E comunque coolors non intendeva il numero di volte...o almeno immagino non intendesse quello...

cioè, se tu hai avuto 20 idee diverse per la tua cucina, sei andata da almeno 10 rivenditori(facciamo 2 progetti per ciascuno) diversi?coppetta ha scritto:Perché il rivenditore conosce bene il listino, ma non le esigenze del cliente.allegri ha scritto: Poi certo se si va ad approfondire il discorso e' diverso. Però perché mettersi a studiare ore e ore un listino, quando c'è una persona che lo conosce bene e può farti risparmiare tempo e denaro?
Ho pensato e ripensato alla mia cucina molte volte, cambiando la composizione e la disposizione dei mobili.
Ogni volta che mi veniva un'idea diversa, sinceramente mi sentivo in colpa a tornare dal rivenditore e dirgli "scusa, se qui tolgo un pensile e qui aggiungo due basi, di quanto cambia il prezzo? E se cambio la finitura? E se aggiungo qualche anta in vetro?"
Se l'avessi fatto a ogni nuova idea, il rivenditore mi avrebbe - giustamente - mandato a quel paese in breve tempo.
La conseguenza è che, per pudore, spesso non sono tornata dal rivenditore a presentare le mie nuove idee: mi sono semplicemente rivolta a un altro rivenditore a cui consegnavo direttamente il mio nuovo progetto (fatto da me: ebbene sì, non sono un arredatore ma so contare i quadretti, e nessuno ha mai rilevato grossi errori).
Così i primi cui mi sono rivolta hanno perso un cliente. Se ci fosse stato un planner, magari sarei andata prima da un rivenditore per farmi dare due dritte di base (tipo sapere che non posso trasportare il lavello chissà dove, o che il laminato è più resistente del laccato, o boh) e poi avrei potuto giocare col progetto e cambiare idea diciotto milioni di volte, senza rompere le palle a nessuno.
Mi sarei fatta i miei preventivi di massima e poi sarei tornata dal rivenditore per farmi dare i giusti consigli e avvalermi della sua esperienza riguardo a qualche correzione da fare. Ma avrei già avuto un'idea approssimativa del progetto e della spesa.
Può anche darsi che avrei speso di più, con vantaggio per il rivenditore, perché magari vedevo nel listino che "toh, in fondo se cambio finitura non spendo poi così tanto e questa mi piace di più, dai facciamo questa", invece adesso non mi azzardo a fare tutte queste domande, magari dò per scontato che una cosa sia troppo costosa e nemmeno la considero.
(Mi è capitato veramente. Non so chi mi aveva detto che le cucine scavolini erano troppo costose, e le avevo escluse a priori. Poi quasi per caso mi sono fatta fare un preventivo e ho visto che non è mica così terribile. Se avessi trovato da subito il listino scavolini sul suo sito, probabilmente sarei andata dritta lì senza rompere le scatole ad altri)
Mi rispiego meglio giusto per esser chiaro.Peppezi ha scritto:Ma lui non è tutti. Quindi come al solito, evitiamo di generalizzare su...
E comunque coolors non intendeva il numero di volte...o almeno immagino non intendesse quello...
Lietta ha scritto:
Ma quello che scrive Peppezi è la dimostrazione che l'Italia è un paese lento di gente lenta, che si accontenta, che tira a campare.
Giramondo, in parte capisco quello che dici, io invento per mestiere e per scelta.giramondo75 ha scritto:Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa (E. Einstein)
Non ""accetto"" la definizione di presuntuoso, ma non per permalosità, semplicemente perchè quello che io sto cercando di affermare è tecnicamente assolutamente fattibile, bisogna solo avere la mentalità per comprenderlo e avere la volontà di metterlo in pratica!In parte però non ti capisco, permettimi ma sei un pò presuntuoso e ti spiego il perchè.
kik ha scritto:Che i mobilieri possono essere arcaici ci può stare e dovranno pure aggiornarsi.
Giramondo75 per ciò che ha scritto è ignorante oppure presuntuoso.
coolors ha scritto:
Giramondo, in parte capisco quello che dici, io invento per mestiere e per scelta.![]()
In parte però non ti capisco, permettimi ma sei un pò presuntuoso e ti spiego il perchè.
giramondo75 ha scritto: Non ""accetto"" la definizione di presuntuoso, ma non per permalosità, semplicemente perchè quello che io sto cercando di affermare è tecnicamente assolutamente fattibile, bisogna solo avere la mentalità per comprenderlo e avere la volontà di metterlo in pratica!
Dunque di cosa stiamo parlando?giramondo75 ha scritto: Mi ripeto,, nessuno pensa di poter progettare la cucina con un clic.
Tipico pensiero da italiano....giramondo75 ha scritto: Sapete perchè non c'è volontà? Perchè non c'è la mentalità, perchè per l'italiano la trasparenza non esiste nel DNA, perchè le zone d'ombra rappresentano sempre un margine di manovra, perchè la presunzione ce l'ha il rivenditore che pensa che essere il depositario di un listino rappresenti un valore aggiunto del proprio fare impresa, perchè decidere la marginalità x per caio (magari amico o parente o persona che ci interessa) e la marginalità y per sempronio (perfetto sconosciuto) per questo imprenditore significa fare business, tessere la sua rete di "relazionI". Perchè il fare le cose all'italiana è un cancro che pervade le nostre teste e la nostra società a tutti i livelli e gli ambiti e che ci sta facendo sprofondare.
...Calma. Sono andata, per ora, da cinque rivenditori più l'ikea - e non credo cercherò oltre perché, come dire, ho anche una vita ^^serenen ha scritto: cioè, se tu hai avuto 20 idee diverse per la tua cucina, sei andata da almeno 10 rivenditori(facciamo 2 progetti per ciascuno) diversi?
per forza un rivenditore non può sapere le tue esigenze se non gli dai modo di seguirti
alla fine anche senza planner hai avuto moltissime idee diverse per la tua cucina, non avrai "rotto le palle" allo stesso rivenditore per 10 volte, ma comunque hai chiesto preventivi ad altri 9.. con il risultato a mio avviso di avere solo dei numeri scritti su un pezzo di carta non un confronto personale con chi ti sta davanti, con quello che può offrirti..
Ma infatti nessuno dice che non è fattibile, ma tutti i mobilieri ti ripetono che è inutile. Bisogna avere l'umiltà di farsi due domande senza fare bieca dietrologia sulle zone d'ombra. Sui listini online io non ho nulla da eccepire, anche perchè sono fra i pochi fessi che rilasciano preventivi dettagliati e quindi la cosa non mi disturba, mentre la politica del prezzo imposto è talmente inutile che manco ci perdo tempo a spiegare nel dettaglio il perchè. Ci manca solo che qualcuno invochi il comunismo di stampo marxista e abbiamo ricreato l'URSS.giramondo75 ha scritto:
Non ""accetto"" la definizione di presuntuoso, ma non per permalosità, semplicemente perchè quello che io sto cercando di affermare è tecnicamente assolutamente fattibile, bisogna solo avere la mentalità per comprenderlo e avere la volontà di metterlo in pratica!