ho comprato casa al 3 ed ultimo piano di un appartamento con impianto centralizzato /teleriscaldamento
dovrei spostare due caloriferi, uno di 1 metro e mezzo a sinistra , mentre l'altro dovei abbattere la parete in cui è fissato e posizionarlo dalla parte opposta ( 3 metri di distanza)
ho letto però che spostare i caloriferi puo essere un problema perche bisogna svuotare il centralizzato dall'acqua calda che circola, fare i lavori di muratura eccc.. insomma ci vuole tempo e si lascerebbe al freddo i condomini sotto, con consguenti malumori, che voglio evitare essendo appena arrivato non mi smebra il massimo.
inolte da quel che ho capito leggendo, cmabiando la disposiziopne dei caloriferi varia la pressione dell'impianto, anche se a me smebra una sciocchezza, a meno di spostarsi in verticale non credo cambi qualcosa per 2 metri di differenza.
ma potrei sbagliarmi.
posto che previo consenso dell'aministratore, potrei (credo) farlo durante la stagione estiva in tutta tranquillità, quindi aprile quando il riscaldamento è spento
mi chiedevo, dato che sopra di me non ho nessuno, è possibile svolgere queste attività di spostamento anche mentre il centralizzato è in funzione?
se l'idraulico ( mio cognato) facesse un ponte tra il tubo d'ingresso e quello di uscita, isolando quindi l'appartamento, cambierebbe qualcosa?
è fattibile, e se sì, queste opere deve farle l'idraulico specializzato che si occupa dell'impianto o posso farle fare fisicamente a lui e poi evebntualmente farmi certificare l'impianto da chi di dovere?
in alternativa, abbattere il muro lasciando fisicamente il calorifero nella posizione origjnale, per poi spostarlo durante la stagione estiva, è una cosa fattibile secondo voi?
il mio problema è che non posso stare fermo 3/4 mesi senza fare lavori perche
1) non finirei piu
2) le sopese condominiali, che soon tante, inizio a pagarle da ora e mi scoccerebbe , pagarle per niente per ulteriori mesi.
grazie a tutti
