mio marito è figlio di avvocati, ma non ha portato in dote l'abilitazione per mePapera ha scritto:didi1979 ha scritto:
Da qualche anno sono cambiate un po' di cose, purtroppo non sono fortunata come la Gelmini
L'esame va fatto nella sede in cui è stata fatta la pratica quindi non si può migrare ad hoc per sedi con commissioni più larghe...
inoltre le correzzioni vengono fatte da sedi diverse da quelle di appartenenza che vengono abbinate per sorteggio.
Si della coincidenza tra sede delle pratica e dell'esame sapevo, ma ho avuto amici, che si sono sobbarcati il "trasferimento" , con ottimi risultati.
Per il discorso sulle correzioni, forse l'hanno fatto proprio per evitare quanto sopra!!!
Fossi in te, inizierei a fare gli occhi dolci, a qualche figlio d'avvocato!!!
Come ti dicevo, prima si poteva anche dopo la pratica già fatta e magari dopo alcuni tentativi nella propria sede, cambiare la residenza e fare l'esame nella nuova residenza sapendo che lì erano più larghi nelle correzioni. Adesso non è più così. l'esame va fatto dove hai fatto i 2 anni di pratica. Eventualmente quindi dovresti vivere e fare pratica per 2 anni dopo la laurea nel luogo in cui vuoi fare l'esame. Cmq è un falso problema perchè le correzioni non avvengono ad opera della sede in cui fai l'esame proprio per evitare "inciuci". Ogni anno c'è un sorteggio per decidere ogni sede quali compiti dovrà correggere.