20 ha scritto: Di quelle citate scarterei aran, poi le altre tre si equivalgono. Non scarterei Berloni, ieri hanno ufficializzato la nuova società e penso che ci sarà un grandissimo rilancio del marchio.
Di quelle citate sceglierei Aran, scartando purtroppo le aziende che hanno problematiche di cui si è ampiamente a conoscenza.

Aran è di gran lunga l'azienda (del pacchetto di marchi che ho letto) con la piu' spiccata predisposizione all'export (penso sia l'unica azienda italiana storicamente votata vs l'estero), ciò vuol dire modulistica e modellistica costruite e pensate per i vari mercati (che notoriamente hanno peculiarità spesso proprie).

Altro piccolo particolare non da poco conto, scegli un'azienda che sia ben presente nel mercato spagnolo. Il fatto di esser spesso sul territorio con la logistica e i trasporti vuol dire miglior servizio anche per te.

Che io sappia, Aran, ha anche un buonissimo rapporto qualità prezzo.

Se hai bisogno poi di un fornitore di schienali cucina, cappe e frigoriferi decorati/verniciati tinta unita son qua! :wink: :mrgreen:
Grazie per la tua opinione: effettivamente credo molto importante il tema della presenza in Spagna e della predisposizione all'export.

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#18
danilobad ha scritto:Ciao a tutti, sono due giorni che ho conosciuto il vostro forum e non smetto di leggere per i buoni consigli che vengono dati.
Sono italiano e vivo in Spagna da 10anni (scusate se il mio italaiano giá non é quello di una volta!): mi dedico alla vendita de cucine in Andalusia.
Fino adesso solo ho venduto cucine spagnole, peró voglio dare un salto di qualitá ed iniziare ad importare le belle cucine italiane, invidiate da tutto il mondo!!
Sono coscente che i prezzi no saranno paragonabili alle cucine che stó vendendo adesso, anche perché il transporto dovrebbe incidere abbastanza, peró c'é sempre un tipo di cliente che paga quel surplus per avere una cucina italiana, como accade in altre emprese concorrenti mie che giá da anni lavorano con machi italiani quali: Doimo, Arrital, Scavolini.
A fine maggio apriró il mio nuovo showroom e devo decidermi con que marca collaborare.
Mi sarebbe tantissimo utile se qualche esperto sul tema mi potesse aiutare in questa difficile scelta.

Le premesse sono:
- conoscende il mio principale cliente non cerco un prodotto d alta gama
- cerco una gama media con una ottima relazione qualitá/prezzo
- deve essere una azienda ben preparata per l'export e con un buon servizio post-venta (affinché per qualsiasi materiale danneggiato o per qualsiasi errore il cliente non debba aspettare due mesi per vedere la sua cucina finita)
- possibilmente con molte combinazioni di modelli e tipi di composizioni, per non ricorrere a tanti fuori misura che elevano eccessivamente i prezzi.
- casse hidrorepellenti di minimo 18mm spessore anche per i ripiani (16mm lo uso per le spagnole)
- casseti Grass o similare (blum lo uso per le spagnole...anche se in generale vedo che in Italia anche si usa principalmente Blum)
- non puó essere nessuna delle cucine giá presenti nella mia zona (che ho nominato prima)
- per il momento l'unico contatto l'ho fatto con ARAN cucine (andró a visitare l'azienda in breve)

Vorrei contattare con almeno altre due aziende prima di fare la scelta.
Per tutto quello che ho letto qui in questi giorni ho pensato a:
- Arredo3 (questa mi sembra la piu interessante opzione secondo i vostri commenti sulla qualita/prezzo)
- Stosa (mi sembra piu alta qualita per le guide Grass, peró non só i prezzi)
- Veneta
- Lube (credo usino 16mm per i ripani e vorrei evitare questo)
- Europlak

Só che é un consiglio complicato quello che stó chiedendo specialmente per il tema export, peró ne sarei davvero grato se mi date qualche consiglio...sono abbastanza perso!
Grazie anticipate!!
Tutte belle aziende, ma aggiungo che non reputo Grass superiore a Blum, avendole entrambe.
Volevo solo tranquillizzarti sulle cucine Lube: montano ripiani da 18 (e ci mancherebbe!!!) e pure senza spigolo vivo.
Buona scelta a te

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#20
Certo, molto bella tiomoss, ma stiamo comunque ad ottimi livelli per entrambe. Valutando poi il pacchetto meccanismi completo presente in cucina composto da cerniere, ma anche guide cassetti e meccanismi di sollevamento ante dico che se una azienda prevale leggermente sulle cerniere, magari e' leggermente sotto nelle guide cassetti o sui meccanismi.
È come confrontare BMW e Mercedes........e' comunque un bell'andare a prescindere dalla preferenza.

