Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#16
E se ti consegnano un auto con il ruotino di scorta montato che fai saldi l'auto e ripassi dopo un mese a prendere quella regolare? E se mi faccio assemblare un pc e mi viene consegnato senza la scheda video che faccio saldo e ripasso tra un mese?
I paragoni che fai tu non c'entrano molto perché il problema non è se funziona o meno la cucina, o se scopro che le cerniere che ho scelto sono rumorose.
Poi non è in assoluto la fine del mondo, ma in base alle esigenze e alla sensibilità del cliente dovrebbe essere il venditore a chiarire ogni dubbio. E mi sembra che chi ha aperto la discussione questo dubbio ce l'ha.

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#17
jdipik ha scritto:E se ti consegnano un auto con il ruotino di scorta montato che fai saldi l'auto e ripassi dopo un mese a prendere quella regolare? E se mi faccio assemblare un pc e mi viene consegnato senza la scheda video che faccio saldo e ripasso tra un mese?
I paragoni che fai tu non c'entrano molto perché il problema non è se funziona o meno la cucina, o se scopro che le cerniere che ho scelto sono rumorose.
Poi non è in assoluto la fine del mondo, ma in base alle esigenze e alla sensibilità del cliente dovrebbe essere il venditore a chiarire ogni dubbio. E mi sembra che chi ha aperto la discussione questo dubbio ce l'ha.
Hai colto il punto. Non è che non voglio pagare perché prima voglio provare la cucina o che so io, semplicemente non mi è stato consegnato tutto. E non è che se vado a comprare una lavatrice prima la pago tutta e poi aspetto un mese che mi consegnino il cestello......

Al di là di questo, il mio topic voleva anche sottolineare come siamo privi di protezione riguardo ad eventuali danni correlati ai ritardi. Cioè: mettiamo che io, anziché essere una sfigata qualsiasi, svolgessi in casa / cucina qualche genere di attività economica, o avessi una villa di cinquanta stanze e avessi preparato un ricevimento per l'emiro di Canicattì, ecco, e per tutto questo mi servisse avere la cucina completa, allora io subirei un danno anche economico.

Di fatto, il venditore è libero di non rispettare il "contratto" (che lo obbliga a ordinare tot roba) perché in caso di violazioni non ci perde niente (nessuno gli farà causa per inadempienza per un pensile...).

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#18
coppetta ha scritto: Al di là di questo, il mio topic voleva anche sottolineare come siamo privi di protezione riguardo ad eventuali danni correlati ai ritardi. Cioè: mettiamo che io, anziché essere una sfigata qualsiasi, svolgessi in casa / cucina qualche genere di attività economica, o avessi una villa di cinquanta stanze e avessi preparato un ricevimento per l'emiro di Canicattì, ecco, e per tutto questo mi servisse avere la cucina completa, allora io subirei un danno anche economico.

Di fatto, il venditore è libero di non rispettare il "contratto" (che lo obbliga a ordinare tot roba) perché in caso di violazioni non ci perde niente (nessuno gli farà causa per inadempienza per un pensile...).
potresti pagare un'assicurazione......

oppure se ti succede qualche disagio che reputi importante avvii una causa civile.......

oppure stilare un contratto dove è previsto un rimborso per eventuali ritardi......

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#19
coppetta ha scritto:Di fatto, il venditore è libero di non rispettare il "contratto" (che lo obbliga a ordinare tot roba) perché in caso di violazioni non ci perde niente (nessuno gli farà causa per inadempienza per un pensile...).
Di fatto è l'acquirente a non rispettare molto piu' spesso del venditore le tempistiche di consegna. Questa è la verità, il resto son favolette.

Dilungamenti nella costruzione della casa, degli impianti, negli infissi, nelle procedure burocratiche costringono spessissimo il mobiliere a procastinare la data della consegna (essendo l'ultimo ad arrivare in casa) rispetto a quanto CONCORDATO con il proprio cliente.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#20
coolors ha scritto:Di fatto è l'acquirente a non rispettare molto piu' spesso del venditore le tempistiche di consegna. Questa è la verità, il resto son favolette.

