ritamini76 ha scritto:

nicolettaalematte ha scritto:Dunque tu mi dici dell' intermediario ti racconto questa:
- a un cliente feci la cucina qualche anno fa. Il cliente acquistò on line il frigo free standing da 90 pagando il trasporto al piano (mi chiese un preventivo ma secondo lui ero troppo caro). I trasportatori arrivano lì e gli dicono che il frigo non passa dalle scale. Il cliente gli chiede di tolgiere l' imballo, smontare le ante (così sarebbe passato dalle scale). I trasportatori si rifutarono. Il cliente chiama me per chiedermi quanto gli avrei preso per portare su uil frigo (sballandolo e smontando le ante) gli diedi una bastonata e lui rifiutò. Risultato finale? il cliente mandò indietro il frigo e ne prese uno largo 60 cm.
Gli chiesi 250 € (era al settimo piano) mi vorrà riconsocere almeno il rischio che rompo qualcosa il costo della mia manodopera copra eventuali danni al frigo? A conti fatti aggiungendo i 250 € al costo del frigo on line si arrvia quasi alla cifra che gli avevo preventivato (che era circa di 150 € ancora superiori, quindi ero 400 € sopra il costo del on line comprenso di trasporto al piano)
A voi le deduzioni.

Posso permettermi solo di dire che 400€ di differenza sono veramente un sacco di soldi?? Poi è ovvio che tocca sempre fare il paragone con il totale speso, comunque per me sono tantissimi.
Io avrei chiamato un paio di amici e mi sarei fatta aiutare a portarlo su, ripagandoli con una bella cena...
Nulla da togliere a te, che sia chiaro.

Che poi, che vano scale ha sto tizio che non gli passa il frigo!?!?

permettimi... continui a guardare solo i soldi... sembri accecata da 'sta cosa... concentrati un attimo sul cosa è stato richiesto... nicolettaalematte ti ha detto che 400 euro erano in più e va be ma nicolettalematte partiva già da un prezzo d'acquisto che nel caso dell'online probabilmente era già svantaggioso, poi ci ha messo il suo guadagno (perchè ha una famiglia), poi ci ha messo il montaggio, lo smontaggio delle ante, il trasporto al 7o piano, il tirarselo già dal camion del grossista, il metterselo su su suo camion, il farsi magari 50km di strada con il furgone, il parcheggiarlo magari in divieto di sosta per 10 minuti, il noleggio per un saliscale o qualcosa di simile, il rischio più che concreto di ammaccare il frigo e di doverselo ripagare nonchè l'ammortamento ed il tempo speso al negozio... è si perchè devi recuperare le spese fisse sulle vendite che partorisci o no...... giustamente gli ha tirato una scarpata metaforica quando la tipa gli ha chiesto un preventivo per salire le scale... tra l'altro sicuramente avrà chiesto la disponibilità a farlo subito dato che immagino che la tipa non volesse tenere il frigo nei pianerottolo una settimana... se fossi stato io, che non sono negoziante, avrei anche fatto una sonora risata.
non è stato comunque scritto poi cosa ha fatto questa abile signora con il frigo da 90... l'ha gentilmente restituito? si è ripagata almeno le spese di trasporto? l'ha regalato ai poveri?

ritamini76 ha scritto:

nicolettaalematte ha scritto:Dunque tu mi dici dell' intermediario ti racconto questa:
- a un cliente feci la cucina qualche anno fa. Il cliente acquistò on line il frigo free standing da 90 pagando il trasporto al piano (mi chiese un preventivo ma secondo lui ero troppo caro). I trasportatori arrivano lì e gli dicono che il frigo non passa dalle scale. Il cliente gli chiede di tolgiere l' imballo, smontare le ante (così sarebbe passato dalle scale). I trasportatori si rifutarono. Il cliente chiama me per chiedermi quanto gli avrei preso per portare su uil frigo (sballandolo e smontando le ante) gli diedi una bastonata e lui rifiutò. Risultato finale? il cliente mandò indietro il frigo e ne prese uno largo 60 cm.
Gli chiesi 250 € (era al settimo piano) mi vorrà riconsocere almeno il rischio che rompo qualcosa il costo della mia manodopera copra eventuali danni al frigo? A conti fatti aggiungendo i 250 € al costo del frigo on line si arrvia quasi alla cifra che gli avevo preventivato (che era circa di 150 € ancora superiori, quindi ero 400 € sopra il costo del on line comprenso di trasporto al piano)
A voi le deduzioni.

Posso permettermi solo di dire che 400€ di differenza sono veramente un sacco di soldi?? Poi è ovvio che tocca sempre fare il paragone con il totale speso, comunque per me sono tantissimi.
Io avrei chiamato un paio di amici e mi sarei fatta aiutare a portarlo su, ripagandoli con una bella cena...
Nulla da togliere a te, che sia chiaro.

