Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#91
Peppezi ha scritto:Continuo a pensare che il maggior equivoco di questo thread è l'assoluta NON conoscenza del mondo cucina da parte degli acquirenti. Fatta questa premessa, mi pare di discutere il sesso degli angeli. Da una parte c'è chi pensa di applicare modelli matematici, stocastici, euristici o di successo (in ambiti totalmente differenti) al mondo cucina e mi fa specie che a farlo non sia uno sprovveduto qualunque, ma anzi chi ha praticamente girato tutta la filiera facendosi una cultura evidentemente deviata. Dall'altra c'è gente molto valida che da decine di anni fa questo lavoro e che se vedesse in alcune proposte margini per migliorare il proprio lavoro non esiterebbe a farlo.
Non si capiscono poi frasi veramente sconclusionate (vecchiume, modelli arcaici, etc etc) rivolte a chi, in privato e pubblicamente, si è pure smenato a fornire progetti, preventivi e idee di spese GRATIS e senza nessun teorico tornaconto. E la risposta a tutti gli aiuti ricevuti GRATIS da diversi mobilieri che sprovveduti sicuramente non sono è quello di additarli come il male del mondo e come la rovina del mercato?
Beh, sempre con il mio stile che magari non sarà raffinatissimo e diplomatico come quelli di altri colleghi ma che almeno ha il dono della sincerità e della schiettezza, il vero male del mercato sono clienti come te, caro giramondo, che pur di risparmiare 100€ su un top è andato a rompere le pelotas persino a produttori di top e di laminati, che nel parallellismo assurdo con le macchine equivale a telefonare a Lapo per avere una Fiat 500 a prezzo vantaggioso. Questo al mio paese non si chiama ricerca del legittimo risparmio, ma non avere rispetto per il lavoro altrui e quando una persona non rispetta il lavoro altrui, non c'è strumento al mondo che possa tutelarlo, merita alla fine il classico "inqulatone" con tutto il cuore.
Premesso che seguo questo forum sempre con molto interesse, per quanto scriva pochissimo in quanto non essendo ne un mobiliere ne un tecnico del settore il mio contributo sarebbe pari a 0, in questo caso penso di poter dire qualche cosa proprio in veste di "sprovveduto".
Posto che il "prezzo imposto" mi pare una fesseria, perlomeno difficilmente realizzabile, e che di clienti maleducati oltre che scorretti è pieno il mondo, quando ho dovuto girare parecchio per mobilifici qualche problemino nel vostro settore l'ho notato pure io, perlomeno nei marchi di fascia medio-bassa.

Il primo che mi vengono in mente, anche perchè è il primo in cui ci si sbatte, sono i siti internet dei produttori assolutamente lacunosi, confusi e spesso proprio bruttini e aggiungerei pure dannosi visto che se non possono pubblicare il listino di 700 pagine almeno un elenco dei principali rivenditori potrebbero farlo visto che mandare una mail con autorizzazione a spammare, oltre che dover aspettare giorni una risposta, non mi aggrada.
Per dire, il sito di coolors è molto più chiaro e fruibile di quello di molte aziende che saranno 20 volte lui. E, se sei interessato al prodotto, ti invita a proseguire.
E quelli dei rivenditori, quando non assenti, sono pure peggio.
Per dire, giusto ieri guardavo il sito di un grosso, e serio, rivenditore della mia zona in quanto avevo bisogno del numero di telefono e, oltre a dire niente, sembrava uscito dai primi anni 90. E 0 informazioni, solo 4 note sulla loro storia aziendale. Non è che proprio ti inviti ad andarli a trovare, quando poi in realtà hanno un'esposizione bellissima e sono molto seri.
E questo è già una cosa grave, visto che sempre più gente le ricerche le fa sempre più in rete e sempre meno sulle pagine gialle.

Secondo punto sono spesso la lacunosità dei preventivi. Io qua ho letto di preventivi fantastici, semplici, chiari e con più opzioni e altro, (mi sono fatto l'idea che i mobilieri che scrivono in questo forum siano realtà ben al di sopra dello standard) però la realtà media è diversa.
All'epoca , quando avevo girato molto, solo un mobiliere che però trattava solo marchi di fascia alta mi aveva fatto un ottimo preventivo molto professionale, negli altri casi ti scrivevano un numero finale sopra l'incarto del panino a prosciutto che avevano comprato al bar (estremizzo, ma il concetto e questo). Non uno schizzo, non un preventivo leggermente dettagliato. Aggiungiamo a quanto sopra e allo sprovveduto comincia ad avere qualche problema, anche perchè dovrà investire dei bei soldi.

