mah, per quel poco che sono in grado di dirti, se il pavimento è di materiale durevole (marmo, marmettoni ecc ecc) i proprietari si guardano bene dal farlo demolire nel passaggio all'autonomo, a meno che non vogliano sostituirlo perchè hanno cambiato gusti. Sono stata in affitto in diversi appartamenti di varie epoche, in un palazzo fine anni 60 avevano proprio fatto il passaggio all'autonomo con i tubi nelle pareti per non rompere i "marmettoni" del pavimento (che basta una lucidata ogni 20 anni e tornano nuovi), solo nei bagni e nella cucina c'erano piastrelle di cotto che hanno demolito per rifare gli scarichi e cambiare i tubi dell'acqua. I tubi vecchi del riscaldamento centralizzato li hanno in gran parte lasciati nel muro dove sono nascosti.
Le piastrelle anni 70 di grande formato possono saltare da sole senza bisogno del riscaldamento a pavimento, difatti in un altro appartamento erano saltate pian piano in tutto il palazzo. A detta dei piastrellisti era successo perchè non usavano la colla ma un metodo vecchio che andava bene coi marmettoni tanto in voga qualche anno prima. Quindi se hai un pavimento di piastrelle vecchie, non farti problemi a smantellarlo che potrebbe saltare da solo, se hai il marmo o i marmettoni ti conviene pensarci bene, specie il marmo che è pregiato. Il granito è bello ma se l'avessi in casa forse lo farei togliere, dicono che è radioattivo
Per gli scarichi si è affrontato il problema nell'appartamento dove devo trasferirmi, che ho comprato. Se le colonne passano nei muri esterni è un bene, se passano all'interno dell'appartamento è un guaio perchè i lavori condominiali possono essere assai invasivi. Per fortuna non è il mio caso, ci sono 3 colonne (cucina e i 2 bagni) che passano dentro la facciata e le cambieranno l'anno prossimo agendo dall'esterno, di conseguenza c'è da lavorare solo sul pavimento dell'appartamento in prossimità dei wc e del lavandino della cucina e al max se ne vanno alcune piastrelle delle pareti. Gli scarichi dentro casa (dai sanitari alla colonna) prevedono di rompere sul pavimento e anche qualche piastrella sulle pareti dove gli scarichi risalgono rispetto a terra (lavandini, scarico lavatrice), questo lo so perchè li ho visti rifare in un altro appartamento dove la cosiddetta "scatola sifonata" aveva dato problemi di perdite e hanno deciso di cambiare gli scarichi interni per sistemarli come si fa adesso, cioè con tubi autonomi che vanno in un pezzo dove si raccorda anche il wc. Qui avevano rifatto totalmente i pavimenti ma per le pareti hanno consumato solo una decina di piastrelle di scorta, dopo l'intervento nemmeno si vedavano i segni dell'intervento sulle pareti. Dove mi trasferirò adesso sono stati già rifatti gli scarichi interni e quindi non dovrò cambiarli.
Dicevano anche che esistono nuovi metodi per risanare gli scarichi senza doverli cambiare, sconsigliati solo se i tubi sono già piccoli perchè si restringono di qualche millimetro. In sostanza vanno a creare un nuovo tubo dentro quello vecchio, con una specie di calza impregnata che viene scaldata con l'aria calda e si indurisce aderendo alle pareti interne dei vecchi tubi. Da me si era optato per il cambio delle colonne perchè dobbiamo comunque mettere le impalcature e rompere per altri lavori.
Altro non ti so dire, la mia unica esperienza è quella di aver girato molto in tanti appartamenti dove capitavano lavori più o meno grossi.