Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#212
Per bella casa,
bene, vedo che ti diletti a sperimentare metodi e procedure di misurazione dei parametri di umidità nella muratura. L'essicazione del campione in forno, è una pratica comunemente accettata ed autorizzata. Non bisogna però superare la temperatura di 105°C per evitare che possa essere allontanata anche l'acqua di cristallizzazione. Quest'ultima fa parte dei cristalli di alcuni minerali e non ha nulla a che vedere con l'umidità. Quando prepari le pesate inoltre, pur utilizzando una bilancia molto precisa, devi produrre un campione rappresentativo. Cioè, se nella massa muraria, i mattoni sono il 60% e le malte di allettamento il 40%, dovrai creare un campione più possibile simile alla composizione dell'elemento da analizzare. Se effettui un solo campione, avrai i valori puntuali rilevati (e validi) solo su quel punto, che non hanno la rappresentatività dell'insieme. Se invece vai a produrre almeno 10 prelievi, e con questi crei un unico campione, puoi essere certo che i valori riscontrati saranno più simili a quelli medi. Per i sali stessa cosa. Non tutti i sali solubili sono dannosi, quindi le misurazioni che hai effettuato non possono essere utilizzate per restituire dati utilizzabili, ma saranno solo un riferimento.
Per le centraline è esattamente come dice il gentile xgardo. Sono frequenze che vanno dai 40 ai 60 Hz, con onde pulsanti, e non sinusoidali. L'apparato pur essendo concettualmente semplice, è più complicato dei un telecomando da allarme. Provaci, magari funziona.
Le misurazioni che devi fare sono queste:
temperatura e umidità relativa dell'aria dentro casa e all'esterno. Ne fai almeno due, una al mattino presto e l'altra la sera tardi. Lo strumento deve adattarsi all'ambiente, per almeno 15 minuti e deve essere protetto dalla luce diretta, lontano da fonti che possono emettere calore (non tenere in mano). Mentre lo strumento rileva i dati, vai sui muri che ti interessano, fai un forellino da pochi mm con un chiodo, ad altezza zero, 10 cm, 20 cm ecc fino a circa 1,5 m di altezza. Questa si chiama verticale. Quindi misuri una o due verticali per ogni muro, con la sonda termometrica ad ago. Poi prepari una tabella dove metti in relazione t int, t est, e le t0, t10, t20 ecc.
Pubblichi i dati, li metto in relazione col diagramma psicrometrico e poi ti dico.

Saluti
Il medico della casa
Milano
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#213
Per disperazioneumidità,
puoi tranquillamente rivolgerti a noi del forum, che ti diamo volentieri una mano nel cercare di risolvere per quanto possibile le varie situazioni esposte. Se vorrai pubblicare qualche foto e una planimetria, potremo essere più precisi.