Terzo è ultimo punto, che di ricollega all'idea di Giramondo, è che la scontistica selvaggia imho è estremamente dannosa.
Sicuramente la colpa è anche dell'utente che, appunto, è disposto a girare e girare per 100€ di sconto, però scontistiche anche importanti unite al fatto che i preventivi siano difficilmente confrontabili, per chi non piace mercanteggiare stile suk arabo, è comunque un problema perchè, anche se non è una persona che non si fiderebbe manco della madre, percepisce un'estrema opacità e spesso fatica a capire anche cosa sta comprando.
E spesso, e questo lo notato anche tanto dai miei amici, si rifugia all'Ikea perchè alla fine e semplice e chiaro e ti da fiducia. Poi la cucina fara anche c@gare, però costa poco e molti utenti manco è detto che lo capiscano, visto che le differenze non glie le ha spiegate nessuno.

Poi, per carità, come dite voi quello che è importante non è il prezzo ma il sevizio, ma se non lo comunicate, come cacchio lo capisce l'utente sprovveduto, scrivetelo, insieme ad un'idea di prezzo, perchè se aspettate che uno vi arrivi davanti per guardarlo negli occhi e comunicargli la vostra affidabilità... :roll:

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#92
Capitan Harlock ha scritto:
Peppezi ha scritto:Continuo a pensare che il maggior equivoco di questo thread è l'assoluta NON conoscenza del mondo cucina da parte degli acquirenti. Fatta questa premessa, mi pare di discutere il sesso degli angeli. Da una parte c'è chi pensa di applicare modelli matematici, stocastici, euristici o di successo (in ambiti totalmente differenti) al mondo cucina e mi fa specie che a farlo non sia uno sprovveduto qualunque, ma anzi chi ha praticamente girato tutta la filiera facendosi una cultura evidentemente deviata. Dall'altra c'è gente molto valida che da decine di anni fa questo lavoro e che se vedesse in alcune proposte margini per migliorare il proprio lavoro non esiterebbe a farlo.
Non si capiscono poi frasi veramente sconclusionate (vecchiume, modelli arcaici, etc etc) rivolte a chi, in privato e pubblicamente, si è pure smenato a fornire progetti, preventivi e idee di spese GRATIS e senza nessun teorico tornaconto. E la risposta a tutti gli aiuti ricevuti GRATIS da diversi mobilieri che sprovveduti sicuramente non sono è quello di additarli come il male del mondo e come la rovina del mercato?
Beh, sempre con il mio stile che magari non sarà raffinatissimo e diplomatico come quelli di altri colleghi ma che almeno ha il dono della sincerità e della schiettezza, il vero male del mercato sono clienti come te, caro giramondo, che pur di risparmiare 100€ su un top è andato a rompere le pelotas persino a produttori di top e di laminati, che nel parallellismo assurdo con le macchine equivale a telefonare a Lapo per avere una Fiat 500 a prezzo vantaggioso. Questo al mio paese non si chiama ricerca del legittimo risparmio, ma non avere rispetto per il lavoro altrui e quando una persona non rispetta il lavoro altrui, non c'è strumento al mondo che possa tutelarlo, merita alla fine il classico "inqulatone" con tutto il cuore.
Premesso che seguo questo forum sempre con molto interesse, per quanto scriva pochissimo in quanto non essendo ne un mobiliere ne un tecnico del settore il mio contributo sarebbe pari a 0, in questo caso penso di poter dire qualche cosa proprio in veste di "sprovveduto".
Posto che il "prezzo imposto" mi pare una fesseria, perlomeno difficilmente realizzabile, e che di clienti maleducati oltre che scorretti è pieno il mondo, quando ho dovuto girare parecchio per mobilifici qualche problemino nel vostro settore l'ho notato pure io, perlomeno nei marchi di fascia medio-bassa.

