Lietta ha scritto:ale241 ha scritto:Parlare di qualita' in senso stretto e' sbagliato. Cero una Ferrari ha piu' qulita' di una Volswagen. Ma e' cosi' di nicchia perche' risponde alle necessita' di pochi, con un prezzo poi che e' ancora per di meno. E di pubblicita' ne fa certamente piu' Volswagen. Penso che ognuno deve avere in mente un propio mercato e cercare di eccellere in quello. Penso che la quota mantenuta nel tempo sia elemto significativo.
Ti potrei fare l'esempio dei profumi, visto che siamo sotto Natale, ed in TV inizia il martellamento
I profumi cosiddetti commerciali, quelli che trovi in profumeria, sono quelli pubblicizzati ed hanno anche un costo elevato.
Esiste tutta una categoria di profumi, detti di nicchia, di qualità elevatissima, che vengono cercati, selezionati e comprati, solo da chi ha un olfatto fine e ricercato, e non essendo pubblicizzati, nè legati a baracconi dell'alta moda, costano assai di meno di quelli commerciali. In più non si trovano ovunque, sono venduti in profumerie specializzate.
Per arrivare a quei profumi bisogna aver fatto un minimo di ricerca, di studio, essersi interessati dell'argomento, non è come andare da Sephora dopo aver visto la carrellata di spot prima del TG delle 20.
Bello questo esempio, ma a mio parere non calza, sai perche'? Perche' come puoi misurare la qualita' di un profumo? Questione di gusto e qui e' tutto davvero relativo. Nel caso dell'arredamento abbiamo a che fare con prodotti piu' complessi dove la componente tecnico funzionale non puo' essere trascurata e in questo caso, come per le auto, non puo essere questione di solo di gusto.,
E' solo un esempio, ma spiega come di fatto il marketing pubblicitario spinto impedisca alle persone di avvicinarsi in maniera critica ad un prodotto, perchè la pubblicità influenza chi di senso critico ne ha poco.
Chi ce l'ha, in genere, va nella direzione opposta.