Finché la struttura dei led chip userà come substrato lo zaffiro sintetico il costo dei led e quindi delle lampade led di qualità non si potrà ridurre.
Anche per questo ho smesso di pubblicare aggiornamenti a questo topic: mi sono accorto che non è tanto un problema di scarsa produzione quanto di valore intrinseco del chip basato sull'uso di una sostanza di lunga e complessa realizzazione anche a livello industriale.
Quando parlo di lampade led di qualità intendo con CRI dichiarato pari a 90 o superiore, mentre il meglio reperibile raramente supera gli 80 (quando dichiarato e se veritiero).
Altro fattore importante è l'efficienza globale (della lampada finita) che è sempre inferiore a quella del chip impiegato sia per attenuazione della luce provocata dall'eventuale diffusore sia dall'efficienza del driver che non è mai al 100% e sia dalla corrente che viene fatta transitare in ogni singolo chip che con una corrente metà di quella normalmente usata avrebbe un'efficienza maggiore del 50% e una durata pressoché illimitata, ma occorrerebbe un numero doppio di led chip che renderebbe improponibile il prezzo del prodotto finito.
Molti artigiani locali non hanno le apposite apparecchiature per misurare i lumen delle lampade da loro stessi assemblate per cui attribuiscono a queste l'efficienza dichiarata dal produttore dei led impiegati, generalmente un buon 25% in più di quella finale... al massimo tolgono le perdite del driver (se le conoscono).
La tecnologia led è tuttora in evoluzione, si sono raggiunte efficienze superiori a 200Lm/W sul chip il che significa che si potrebbero ottenere 400Lm con 2W (3W driver compreso) invece degli attuali 6W (negli esemplari migliori).
Un'ulteriore prospettiva è quella di sostituire il costoso zaffiro con l'altrettanto trasparente silicio (vetro) o altri supporti trasparenti meno costosi per un prodotto veramente competitivo. Esperimenti positivi sono già stati fatti nei labs di numerose industrie mondiali, questa una di quelle:
http://nbtimes.it/prime/10007/luce-a-le ... -meno.html
Per chi sta cercando lampade led di potenza sicuramente equivalente a 75W potrebbe orientarsi su sospensioni centrali (il più efficiente sistema per illuminare una stanza) con doppio o multiplo attacco E27 (2x400Lm) tenendo però presente che i bulbi led emettono in prevalenza frontalmente e quindi dovrebbero essere disposti "all'antica" in senso verticale rivolti verso il basso o, per luce diffusa, rivolti verso il soffitto (a patto che sia bianco) con numero doppio di bulbi (4x400Lm in stanza di circa 12m^2).
Il costo del 2x dovrebbe essere più o meno lo stesso di un solo bulbo di doppia potenza ma l'efficienza è generalmente superiore perché per ridurre il costo del bulbo a più alta potenza risparmiano sul numero dei chip e aumentano la corrente riducendo così il rendimento (vedi precedente discorso).
Generalmente i faretti hanno un'efficienza inferiore e raramente superano l'equivalenza di 50W a causa della scarsa superficie dissipante, se poi consideriamo che spesso vengono chiusi in porta-faretti a controsoffitto la vita media non si potrà certo sperare che raggiunga il valore pubblicizzato.
Come occasionale autocostruttore vedrei benissimo l'impiego dei faretti in una sospensione centrale per luce diffusa (a patto di disporre di un soffitto bianco) costituita da un disco metallico in alluminio lucido o verniciato da 1-1,5mm di spessore incollato con Bostik in modo centrato su un disco di compensato con spessore di 1cm e diametro pari a 3/4 del diametro del disco in alluminio su cui montare un certo numero di zoccoli GU10 (acquistabili dall'elettricista locale) applicati inclinati in prossimità del bordo del legno.
La solita asta centrale sosterrebbe il tutto ad una distanza di circa 70cm da un soffitto a 3m, o a distanza inferiore con soffitti più bassi.
I supporti dei faretti montati inclinati a circa 45° rispetto all'asta dirigerebbero il fascio su un'ampia circonferenza sul soffitto creando tra l'altro un originale gioco di luci. l'intensità luminosa è regolabile con la scelta della potenza in lumen di ogni singolo faretto e con il numero complessivo di faretti che potrebbero soddisfare, come unica sorgente, anche le esigenze di vani di una certa dimensione.
Se il numero dei faretti fosse pari si potrebbe anche evitare il dimmer e prevedere il classico doppio interruttore per dimezzare intensità e consumi.
Ciò che spendereste per una sospensione firmata vi consentirebbe di creare un paio di questi esemplari, probabilmente con una maggiore resa e senza problemi di salute termica per i faretti led.