Il primo che mi vengono in mente, anche perchè è il primo in cui ci si sbatte, sono i siti internet dei produttori assolutamente lacunosi, confusi e spesso proprio bruttini e aggiungerei pure dannosi visto che se non possono pubblicare il listino di 700 pagine almeno un elenco dei principali rivenditori potrebbero farlo visto che mandare una mail con autorizzazione a spammare, oltre che dover aspettare giorni una risposta, non mi aggrada.
Per dire, il sito di coolors è molto più chiaro e fruibile di quello di molte aziende che saranno 20 volte lui. E, se sei interessato al prodotto, ti invita a proseguire.
E quelli dei rivenditori, quando non assenti, sono pure peggio.
Per dire, giusto ieri guardavo il sito di un grosso, e serio, rivenditore della mia zona in quanto avevo bisogno del numero di telefono e, oltre a dire niente, sembrava uscito dai primi anni 90. E 0 informazioni, solo 4 note sulla loro storia aziendale. Non è che proprio ti inviti ad andarli a trovare, quando poi in realtà hanno un'esposizione bellissima e sono molto seri.
E questo è già una cosa grave, visto che sempre più gente le ricerche le fa sempre più in rete e sempre meno sulle pagine gialle.

Secondo punto sono spesso la lacunosità dei preventivi. Io qua ho letto di preventivi fantastici, semplici, chiari e con più opzioni e altro, (mi sono fatto l'idea che i mobilieri che scrivono in questo forum siano realtà ben al di sopra dello standard) però la realtà media è diversa.
All'epoca , quando avevo girato molto, solo un mobiliere che però trattava solo marchi di fascia alta mi aveva fatto un ottimo preventivo molto professionale, negli altri casi ti scrivevano un numero finale sopra l'incarto del panino a prosciutto che avevano comprato al bar (estremizzo, ma il concetto e questo). Non uno schizzo, non un preventivo leggermente dettagliato. Aggiungiamo a quanto sopra e allo sprovveduto comincia ad avere qualche problema, anche perchè dovrà investire dei bei soldi.

Terzo è ultimo punto, che di ricollega all'idea di Giramondo, è che la scontistica selvaggia imho è estremamente dannosa.
Sicuramente la colpa è anche dell'utente che, appunto, è disposto a girare e girare per 100€ di sconto, però scontistiche anche importanti unite al fatto che i preventivi siano difficilmente confrontabili, per chi non piace mercanteggiare stile suk arabo, è comunque un problema perchè, anche se non è una persona che non si fiderebbe manco della madre, percepisce un'estrema opacità e spesso fatica a capire anche cosa sta comprando.
E spesso, e questo lo notato anche tanto dai miei amici, si rifugia all'Ikea perchè alla fine e semplice e chiaro e ti da fiducia. Poi la cucina fara anche c@gare, però costa poco e molti utenti manco è detto che lo capiscano, visto che le differenze non glie le ha spiegate nessuno.

Poi, per carità, come dite voi quello che è importante non è il prezzo ma il sevizio, ma se non lo comunicate, come cacchio lo capisce l'utente sprovveduto, scrivetelo, insieme ad un'idea di prezzo, perchè se aspettate che uno vi arrivi davanti per guardarlo negli occhi e comunicargli la vostra affidabilità... :roll:
Finalmente un intervento costruttivo. Abbiamo sempre rimarcato le lacune del settoresi ada parte die produttori che dei rivenditori. Il mea culpa (almeno da parte mia) è necessario da parte nostra. Ma la risoluzione dei problemi dettata da qualche genio che pensa di risovlere i problemi tramite un portale di preventivi senza avere conoscenza del settore è quanto meno ridicolo.
Sembrano un pò quei manager (che si fanno pagare fior di soldi) per fare minchiate a tutto spiano. Passano da un azienda che produce biscotti alla telefonia.
Il marketing è determinante ma non sarà un utente che ha fatto mille mila preventivi o l' architteto che vende il top del brico a risolvere i problemi del settore.
Grazie comunque per il tuo intervento.
Ale.
http://www.ideadinterni.com