Dilungamenti nella costruzione della casa, degli impianti, negli infissi, nelle procedure burocratiche costringono spessissimo il mobiliere a procastinare la data della consegna (essendo l'ultimo ad arrivare in casa) rispetto a quanto CONCORDATO con il proprio cliente.
devo esser l'unica cretina che ha ordinato la cucina a casa praticamente ultimata allora :roll: e il ritardo di 1 mese e mezzo che mi ha dovuto far slittare la richiesta di residenza e prendere una settimana di ferie per niente non mi ha portato alcuna scusa dal venditore ma solo tante giustificazioni campate per aria (ossia che il ritardo era dovuto alle finiture particolari della cucina..come se non fossero state note già al momento dell'ordine :roll: ) :? :?

Dovrebbe esserci una tutela per entrambi, ma stiamo solo a cercare di valutare chi dei due ha i danni maggiori se la consegna per un motivo o per un altro non è puntuale..
Del resto comunque sul contratto (sul mio per lo meno) c'è scritto che la data di consegna non è vincolante, quindi il venditore si tutela così, mentre l'acquirente non ha modo di tutelarsi, aspetta con taaanta pazienza e basta.

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#21
djanira ha scritto:
devo esser l'unica cretina che ha ordinato la cucina a casa praticamente ultimata allora :roll: e il ritardo di 1 mese e mezzo che mi ha dovuto far slittare la richiesta di residenza e prendere una settimana di ferie per niente non mi ha portato alcuna scusa dal venditore ma solo tante giustificazioni campate per aria (ossia che il ritardo era dovuto alle finiture particolari della cucina..come se non fossero state note già al momento dell'ordine :roll: ) :? :?

Dovrebbe esserci una tutela per entrambi, ma stiamo solo a cercare di valutare chi dei due ha i danni maggiori se la consegna per un motivo o per un altro non è puntuale..
Del resto comunque sul contratto (sul mio per lo meno) c'è scritto che la data di consegna non è vincolante, quindi il venditore si tutela così, mentre l'acquirente non ha modo di tutelarsi, aspetta con taaanta pazienza e basta.
No, di cretine ce ne sono più di una... :roll: e non mi riferisco solo alla cucina, ma un po' a tutti i mobili della casa e particolarmente al lavoro degli artigiani. Premetto che sono una che ha sempre fatto fare tutto su misura artigianalmente, dai divani al letto, dalla libreria all'armadio....ma ultimamente questa categoria mi ha talmente stressata per i ritardi, le inesattezze nell'esecuzione del lavoro, le mancanze e le incongruenze che mi è venuta voglia di mandarli tutti a quel paese e di comprarmi i mobili bell'e fatti! Però a quanto pare il problema non si risolve....I venditori sembrano sempre le vittime, quando dalle mie parti una volta si usava dire "il cliente ha sempre ragione"...ma dove? E dopo aver aspettato dei mesi ti tocca anche pagare subito se non hai già dovuto pagare in anticipo!!!! Alla fine i mobili me li faccio da sola! :evil:

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#22
ba... dipende tutto dal contratto... e che diamine... un contratto è scritto dalle parti e si possono tranquillamente mettere paletti e penali per i ritardi: quando si fanno i contract, ma non solo, è la norma e la regola: anzi quando i produttori fanno arredi per l'estero sono comuni anche penali se ci impeghi più di tot a riempire il container perchè magari non ce la fa a tornare in porto.

Comunque è statisticamente provato per per 100 consegne in ritardo 90 (abbondanti) sono colpa del privato e della sua impresa che non è pronta. Fin che sono 15 gg di ritardo di solito il commerciante fa spallucce poi ci sono costi tangibili di deposito e costi finanziari... è si perchè di solito a parte l'anticipo ma è saldata al montaggio/consegna...
Pertanto: dato che se si deve scrivere una clausola per la ritardata consegna buon senso direbbe che la clausola deve essere simmetrica e dato che il 90% delle volte chi è in difetto è il consumatore finale, dato che il disagio è comunque abbastanza minimo e poco dimostrabile dal punto di vista economico e dato che nessuno è in pericolo di vita non conviene che tale clausola risulti scritta.