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#21
Modulo ha scritto:
Tutte belle aziende, ma aggiungo che non reputo Grass superiore a Blum, avendole entrambe.
Volevo solo tranquillizzarti sulle cucine Lube: montano ripiani da 18 (e ci mancherebbe!!!) e pure senza spigolo vivo.
Buona scelta a te
non só dove l'ho letto o chi me lo ha detto...peró hai ragione...nella web dice 18mm!
Una domanda....lo schienale di 2,5mm di Lube é quello che hanno anche gli altri marchi citati?
Mi sembra fino...qui in Spagna si usa da 6mm.

In quanto a Blum-Grass avete ragione...é una difficile comparativa, anche se nell'ultima feria che sono stato mi hanno impressionato i cassetti elettrici di Grass, che a differenza dei Blum che solo aprono il casseto, quelli di Grass con un piccolo tocco li fa anche chiudere automaticamente!

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#24
In riferimento a Berloni, da rivista di settore:

"Per Berloni vicina la soluzione taiwanese

La proposta di acquisizione da parte del gruppo asiatico Hcg sarà ora vagliata dai giudici fallimentari di Pesaro
Sembra finalmente delinearsi una soluzione per la lunga crisi di Berloni, che ha firmato un accordo con Hcg, gruppo di Taiwan quotato in borsa e operante nel settore del bagno. Lo riporta il “Sole 24 Ore” di oggi, secondo il quale l’offerta, che deve essere ora vagliata dai giudici fallimentari di Pesaro, sarà depositata in tribunale giovedì. Hcg dovrebbe acquisire il 50% della newco alla quale spetta il compito di rilanciare il marchio. Secondo quanto riferito al quotidiano da Giovanni Gioli, consigliere di amministrazione di Intermedia, società che fa da advisor all’operazione, “ci sono anche gruppi italiani disposti ad acquisire il 44% della newco, a patto però che il restante 6% rimanga alla famiglia Berloni come garanzia di continuità”
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#25
coolors ha scritto:In riferimento a Berloni, da rivista di settore:

"Per Berloni vicina la soluzione taiwanese

La proposta di acquisizione da parte del gruppo asiatico Hcg sarà ora vagliata dai giudici fallimentari di Pesaro
Sembra finalmente delinearsi una soluzione per la lunga crisi di Berloni, che ha firmato un accordo con Hcg, gruppo di Taiwan quotato in borsa e operante nel settore del bagno. Lo riporta il “Sole 24 Ore” di oggi, secondo il quale l’offerta, che deve essere ora vagliata dai giudici fallimentari di Pesaro, sarà depositata in tribunale giovedì. Hcg dovrebbe acquisire il 50% della newco alla quale spetta il compito di rilanciare il marchio. Secondo quanto riferito al quotidiano da Giovanni Gioli, consigliere di amministrazione di Intermedia, società che fa da advisor all’operazione, “ci sono anche gruppi italiani disposti ad acquisire il 44% della newco, a patto però che il restante 6% rimanga alla famiglia Berloni come garanzia di continuità”
Per quando riguarda Berloni è già tutto definito.
Coolors sto proponendo i vostri prodotti da pochissimo ed ho avuto subito un bel riscontro...già venduto frigo e cappa..;-)

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#29
"La Legge del Menga - ovvero "chi ce l'ha in kulo se lo tenga" - ha origine da Karl Menger, celeberrimo economista austro-austriaco. La sua fama è dovuta all'introduzione del Menghismo Anale, corrente filosofica della seconda metà degli anni 30 (sotto-classificazione del Menghismo)."

Tratto da noninciclopedia.wikia.com

:wink:
ALLEGRI

Re: Che marca di cucina mi consigliate per export?

#30
se la mettiamo sull'erudito, alla legge del Menga fa seguito la legge del Volga.
almeno secondo i dettami dell'Ordine della Balla Bolognese


"Il valore universale - assoluto e non relativistico - della legge del Menga spicca ancor di più se si considera che La legge del Volga ("chi ce l'ha in "censured" se lo tolga"), che alcuni vorrebbero contrapporle, nel suo enunciato originale contiene anche il versetto "e lo metta nel cul del suo vicin" segnando quindi un cambiamento netto rispetto alle posizioni passive e remissive postulate dal Menger."

fonte: sacer venerabilisque fictonis ordo
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"