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#93
soloxte ha scritto:immagino già masse di forsennati armati di calcolatrice subito pronti a calcolare il centesimo. :mrgreen:
scusa ma dove vivi?? ma sei mai entrata da ikea? ma certo che la gente fa proprio come dici!! si mette davanti al pc e simula diverse combinazioni per ottenere il miglior rapporto esigenze/prezzo! certe considerazioni le trovo "anacronistiche". ieri sono stato all'ikea con la mia compagna, dovevamo comprare alcuni mobili per una esigenza transitoria di lei: un piccolo armadio, un divano letto, una piccola soluzione per il soggiorno. a casa avevamo disegnato le configurazioni con il tool on line, totale di circa 1300. ieri siamo stati li due ore, abbiamo guardato le,soluzioni esposte, parlato con i venditori, rifatte tutte le nostre simulazioni ed elucubrazioni in totale libertà e raggiunto il risultato: totale 1100, ordine fatto stamattina, sono tornato poco fa. domani pomeriggio (Domenica) consegna veloce a 69 euro fino a dentro casa (ci siamo portati via 100 euro di materiale piccolo per stare dentro il tetto dei 69 euro di trasporto).

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#94
coppetta ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: - il clinete esegue il preventivo dal portale on line, e fin qui va bene. Viene da me rivenditore con il disegno e prezzo fatto. Io rivenditore che dovrei fare: non vado a prendere le misure?
Certo che ci vai. Non so come la pensa giramondo, ma personalmente vedrei uno strumento informatico del genere come un "coadiuvante" nella scelta, non come un sostituto del venditore.
siamo allineati al 100%. L'ho scritto nel mio primo messaggio. Il rivenditore resta i riferimento fondamentale e insostituibile. Il tool è i prezzi imposti gli tolgono le rogne e gli liberano tempo, dandogli la possibilità di valorizzare anzi la sua professionalità, competenza, consulenza. Tutto quello che ha scritto nicolettalematte nel suo posto poco più su resta assolutamente invariato e pienamente valido, il rivenditore continua a fare tutto il suo lavoro di oggii.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#95
Peppezi ha scritto: (vecchiume, modelli arcaici, etc etc)
eppure ti considero una persona estremamente intelligente. Vecchiume e modello arcaico non è riferito alla professionalità e al modo di lavorare degli utenti di questo forum che lavorano in questo mercato, ma alla filiera, al settore, ai processi e le dinamiche che lo governano, in parte assolutamente obsoleti, rinnovabili ed efficientabili. Non spostare le tue considerazioni sul puntiglio d'orgoglio dell'ingratitudine, è totalmente fuori luogo e fuori tema. Ogni volta che qualcuno ti tocca le tue certezze con un confronto sano ed educato, ti senti toccato nel vivo e dai degli ingrati a voi addetti che date consigli gratis e senza tornaconto (che poi non è vero per tutti) in questo forum, ma che c'azzecca?????? E poi non hai capito un bel niente sugli intenti, gli eventuali cambiamenti proposti, giusti o sbagliati che siano, vanno nella direzione di migliorare il lavoro della figura del rivenditore, di rendergli la vita più facile, garantirgli efficienze, possibilità di diversificazioni, maggior guadagno, razionalizzazione, insieme ai vantaggi per i clienti finali. Tu continui ad affermare che chi ha fatto certe proposte non conosce il tuo settore e il tuo lavoro. Ma ti sei posto il dubbio che tu forse possa non conoscere e non saperne una ceppa di una parte di competenze, processi e modelli già in piedi in altri settori (non così diversi dal tuo fidati) che funzionano? Per te le cose devono restare come sono, hai la certezza indissolubile che gli altri non ne capiscano niente e che non esistano modelli alternativi per migliorare e innovare rispetto al presente. CHE PAURA!!!!!
Ultima modifica di giramondo75 il 14/09/13 15:16, modificato 6 volte in totale.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#96
nicolettaalematte ha scritto:
Finalmente un intervento costruttivo. Abbiamo sempre rimarcato le lacune del settoresi ada parte die produttori che dei rivenditori. Il mea culpa (almeno da parte mia) è necessario da parte nostra. Ma la risoluzione dei problemi dettata da qualche genio che pensa di risovlere i problemi tramite un portale di preventivi senza avere conoscenza del settore è quanto meno ridicolo.
Sembrano un pò quei manager (che si fanno pagare fior di soldi) per fare minchiate a tutto spiano. Passano da un azienda che produce biscotti alla telefonia.
Il marketing è determinante ma non sarà un utente che ha fatto mille mila preventivi o l' architteto che vende il top del brico a risolvere i problemi del settore.
Grazie comunque per il tuo intervento.
Ale.

