impermeabilizzazione balcone aggettante

#1
Sono proprietario di un appartamento in uno stabile di 50 anni. E' arrivato il momento di rifare le impermeabilizzazioni dei balconi. Ho contattato un impresa il cui geometra sostiene che per la ristrutturazione non sia necessario smantellare completamente l'impermeabilizzazione preesistente fino ad arrivare alla soletta. L'impermeabilizzazione preesistente è costituita da resina bituminosa stesa su massetto, su cui sono state posate le piastrelle ancorate mediante uno strato di malta cementizia. Il geometra sostiene che si può smantellare il pavimento fino allo strato di bitume, che a suo dire dovrebbe avere già le pendenze corrette, stendere su questo una guaina bituminosa con armatura di tessuto non tessuto, quindi uno strato di malta impermeabilizzante tipo mapelastic rinforzato con rete in fibra di vetro, e su questo strato incollare le nuove piastrelle fugate con resina impermeabile.
Chiederei cortesemente che esprimeste un parere sull' intervento. Vi sembra tecnicamente corretto?
Grazie per le cortesi risposte
F.R.

Re: impermeabilizzazione balcone aggettante

#5
Domanda per gli esperti:
Ma se la resina bituminosa come impermealizzzante è durata 50 anni perchè si deve ricorrere a mapelatic e schifezzuole varie che sicuramente durano meno, e non si rimette la stessa resina bituminosa ?

Mettere mattonelle su mattonelle a parte i problemi sollevati da Ola non aumenta di molto il carico di un balcone aggettante ?
Grazie
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: impermeabilizzazione balcone aggettante

#6
Normalmente un terrazzo o balcone è fatto in questo modo: soletta guaina bituminosa sottofondo e guaina resinosa o cementizia cambia poco. Molto probabilmente se vuole cambiare le piastrelle il problema nasce quando si tirano via, la colla molto probabilmente si porta via guaina cementizia e una parte di sottofondo, da controllare anche in testa che non si sia già una lesione tra guaina bituminosa e sottofondo... soluzioni: o piastrellare sopre se le piastrelle sono ben attaccate se le pendenze e altezze della soglia lo permettano, in questi casi guaina cementizia, colla e piastrelle, nel caso le piastrelle sono scollate si interviene come detto sopra, ricapitolando smantellamento delle piastrelle e molto probabilmente sottofondo, ripristino con sottofondo guaina cementizia colla e piastrelle se poi uno vuole strafare possiamo aggiungerci uno stucco epossidico... qui alcune foto di un procedimento dove è stato ricostruito il cordolo ma lasciando le piastrelle esistenti... https://www.facebook.com/media/set/?set ... 294&type=3
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