Nel mio appartamento una porta scorrevole non ha la chiusura completa con la parte superiore del... telaio? (non so se il termine sia esatto). In pratica, le spazzole in alto non toccano la porta, creando un "buco" di circa 2 cm per parte. La ditta installatrice mi dice che non si può ovviare, che non si producono industrialmente telai più larghi, e che occorrerebbe, se uno volesse, rivolgersi a qualcuno che facesse su misura il telaio. Chiedo se quanto riferito sia corretto. Grazie per le risposte.

Foto 1 FOTO 2 porta chiusa

Insomma, quel che tu intendi, è una cosa del genere?
Qui vedi le varie fasi di lavorazione:

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Nessun telaio di serie potrà mai avere una precisione millimetrica nel coprire lo spazio tra la porta e lo spessore della parete perchè chi realizza il controtelaio non sa lo spessore della porta che sarà montata!

Presumo che il controtelaio della porta scorrevole abbia uno spessore, intonaco finito, di 14/15 cm.
Le porte normalmente in commercio sono realizzate per essere montate su controtelai con spessore intonaco finito 10,5/11 cm ed per questo motivo che c'è quello spazio.

Mi scuso per il ritardo. Grazie per le risposte. Premessa la totale ignoranza; come si definisce lo scheletro in metallo fissato al muro... controtelaio... telaio...? il problema è la parte sottostante, per intenderci il legno bianco o simil materiale (traversa coprifilo? cornice?). Effettivamente in un'altra porta scorrrevole, essendo il muro più stretto, le spazzole toccano la porta stessa e se la loro funzione fosse -credo- anti polvere e anti rumore, tale finalità mancherebbe considerato lo spazio creatosi, che tra l'altro risulta antiestetico. Non esistono quindi di fabbrica parti più larghe di 2 cm... Me le faccio fare su misura? Lascio tutto com'è?

Cambiare o meno i traversi superiori in legno è una scelta solamente estetica, la funzionalità del prodotto non ne risente.