L'amministratore che ci ha messo la società venditrice fa (ovviamente per gli interessi della stessa società) orecchie da mercante sui problemi e sulla nostra prima assemblea ufficiale (da un anno non ne abbiamo ancora fatta una!!) per verificare il rendiconto, i contratti, ecc.....
Noi volevamo cacciarlo via indicendo un'assemblea straordinaria così come previsto dal codice civile presentanto un nostro amministratore, ma la stessa società ci ha detto che essendo proprietaria della degli appartamenti invenduti, in fase di assemblea ha la maggioranza e si opporrà a qualsiasi proposta di amministratore.....
Come dobbiamo comportarci?
Re: Problemi con l'amministratore imposto dalla soc. venditr
#2Anche la nostra prima amministratrice faceva gli interessi del costruttore. Però siamo riusciti a cambiarla perché nel frattempo avevano venduti tutti gli appartamenti..se il costruttore vota conto e non vi da la maggioranza, la vedo dura 

Re: Problemi con l'amministratore imposto dalla soc. venditr
#5so che se l'amministratore non convoca lìassmeblea a nnula per approvare il rendiconto può essere denunciato all'utorità giudiziariea. ma non ho altri riferiemtnti.danielelamanna ha scritto:) orecchie da mercante sui problemi e sulla nostra prima assemblea ufficiale (da un anno non ne abbiamo ancora fatta una!!) per verificare il rendiconto, i contratti, ecc.....
io ho appena raccolto i millesimi per cambiare il mio, finalmente ex!!!
Re: Problemi con l'amministratore imposto dalla soc. venditr
#6Noi siamo nella stessa situazione, l'amministratore scelto dal costruttore ha indetto la prima riunione tre mesi dopo la costituzione del condominio, solo su nostra richiesta ci ha dato due rate da pagare (€ 250,00 ciascuna) come fondo cassa. A marzo abbiamo chiesto delucidazioni su spese, contratti ecc. ed è stato molto generico, complice anche il costruttore (ha ancora 3 appartamenti da vendere). La lettura fatta di gas, acqua e luce ci ha lasciati basiti, tenete conto che noi siamo venuti ad abitare qua a dicembre e ci veniva una cifra enorme da pagare di gas (considerate che abitiamo in una casa in bio-edilizia, con pannelli solari per l'acqua calda e riscaldamento a pavimento per cui in teoria dovremmo risparmiare), insomma ben € 1.500,00!!! E solo di gas!!! Dopo ripetuti richiami, proteste, i millesimi che ancora non c'erano, l'amministratore che quando lo contattavi diceva che erano cose da discutere col costruttore (ma un'amministratore non esiste apposta per dirimere 'ste cose?!) adesso risulta che dobbiamo pagare solo €500,00.
Inoltre lui comunicava solo per e-mail, indiceva le riunioni solo per e.mail e mandava le bollette con le richieste da pagare solo per e-mail... peccato che non le avesse di tutti! per cui alcuni venivano avvertiti, altri no ecc. Quindi tra tutti abbiamo contattato un'altra amministratrice, che era quello del mio vecchio condominio, che ci ha detto che un amministratore si può cambiare seguendo questa procedura:
1. Inviargli Raccomandata con ricevuta di ritorno firmata da proprietari che abbiano i 160/1000 dell'immobile, citando un articolo (che ora non ricordo, basta cercare in rete) per convocarlo in assemblea;
2. In tale assemblea i 500 millesimi (la metà + 1) dei condomini deve votare il cambio di amministratore.
Il consiglio è stato accettato e dopo aver visto che in tale assemblea raggiungeremo tale quota gli stiamo per inviare la raccomandata.... e che vada a quel paese!
Inoltre lui comunicava solo per e-mail, indiceva le riunioni solo per e.mail e mandava le bollette con le richieste da pagare solo per e-mail... peccato che non le avesse di tutti! per cui alcuni venivano avvertiti, altri no ecc. Quindi tra tutti abbiamo contattato un'altra amministratrice, che era quello del mio vecchio condominio, che ci ha detto che un amministratore si può cambiare seguendo questa procedura:
1. Inviargli Raccomandata con ricevuta di ritorno firmata da proprietari che abbiano i 160/1000 dell'immobile, citando un articolo (che ora non ricordo, basta cercare in rete) per convocarlo in assemblea;
2. In tale assemblea i 500 millesimi (la metà + 1) dei condomini deve votare il cambio di amministratore.
Il consiglio è stato accettato e dopo aver visto che in tale assemblea raggiungeremo tale quota gli stiamo per inviare la raccomandata.... e che vada a quel paese!