BIZET ha scritto:Simo mi dispiace.
Io la penso come Lalli e Ida e le altre, studiare non è mai tempo perso!
Se a biologia c'è almeno una materia che gli piace, che lo appassiona e se in quest'anno ha ottenuto risultati anche solo discreti, mollare sarebbe un gran peccato. Non pensare al fatto che quel tipo di facoltá non offre sbocchi, se si parte da questo presupposto non si va da nessuna parte, guarda mio figlio:giurisprudenza 5 -6 - 7 anni di fatiche e poi? Zero certezze
Se proprio decidesse per l'abbandono degli studi (incrocio le dita perchè ció non accada), piuttosto che entrare nel giro dei lavoretti qua e là , di pochi giorni e sottopagati, valuterei la proposta di Dammi per Londra.
In bocca al lupo.
Quoto bizet! Al massimo farei un ultimo tentativo il prossimo anno, se non va ancora cambierei strada o cercherei provvisoriamente un lavoro, per poi ritentare il test. Del resto, con l'incertezza che regna oggi nel mondo del lavoro, non è neanche facile dire "vado a lavorare".
arianh ha scritto:Senza parlare del fatto che per mandare un figlio all'università bisognerebbe fare un finanziamento...
La mia collega come prima retta di iscrizione 700 euro

Senza dubbio l'impegno economico è importante, però io ricordo ancora cosa mi disse mio padre: "Vederti realizzata vale più di tutti i soldi spesi". E io - tra università privata, affitto, extension negli Stati Uniti e mexem - di soldi mi sa che gliene ho fatti spendere parecchio

. Però quando mi sono messa in proprio, mio padre era il più gasato di tutti.
Io ogni tanto mi chiedo se riuscirò a fare per i miei figli quello che i miei hanno fatto per me.

La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html