Saluti

Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#214
Grazie............allora approfitterò delle vostre conoscenze............
Questa è la piantina della casa. Ho evidenziato di arancione le parti che presentano muri umidi.
https://picasaweb.google.com/1102140955 ... directlink
Spero che la foto si veda. Se l'esperimento funziona, ne caricherò delle altre con i danni sui muri.
A parte la zona vicina alla finestra in cucina, tutte le altre aree umide non sono pareti su lati esterni del palazzo.
La zona sottoscala è leggermente cambiata rispetto alla piantina: è stata chiusa per ricavare dei vani ripostiglio. Il rettangolo arancione sotto alla scala è un ulteriore vano dove passa lo scarico del gabinetto del piano di sopra. Qualche anno fa a causa di un guasto a questo scarico la zona si è allagata (parlo di circa 7 anni fa), oggi la zona è ancora umida e la parete su cui poggia la scala è parecchio deteriorata.
La parete arancione che confina con l'intercapedine è quella su cui è stato applicato il perlinato.
Come ho detto, le efflorescenze sono piuttosto basse: non superano i 40 cm., ad eccezione della piccola parete dell'antibagno (costruita in seguito e aggiunta sulla pianta con un segno a matita) dove le efflorescenze arrivano a circa 70 cm. (ma si tratta di una zona "chiusa"- forse è più difficile l'evaporazione?).
Non c'è particolare odore di muffa, ad eccezione del vano sottoscala, che è chiuso e dove in effetti dobbiamo conservare le cose in scatole di plastica, altrimenti tutto viene intaccato dalla muffa.
Nel caso in cui la foto non si vedesse, posso inviarla come mp? oppure oltreché sull'umidità avrei bisogno anche di qualche dritta per caricare le foto sul forum.
Grazie.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#215
Ecco non ho precisato che in cucina iniziano a vedersi piccoli rigonfiamenti della pittura anche sulla parete opposta a quella evidenziata in foto. La mia paura è che se l'umidità dovesse salire ancora si potrebbe rovinare anche il muro del salotto che è confinante.
Infine la parte della cucina contigua con quella evidenziata è completamente coperta dai mobili e dagli elettrodomestici, quindi non è possibile vedere la situazione dietro di essi.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#216
So che non è un post in tema con l'argomento su cui si sta discutendo ma volevo pubblicamente ringraziare di cuore "il medico della casa".

In prima istanza perchè è una persona COMPETENTE, che sa molto bene quello che fa e che riesce a spiegarlo e farlo comprendere anche agli ignoranti in materia come me.
In secondo luogo perchè è ONESTO, PROFESSIONALE e molto molto DISPONIBILE!
Come potete già vedere sul forum aiuta a tutti, ma fidatevi che conoscerlo di persona è un vero piacere!

Grazie mille di nuovo per avermi fatto risparmiare una marea di soldi e soprattutto per avermi fatto capire quali problemi ho e come posso risolverli!

A presto!

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#217
condivido totalmente quel che afferma totalimmortal: il medico è davvero un professionista capace, serio e disponibile. Lo conosco anch'io di persona ed ho avuto modo di ricorrere a lui per alcune questioni di infiltrazioni: le sue capacità e conoscenze sono davvero inarrivabili!
Quindi: grazie per il supporto e le dritte che mi dai!

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#218
Salve, ho il piacere di confermare totalimmortal: il medico è davvero un professionista capace, serio e disponibile, in più, è da ammirare per la sua non comune pazienza infinita! Lo conosco anch'io di persona e ricorro a lui per alcune questioni di infiltrazioni!
Auguri da
Ing. Edgardo Pinto Guerra, consulente risanamento murature storiche e non dal 2003. Autore del volume "Risanamento di murature umide e degradate. Ed. D.Flaccovio. Siti http://www.edpgconsult.com" onclick="window.open(this.href);return false; e http://www.mangiasali.it" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#219
Vi ringrazio molto, siete gentilissimi! Sono contento di sapere che il mio operato è apprezzato, e questo mi spinge a fare sempre di più e sempre meglio. Confermo inoltre la mia disponibilità a valutare le varie situazioni che verranno man mano esposte sul forum.
Visto che siamo in tema, vorrei raccontare quanto accaduto a Totalimmortal. In una costruzione edificata diversi decenni fa, dopo alcuni mesi dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione, si manifestavano alcuni problemi di umidità al piede della muratura situata sul lato nord, che tendevano progressivamente ad interessare l'intera parete. Spaventato da ciò che stava accadendo, Totalimmortal ha chiamato due esperti del settore, o presunti tali, affinché questi proponessero una soluzione definitiva al problema manifestatosi. Entrambi i tecnici, di due diverse ditte, dopo aver esaminato le pareti con la termocamera, stabilirono che si trattava di umidità di risalita, e proposero l'acquisto di una centralina elettrofisica per contrastare il fenomeno. Pur non essendo un tecnico del settore edile, il gentile Totalimmortal aveva il sentore che qualcosa non fosse chiara e mi chiamò per un parere. Dopo una breve ma completa indagine (almeno per ciò che riguardava il caso di studio), siamo giunti alle seguenti conclusioni:
- i fenomeni di risalita sono del tutto assenti
- il problema lamentato è di esclusiva natura condensativa, quindi igrotermico
- gli effetti condensativi citati sono in parte causati dall'umidità residua da costruzione
Risultato: per la risoluzione definitiva dei problemi emersi, si andrà a spendere circa un decimo di quanto gli "esperti" precedentemente interpellati avevano valutato, proponendo una soluzione priva di efficacia.
Ho paura che errori come questi siano costati molto cari a tanti proprietari, meno avveduti di Totalimmortal.
Giusto per dare un riferimento, da alcuni studi statistici condotti in Gran Bretagna negli ultimi 40 anni dal BRE (che corrisponde al nostro CNR), risulta che la risalita è presente in uno ogni ogni venti casi esaminati, mentre i fenomeni condensativi sono di uno ogni sei.
Strano no? Forse no.