Scusa te per l'italiano, quando scrivo con il malefico telefono non riesco mai a rileggere :roll:

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#97
giramondo75 ha scritto:
coppetta ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: - il clinete esegue il preventivo dal portale on line, e fin qui va bene. Viene da me rivenditore con il disegno e prezzo fatto. Io rivenditore che dovrei fare: non vado a prendere le misure?
Certo che ci vai. Non so come la pensa giramondo, ma personalmente vedrei uno strumento informatico del genere come un "coadiuvante" nella scelta, non come un sostituto del venditore.
siamo allineati al 100%. L'ho scritto nel mio primo messaggio. Il rivenditore resta i riferimento fondamentale e insostituibile. Il tool è i prezzi imposti gli tolgono le rogne e gli liberano tempo, dandogli la possibilità di valorizzare anzi la sua professionalità, competenza, consulenza. Tutto quello che ha scritto nicolettalematte nel suo posto poco più su resta assolutamente invariato e pienamente valido, il rivenditore continua a fare tutto il suo lavoro di oggii.

Tra un mobile e ikea e l' altro che domani ti monterai rispondi per favore punto per punto ai miei queisti.
Grazie.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#98
Capitan Harlock ha scritto: ... almeno un elenco dei principali rivenditori potrebbero farlo visto che mandare una mail con autorizzazione a spammare, oltre che dover aspettare giorni una risposta, non mi aggrada.
Ben ri-trovato! :wink:
Guarda, da piccolo produttore anch'io preferisco che mi contattino via mail, correndo come un pazzo a cercar di rispondere in giornata a chi chiede dove trovar i miei prodotti . Purtroppo viviamo un periodo di totale indecisione, non c'è un cliente che domani mattina possa aver chiuso, fallito o cambiato fornitore. Pubblicare i vari riferimenti costringerebbe a un continuo cambio di nominativi.

Forse il problema vero è che i produttori NON rispondono o lo fanno con la loro santa calma quasi che le richieste dei privati fossero una rottura di p@lle.

Capitan Harlock ha scritto: Per dire, il sito di coolors è molto più chiaro e fruibile di quello di molte aziende che saranno 20 volte lui. E, se sei interessato al prodotto, ti invita a proseguire.
Emh, grazie :oops:
Sono talmente piccolo che il piu' piccolo produttore di cucine sarà almeno 50 volte il sottoscritto. Per via della forza della rete, comunque, la maggior parte dei produttori, non ne ha una vaga idea, questa è la verità, purtroppo (o per fortuna :mrgreen: )


Capitan Harlock ha scritto: E quelli dei rivenditori, quando non assenti, sono pure peggio.

Vogliamo parlare del fatto che quei pochi che ne hanno uno (di sito), lo hanno riempito (tutti come gli stampini) delle foto FINTEEEEEE = RENDERING rubate ai produttori???

Non ce n'è uno (guarda caso le pochissime eccezioni scrivono su questo forum, vero Peppe? Vero nico?) che abbia anzichè le solite minchiatissime foto dei produttori, le foto delle proprie realizzazioni!!!

Ma come si fa a non capire che avere un archivio delle proprie realizzazioni in foto o video in azienda (da far vedere ai futuri probabili clienti) e sul proprio sito è la carta vincente per far capire a chi sta per decidere per l'acquisto della cucina/mobilio quali sono le proprie capacità sia in termini di fantasiosità di progetto che di capacità realizzative?? :roll:

Capitan Harlock ha scritto: ... negli altri casi ti scrivevano un numero finale sopra l'incarto del panino a prosciutto che avevano comprato al bar (estremizzo, ma il concetto e questo). Non uno schizzo, non un preventivo leggermente dettagliato.
Che tristezza, però purtroppo è la verità ...
Capitan Harlock ha scritto:... anche se non è una persona che non si fiderebbe manco della madre, percepisce un'estrema opacità e spesso fatica a capire anche cosa sta comprando.E spesso, e questo lo notato anche tanto dai miei amici, si rifugia all'Ikea perchè alla fine e semplice e chiaro e ti da fiducia. Poi la cucina fara anche c@gare, però costa poco e molti utenti manco è detto che lo capiscano, visto che le differenze non glie le ha spiegate nessuno.