Invece succede molto più spesso che manchi qualcosa o qualcosa vada storto durante il montaggio: in quel caso potrebbe essere conveniente per il compratore imporsi...ma mi pare che il non saldo sia già un'imposizione più grande del normale... faccio presente che nella grande distribuzione il "non saldare" non è consentito (... e così funziona anche in Austria, Germania, Francia...)
Pax tibi Marce

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#23
il 90% delle volte chi è in difetto è il consumatore finale, dato che il disagio è comunque abbastanza minimo e poco dimostrabile dal punto di vista economico e dato che nessuno è in pericolo di vita non conviene che tale clausola risulti scritta.
beh, disagio minimo mica tanto. io personalmente il disagio l'ho sentito eccome. son stata una settimana a casa a far niente perchè i mobili che dovevano arrivare non sono arrivati, nè la cucina nè la camera. ho dovuto fare tremila cambi a lavoro per poterci poi essere all'arrivo della camera perchè non posso chiedere di stare a casa e basta, devo trovarmi qualcuno che mi sostituisca e io devo sostituire l'altro, e cambiare i turni non è affatto semplice dove lavoro.. fortuna vuole che non stia in affitto, sennò avrei buttato un altro mensile per il ritardo del venditore, e quello sì che è una perdita economica..
per l'arrivo della cucina casualmente mi ero presa un'altra settimana di ferie, sennò di nuovo avrei dovuto ricambiarmi tutti i turni.
neanche il venditore è in pericolo di vita eh, se tarda a consegnare. certo lui ha un disagio a doversi tenere i mobili in magazzino, ma dire che l'acquirente non ha chissà che disagi è assolutamente falso. disagi ce ne sono eccome, e non sono certo così trascurabili da non dover neanche essere scritti.
No, di cretine ce ne sono più di una... e non mi riferisco solo alla cucina, ma un po' a tutti i mobili della casa e particolarmente al lavoro degli artigiani. Premetto che sono una che ha sempre fatto fare tutto su misura artigianalmente, dai divani al letto, dalla libreria all'armadio....ma ultimamente questa categoria mi ha talmente stressata per i ritardi, le inesattezze nell'esecuzione del lavoro, le mancanze e le incongruenze che mi è venuta voglia di mandarli tutti a quel paese e di comprarmi i mobili bell'e fatti! Però a quanto pare il problema non si risolve....I venditori sembrano sempre le vittime, quando dalle mie parti una volta si usava dire "il cliente ha sempre ragione"...ma dove? E dopo aver aspettato dei mesi ti tocca anche pagare subito se non hai già dovuto pagare in anticipo!!!! Alla fine i mobili me li faccio da sola!
se sapessi farmele da sola le cose me le farei, ma non sono capace e di lavoro già ne ho uno, se mi metto a farne un altro quando vivo??

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#24
maaahh... hai una visione un po' drammatica sinceramente... in primis per montare una cucina non serve una settimana di ferie... veramente non serve neanche la presenza del cliente seppur almeno la supervisione di uno magari è più che consigliabile. In secondo luogo la settimana di permessi o ferie è comunque retribuita per contratto di lavoro... nulla ti vietava vista la buca di andartene a fare festa. Capisco inoltre che uno possa avere difficoltà nel farsi sostituire...certo una settimana può diventare un problema... un giorno era uno schock molto più superabile per i tuoi colleghi... comunque mi chiedo cosa fai in caso di attacco di influenza: dramma sociale.
Pax tibi Marce

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#25
non ho nessuna visione drammatica, tu fai tutto semplice,sembra che tu non abbia proprio idea delle altre realtà lavorative.. il mondo non ruota intorno alle consegne delle cucine.. una settimana non serve..certo, ma ti pare che mi avessero dato un giorno preciso per la consegna? no, ovviamente, era stato un "arriverà nella prima settimana del mese", e io non posso avvisare all'ultimo a lavoro per un permesso, anche se la cosa potrà sembrarti difficile da credere..in alcuni posti di lavoro c'è un'organizzazione ben precisa con un tot di personale, non è che se manca uno pazienza, qualcun altro ci dovrà andare..
ed è l'assenza improvvisa a creare problemi, io chiedendo l'intera settimana un mese prima quando mi era stato assicurato che sarebbe arrivata non ho creato nessun disagio ai miei colleghi, solo a me che alla fine mi son ritrovata a casa a girarmi i pollici perchè l'impegno preso dal venditore non è stato mantenuto.
eh grazie tante che è retribuita, ci mancherebbe, ma è stata totalmente sprecata per niente. e uno non ha ferie infinite sai? vorrebbe potersele organizzare come meglio crede.. se devo stare a casa per un'influenza qualcuno si farà 12 ore di lavoro anzichè 8 o qualcun altro salterà il suo giorno di riposo.. ma certo, chissenefrega visto che sono ore pagate.. per un impegno improvviso semplicemente il permesso non mi viene dato..