Che poi, che vano scale ha sto tizio che non gli passa il frigo!?!?

Erano scale normali. Il vano era largo 90 ma un frigo da 90 con tutto l' imballo non riusciva a girare l' angolo. Dipende anche dalle città a Genova a volte si fanno numeri da circo per fare consegne o lavori. Soprattutto mio papà l' ho visto infilarsi in certi posti con il furgone che una volta arrivati avresti detto che ci sarebbe voluto l' elicottero.
Non tutti abitiamo in periferia con spazi ampi. La fuori c' è un bel mondo ogni tanto spegnete il computer e guardatelo con occhi curiosi
Si voi risolvete tutto con gli amici, io no se devo fare una cosa mi arrangio senza spaccare le palle a nessuno perchè io quando mi muovo voglio essere pagato.
Con tutti i miei amici muratori, idraulici elettricisti, ecc ecc ci aiutiamo ma il rispetto per il lavoro ci vuole sempre. E' abitudine dire "quanto ti devo?" non si discute sul prezzo , se non vuole niente la prossima volta che ha bisogno sarò il primo.
Sugli altri per favore che si arrangino (l' aiuto gratuito è riservato prorpio per pochissimi intimi).
Una volta mio fratello è andato a cena a casa di amici che avevano appena fatto casa. La cucina non l' avevano acquistata da noi. Bene si trovò un pensilone a specchio di ikea in mezzo alla sala . Speravano forse che mio fratello gli dicesse "dai te lo monto io" invece gli disse "vieni ti faccio vedere come si fa e poi lo fate voi".
Risultato? Tornati un altra volta a cena il pensile era montato in bagno................era talmente basso che mio fratello (alto 1.75) non si vedeva quasi la testa (il ragazzo proprietario è alto 1.85). C' era la greca delle piastrelle che dava fastidio ed evidentemente non avevano abbastanza forza per montarlo più alto (sapete tenere su un pensile, aspettare che il socio verifica la bolla e segni i fori ci vogliono delle bacchette buone).
Però devo ammettere che a volte ci facciamo del ridere a vedere certe robe

Un ultima cosa, quando il cliente mi chiese il prezzo del frigo ero già andato a prendere le misure e la cucina era già venduta ( e il frigo da 90 era nel progetto) e avevo visto che il frigo imballato non sarebbe passato. Sapevo che il frigo non lo avrei mai venduto quindi mi sono ben guardato dall' avvisare il cliente del fatto che il frigo non sarebbe passato. Se ogni tanto gli approcci della clientela fossero migliori uno fornisce anche della collaborazione che potrebeb essere utile e gratuita.
Ma sapete quando uno è nato saputo (come dico sempre) bisogna lasciarlo picchiare di naso.
400 € sono troppi? nulla da dire ma alla fine il cliente si è dovuto accontentare di un frigo che non era quello a cui aveva pensato in fase di progetto.Ricordo che 400 € in più erano sul prezzo della gdo. Per prtarlo in casa chiesi 250,00.
Se voi vi accontentate nulla da dire, io no. E' questione di punti di vista.

............L'ha cambiato con uno da 60..

Sergio

Peppezi ha scritto: PS: che lavoro fai, per curiosità...

per me posto fisso, forse pure in qualche ente pubblico...

qsecofr ha scritto: non è stato comunque scritto poi cosa ha fatto questa abile signora con il frigo da 90... l'ha gentilmente restituito? si è ripagata almeno le spese di trasporto? l'ha regalato ai poveri?

L' ho scritto q, il frigo è tornato indietro e il cliente ha dovuto prenderne uno da 60.
Ve ne racconto un altra (ragazzi ne avremmo da scrivere un libro). Mentre noi montavamo la cucina arrivano i corrieri per portare il frigo. Questa volta da 60. Per arrivare al domicilio si doveva salire una salita ripida con il furgone e i corrieri si rifiutavano di salire. Tenete conto che dal basso si vedeva la strada che bisognava salire e si vedeva il nostro furgone delle stesse diemnsioni parcheggiato.
Bene il cliente è sceso e in mezzo alla strada a smadonnare con i corrieri che non volevano salire con il furgone e tanto portarlo a braccia su per la salita e e salire poi al 5/6 piano ora non mi ricordo. Alla fine dopo 40 minuti sotto il sole a trattare i corrieri che chiedevano alla sede se potevano portarlo indietro ma evidentemente gli avevano detto di no.
Indubbiamente dispiace perdere certe vendite però ogni tanto qualche piccola soddifsfazione me la prendo anche io.

Lietta ha scritto:

lariosto77 ha scritto:
insomma "il fo tutto da mì" mi fa un pochino sorridere... c'è bisogno di un intermediario.