Poi, per carità, come dite voi quello che è importante non è il prezzo ma il sevizio, ma se non lo comunicate, come cacchio lo capisce l'utente sprovveduto, scrivetelo, insieme ad un'idea di prezzo, perchè se aspettate che uno vi arrivi davanti per guardarlo negli occhi e comunicargli la vostra affidabilità... :roll:
Sacrosante parole, nulla da dire. :wink:
13 febbraio ha scritto:@ Giramondo: premetto che non ho letto tutti i tuoi interventi, ma posso chiederti che lavoro fai? se ti va, grazie :D

Di sicuro non è un programmatore. Senza offesa, ma le minch@te sulla facilità di creare un software interattivo che permetta la gestione in tempo reale (gli aggiornamenti in un listino cuciniere sono all'ordine del giorno) via web di preventivi e progetti è una fantasia degna del piu' grande scrittore di fantascienza di tutti i tempi, Isaac Asimov.

O meglio, probabilmente sarebbe anche fattibile (a costi enormi con un ritorno secondo me nullo/zero/nada visto che la netta maggioranza dei consumatori nemmeno si sognerebbe di usarlo) ma soprattutto costringerebbe l'inserimento di personale dedicato esclusivamente all'aggiornamento.

In buona sostanza, potrebbe esser uno ottimo strumento per veder chiudere un'altro bel pò di aziende produttrici. :roll:
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#99
paul ha scritto:
Peppezi ha scritto:Continuo a pensare che il maggior equivoco di questo thread è l'assoluta NON conoscenza del mondo cucina da parte degli acquirenti...
... Questo al mio paese non si chiama ricerca del legittimo risparmio, ma non avere rispetto per il lavoro altrui e quando una persona non rispetta il lavoro altrui, non c'è strumento al mondo che possa tutelarlo, merita alla fine il classico "inqulatone" con tutto il cuore.

Quotissimo.

E chi stabilisce il giusto ricarico per il prezzo imposto? Magari applichiamo la percentuale degli studi di settore? Ma lo sapete che su certe aziende se si applica il ricarico MINIMO previsto dagli studi di settore non si potrebbe avere che un 10% circa di sconto? Allora di che parliamo?

Se usciamo dal mondo cucina, Flou ha la preventivazione online ma parliamo di pochi elementi. Guardate invece il sito di Molteni http://www.fortepiano.it
Potete farvi tutti i disegni e i preventivi che volete, ma anche qui solo perché Fortepiano è un sistema molto semplice, oserei dire elementare pur se con grossi risvolti scenici e adatto ad ogni ambiente della casa. Però se consideriamo che ad oggi si vedono memorizzate circa 2.500 composizioni create dagli utenti, togliamone la metà perché magari fuori budget, pensate che si sia venduta l'altra metà? O per lo meno quante pensate che di quelle realmente vendute provengano da questo servizio che l'azienda offre e non dall'aver visto e toccato in expo il prodotto progettato e preventivato direttamente dla rivenditore?
però c'è e sai come lo ha fatto conoscere Molteni? Con un bel concorso su Hearst Home e si è fatto una pubblicità favolosa mettendo in palio una composizione da 2500 euro e facendo conoscere quel tool.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#101
giramondo75 ha scritto:
13 febbraio ha scritto:@ Giramondo: premetto che non ho letto tutti i tuoi interventi, ma posso chiederti che lavoro fai? se ti va, grazie :D
oggi lavoro nell'automotive, ma ho lavorato per 10 anni nell'IT nell'ambito della system integration.

Mamma mia quante parolone.......L' automotive cos' è? mi sembra settore automobilistico? Vedo che il settore va alla grande..........

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#102
nicolettaalematte ha scritto:
giramondo75 ha scritto:
13 febbraio ha scritto:@ Giramondo: premetto che non ho letto tutti i tuoi interventi, ma posso chiederti che lavoro fai? se ti va, grazie :D
oggi lavoro nell'automotive, ma ho lavorato per 10 anni nell'IT nell'ambito della system integration.