certi discorsi fan davvero cadere le braccia :|

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#26
I marchi seri e strutturati sbagliano le consegne al massimo di 24 ore (più per colpa del vettore) e programmano il giorno preciso della consegna almeno 3 settimane prima. Per me l'organizzazione del marchio è fondamentale, sia per noi che dobbiamo programmarci con le consegne, sia per coordinare eventuali subforniture, ma soprattutto per il cliente che spesso deve coordinare maestranze e lavori a casa. Onestamente, da questo punto di vista mai avuto problemi, se non quando si accavallano 3-4 consegne importanti nella stessa settimana.
Riguardo le colpe dei ritardi, inutile negare che 9 su 10 sono colpa del cliente.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#27
allora sono davvero sfigata, visto che sono riuscita a ricadere in quel 10% di probabilità al mio primo acquisto ^^

per la cronaca, la cosa davvero irritante è la mancanza di scuse da parte del venditore: cioè, io mi sarei aspettata di vederlo strisciare chiedendo perdono e promettendo una pletora di prestazioni gratuite per riconquistarsi il mio favore.
Invece mi è stato detto come fosse una cosa di routine, come fosse "normale" che sì insomma si era scordato di ordinare alcune cose e vabbè le ordina adesso, basta aspettare un altro mese... O.O
..dando inoltre per scontato che avrei comunque pagato tutto subito. Insomma, mi è sembrata un po' una mancanza di autocritica. E ho sempre il dubbio di esser presa per la sbarbina inesperta (quale effettivamente sono) che si può facilmente turlupinare, perché tanto non avendo esperienza potrebbe credere che sia normale qualsiasi cosa senza protestare.
E in effetti se scrivo qui (come ho fatto anche nel caso del top che sporgeva troppo ecc.) è anche perché faccio fatica a rendermi conto di cosa sia normale e accettabile e cosa no, su cosa dovrei esser ferma e cosa invece dovrei lasciar correre.

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#28
allora sono davvero sfigata, visto che sono riuscita a ricadere in quel 10% di probabilità al mio primo acquisto ^^