Invece secondo me l'intermediazione è morta o comunque agonizzante.

Stanno morendo le agenzie di viaggio, quelle immobiliari, i broker, la gente vuole interagire direttamente perchè internet rende possibili farlo.

Io sono proprio il genere di persona che se può fare a meno del l'intermediazione lo fa.

Non vado in agenzia prenotare le vacanze, potendo contattare direttamente la compagnia di trasporti o l'albergatore, e se cerco casa in affitto provo sempre ad andare direttamente alla fonte.

Il problema, nel l'arredamento, nasce solo dal sistema. In Italia i produttori non vendono direttamente, ma usano l'intermediazione del venditore.

Quel che invece vorrei io è che quel che sta già accadendo in altri ambiti, accada anche per i mobile. Vendita diretta.

Che è poi quel che fa Ikea.

Poi un conto è la mediazione, un conto la consulenza. C'è un abisso concettuale tra le due cose.

Prima di tutto penso che uno abbia diritto di scegliere,quindi se voglio se posso,mi affido ad un intermediario che risolva tutti i miei problemi in qualsiasi campo...poi Lietta visto che queste cose le hai scritte tu, non capisco perchè un agente di viaggi è sostituibile ,mentre la tua consulenza no.... è una domanda retorica,non perdere tempo a rispondermi ,so già che pensi che il tuo lavoro sia unico e prezioso....

Il problema è che le persone (in questo determinato periodo storico) tendono a sottovalutare la professionalità degli altri e ad essere convinti di saper fare tutto
Oltretutto non danno un costo al tempo, il tempo che risparmi ad avere tutto già fatto e fatto bene è tempo che puoi impiegare in modo diverso.....

E alla 23esima pagina finalmente arriva un grande intervento. Chapeau a cappe

capperugiola ha scritto:
Oltretutto non danno un costo al tempo, il tempo che risparmi ad avere tutto già fatto e fatto bene è tempo che puoi impiegare in modo diverso.....

Questa poi te la rubo e la incornicio sopra la scrivania

..... ha scritto:.... progettare e più in generale darsi da fare in casa in casa propria .... per alcuni è un vero piacere e NON una perdita di tempo.

Peccato solo che qui nessuno abbia affermato che sia una perdita di tempo. La profondità dei tuoi interventi però spesso è notevole, quasi commovente

Quando ho acquistato la mia cucina nel 2003 non sapevo nulla di nulla di mobili. Ho scelto un mobiliere vicino casa che , pur non avendo io un budget elevato, mi ascoltava e consigliava. Siamo alla fine diventati pure amici! Questo per dire che tutto ha un prezzo ed e' veramente triste che in un paese dove tutto va a rotoli il lavoro dell'uomo valga meno di un planner. Anche io ho acquistato qualcosa da ikea, ma non mi sognerei minimamente di sopra valutaria...Ps- quando leggo questi post su ikea penso sempre alla scena di fight club!

..... ha scritto:.... progettare e più in generale darsi da fare in casa in casa propria .... per alcuni è un vero piacere e NON una perdita di tempo.

può accompagnare solo
http://www.youtube.com/watch?v=W9QIE1OytWg

..... ha scritto:Quando si parla di "costo del tempo" .... per me è sinominomo di perdita o meno di tempo .... sembrerebbe facile capirlo ma probabilmentw per gente come te ... il passaggio non è immediato. Per il tuo commento (gratuito) riguardo al valpre aggiunto dei miei interventi che dire? Nulla .... si cokmmenta da solo ... Sei un cretino e punto e basta.

E tu sei un gran maleducato che si nasconde dietro 4 puntini.

..... ha scritto:Quando si parla di "costo del tempo" .... per me è sinominomo di perdita o meno di tempo .... sembrerebbe facile capirlo ma probabilmentw per gente come te ... il passaggio non è immediato. Per il tuo commento (gratuito) riguardo al valpre aggiunto dei miei interventi che dire? Nulla .... si cokmmenta da solo ... Sei un cretino e punto e basta.

"Costo del tempo" NON è assolutamente un sinonimo di "perdita di tempo"!
In quanto alla parola che ti sei permesso di usare, non servono commenti, la buona educazione non si compra al mercato.

Per alleggerire un pò la tensione rimanendo in tema..........

http://video.giovani.it/paolo-migone-domenica-ikea.html
cla56

elise ha scritto:

Peppezi ha scritto: PS: che lavoro fai, per curiosità...

per me posto fisso, forse pure in qualche ente pubblico...

Mi gioco na' birra sul posto fisso e birra + pizza per posto fisso in qualche ente pubblico.

Leggendo i vari interventi non ci sarebbe da stupirsi ...

Al primo che scrive Specchio Riflesso regalo una Malm extrememakeoverizzata stile Luciano Zonta coi cassetti elettrificati