Mamma mia quante parolone.......L' automotive cos' è? mi sembra settore automobilistico? Vedo che il settore va alla grande..........
Scusa, ma su che piano stai portando la discussione? fammi capire. Non hai argomentazioni e cerchi di sminuire la mia credibilità? Se non sai nemmeno il significato delle parole che ho utilizzato, che nel 2013 sono parole all'ordine del giorno in qualunque settore, figurati quanto puoi saperne del mio lavoro. Quindi per favore, ti stoppo subito. Risparmiati un atteggiamento del genere, perchè è penoso e ti sminuisce, te lo assicuro. Se ti va restiamo sul piano del confronto, sereno, costruttivo, pacifico. Ma cristo santo, ma lo conoscete il valore delle opinioni? Ma perchè alcuni di voi, quando qualche utente vuole prospettarvi un punto di vista diverso usate sempre la tecnica del gettare fango e cercare di mettere in ridicolo?
Ultima modifica di giramondo75 il 14/09/13 15:40, modificato 1 volta in totale.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#103
Di sicuro non è un programmatore. Senza offesa, ma le minch@te sulla facilità di creare un software interattivo che permetta la gestione in tempo reale (gli aggiornamenti in un listino cuciniere sono all'ordine del giorno) via web di preventivi e progetti è una fantasia degna del piu' grande scrittore di fantascienza di tutti i tempi, Isaac Asimov.

O meglio, probabilmente sarebbe anche fattibile (a costi enormi con un ritorno secondo me nullo/zero/nada visto che la netta maggioranza dei consumatori nemmeno si sognerebbe di usarlo) ma soprattutto costringerebbe l'inserimento di personale dedicato esclusivamente all'aggiornamento.

In buona sostanza, potrebbe esser uno ottimo strumento per veder chiudere un'altro bel pò di aziende produttrici. :roll: [/color]
scusa ma le minchiate le scrivi tu. In ambito automotive che chi gestisce l'aggiornamento quotidiano in tutta Europa di tutti i listini di tutti i modelli, di tutte le versioni, di tutti gli allestimenti, di tutti le dotazioni di serie, di tutti gli optional, di tutti i Costruttori quotidianamente. Verso una pluralità di attori e utenti finali.In ambito IT c'è chi fa lo stesso e il cambiamento è ancora più rapido del settore dell'arredamento e c'è un numero di parti e di prodotti credo miglialia di volte superiore.
Ultima modifica di giramondo75 il 14/09/13 15:50, modificato 2 volte in totale.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#104
giramondo75 ha scritto: Scusa, ma su che piano stai portando la discussione? fammi capire. Non hai argomentazioni e cerchi di sminuire la mia credibilità? Se non sai nemmeno il significato delle parole che ho utilizzato, che nel 2013 sono parole all'ordine del giorno in qualunque settore, figurati quanto puoi saperne del mio lavoro. Quindi per favore, ti stoppo subito. Risparmiati un atteggiamento del genere, perchè è penoso e ti sminuisce, te lo assicuro.

Non porto su nessun piano. Ti ho fatto delle domande. Quando puoi rispondi ai miei quesiti. Ho ripetuto un osservazione che ho fatto in un post precedente (in tono scherozoso e ironico. Lietta e company si augurano quotidianamente la nostra chiusura e si risponde civilmente..........fai lo stesso anche tu), nel settore automobilistico (o automotive così è più figo) pur essendo sviluppato dal punto di vista della visibilità e trasparenza su internet non mi sembra che giri alla grande.
Tu stesso hai detto che la preventivazione on line potrebbe aiutare il nostro settore, quando nel vostro settore siete presi dalla crisi come lo siamo noi.
Quando riesci rispondi, grazie molte.

Re: per rivenditori. prezzi imposti come Ikea. perché no?

#105
giramondo75 ha scritto:
13 febbraio ha scritto:@ Giramondo: premetto che non ho letto tutti i tuoi interventi, ma posso chiederti che lavoro fai? se ti va, grazie :D
oggi lavoro nell'automotive, ma ho lavorato per 10 anni nell'IT nell'ambito della system integration.
grazie :D
chiarissimo, non mi sogno minimamente di entrare nella discussione anzi sparisco subito, ma quoto
nicolettaalematte ha scritto:
giramondo75 ha scritto:
13 febbraio ha scritto:@ Giramondo: premetto che non ho letto tutti i tuoi interventi, ma posso chiederti che lavoro fai? se ti va, grazie :D
oggi lavoro nell'automotive, ma ho lavorato per 10 anni nell'IT nell'ambito della system integration.


Mamma mia quante parolone......
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"