per la cronaca, la cosa davvero irritante è la mancanza di scuse da parte del venditore: cioè, io mi sarei aspettata di vederlo strisciare chiedendo perdono e promettendo una pletora di prestazioni gratuite per riconquistarsi il mio favore.
Invece mi è stato detto come fosse una cosa di routine, come fosse "normale" che sì insomma si era scordato di ordinare alcune cose e vabbè le ordina adesso, basta aspettare un altro mese... O.O
Siamo già in 3 :evil: e sì, la mancanza di scuse fa rabbia, perchè è sempre tutto normale, e che sarà mai aspettare ancora un mese.. tutto preso molto alla leggera, come se il tempo altrui perso dietro a quelle che per loro sono "piccolezze trascurabili" non fosse tempo buttato..quando i venditori stessi sono i primi a lamentarsi dei clienti che fanno loro sprecare un sacco di tempo..
E in effetti se scrivo qui (come ho fatto anche nel caso del top che sporgeva troppo ecc.) è anche perché faccio fatica a rendermi conto di cosa sia normale e accettabile e cosa no, su cosa dovrei esser ferma e cosa invece dovrei lasciar correre.
idem per me, ma se stiamo ad ascoltare quelli del mestiere tanto è sempre tutto normale..quindi comincio a pensare che l'unico modo per farsi rispettare sia come sempre far la voce grossa e andar di minacce legali, che sennò nessuno ti prende in considerazioni se fai la persona educata con tutte le perplessità assolutamente legittime.
I marchi seri e strutturati sbagliano le consegne al massimo di 24 ore (più per colpa del vettore) e programmano il giorno preciso della consegna almeno 3 settimane prima. Per me l'organizzazione del marchio è fondamentale, sia per noi che dobbiamo programmarci con le consegne, sia per coordinare eventuali subforniture, ma soprattutto per il cliente che spesso deve coordinare maestranze e lavori a casa. Onestamente, da questo punto di vista mai avuto problemi, se non quando si accavallano 3-4 consegne importanti nella stessa settimana.
Riguardo le colpe dei ritardi, inutile negare che 9 su 10 sono colpa del cliente.
si ma se il marchio fa ritardi importanti o manda sempre meno pezzi del dovuto il venditore dovrebbe interessarsi alla cosa, non assecondare il marchio..
e il bello è che a me i montatori han detto che per le cucine di un'altra marca i ritardi sono sempre anche maggiori del mese..quindi lo sanno ma mica dicono al cliente che ci vanno 90 giorni anzichè 30, ne dicono 30 per farsi belli e poi ci sono i ritardi che "possono succedere". io preferirei sentirmi dire una tempistica reale, non una fasulla. il venditore ci farebbe una figura sicuramente migliore e il cliente sarebbe più contento..

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#29
Ovviamente ognuno risponde del proprio operato, forse anche questo thread mette in luce l'enorme importanza del rivenditore.
Non so che cucina hai comprato, ma sarebbe giusto distinguere tra inadempienze del venditore, errori di compilazione dell'ordine ed errori e/o mancanze del produttore. Premesso che, come noto, la cucina è l'arredo più complicato che esista e che una percentuale di errori è fisiologica (io lo dico chiaramente al cliente), la tempistica delle sostituzioni o dei completamenti dipende dalla finitura, dalla velocità con cui il venditore trasmette l'ordine, da eventuali lavorazioni fuori misura e raramente dalla disponibilità di magazzino. Una delle mie aziende mi ha mandato dopo 3 e dico TRE giorni tramite DHL rapido una sostituzione urgentissima per una stupidaggine che però impediva il montaggio (ovviamente mi sono fatto sentire, non è la prassi). Tutto sto discorso per dire che spesso l'anello debole della catena è sicuramente il mobiliere che può anche fare tutto il possibile, ma non si può pretendere un'antina RAL in meno di un mese e se ci si mettono le ferie si può arrivare anche a 2. Ogni caso ha una storia a se e personalmente se ho scelto determinati marchi è anche (e spesso soprattutto) per la qualità e la tempistica dell'assistenza. Poi se ci si mette a fare i pignoli sui tempi e non si capisce che la cucina è come un abito sartoriale, si possono anche introdurre penali di qualunque genere, ma ricordate che a trarne vantaggio maggiore sarebbe il mobiliere (se si applicasse pedissequamente), ricordate anche che buttare tutta la vendita sul puntiglio vi mette nella posizione poi di trovarvi dall'altra parte nel malaugurato caso vi troviate ad aver bisogno di assistenza per errori vostri.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Come ci si tutela dalle sviste dei venditori?

#30
Nella mia esperienza su dieci cucine da consegnare, 9 (anche 9,5) arrivano senza ritardi.
Di queste 9 solo 2, max 3 sono consegnabili. Negli altri casi mi tocca fare magazzino.
Purtroppo i clienti tendono a ordinare sempre tutto in anticipo, o perché sono un po' "ansiosi", o perché stimano sempre che i lavori finiscano puntuali (cosa che non accade mai).
Il problema per noi diventa anche finanziario, perché i produttori, una volta che consegnano bisogna pagarli. Non è' che a fine mese noi possiamo dirgli:" scusi, ma il mio cliente non e' pronto, la sua cucina glie la pago il mese prossimo.....".
Allora va a finire che per una due cucine possiamo sopperire, ma quando cominciano a essere 10, ci tocca chiedere i soldi alla banca e pagarci gli interessi, per fare il servizio di "magazzino" ai clienti.
ALLEGRI