Saluti

Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#220
Per disperazioneumidità
Non ho visto le foto, ma da quanto ci spieghi, credo che ci sia una forte componente dovuta ad accumulo di umidità da scarsa ventilazione. Fai subito una prova di questo tipo: metti una scatola di fiammiferi all'interno del locale umido e prova ad accenderli dopo due giorni. Prima di questa fai quest'altra. Prova ad accendere i fiammiferi sul muro, e sulle fughe del pavimento. Se la superficie è umida non ci riesci. Questa prova, detta "dello zolfanello" è ancora suggerita da diversi produttori di composti vernicianti per valutare l'umidità delle superfici. Così come se dopo due giorni a contatto dell'aria, i fiammiferi non si accendono più, ciò significa che l'aria è molto umida. Poi man mano scopriremo la causa e individueremo i correttivi.

Saluti

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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#221
Salve,
mi associo agli altri per esprimere la mia sincera gratitudine e un sentito ringraziamento al medico della casa per il professionale e gratuito servizio. Grazie di cuore.

Vi metto la tabella della temperatura misurata con la sonda lungo una verticale su una parete interna dove c'è l'umidità (http://www.arredamento.it/dataload/gall ... 02_183.jpg). Tre cose da specificare. 1) le misure durano circa 20 minuti e sono fatte partendo dal basso. Alla fine della serie la temperatura è circa 0.1°C in più rispetto all'inizio. 2) dietro la parete c'è un termo cammino che è accesso di sera fino a poco prima della misura. Nella stanza è presente un congelatore che scarica il calore all’interno, ma il termosifone è spento. 3) Queste misure sono state fatte con la stessa unità (per esterno) dell’igro-termometro. Il valore di umidità è sistematicamente 3% in più rispetto all’unità principale.

Quota 2032014 1032014 1032014 28022014 28022014
07.30 22.40 07.50 22.30 07.30
0 14,2 13,5
10 13,5 13,7 13,2 13,7 13,3
20 -- 13,8 13,3 13,8 13,3
30 13,6 13,8 13,3 13,9 13,4
40 -- 13,9 13,4 14,1 13,4
50 13,8 14,05 13,4 14,2 13,4
60 14 14,05 13,4 14,3 13,5
70 14,2 14,1 13,5 14,4 13,5
80 -- 14,2 -- 14,4 13,5
90 14,3 14,3 13,6 14,5 13,6
100 -- 14,3 13,6 14,5 13,6
110 14,35 14,3 -- 14,6 13,6
120 -- 14,3 13,7 14,7 13,6
130 14,35 14,4 13,7 14,8 13,7
140 -- 14,4 13,7 14,8 13,7
150 14,4 14,5 13,75 14,8 13,7

T int 12,3 13,2 12,8 13,2 12,8
T int,son 12,6 13,4 12,9 13,4 13,2
RH int 68% 62% 64% 62% 64%
T est 8,5 8,6 4,9 8,6 11,6
RH est 74% 62% 72% 62% 63%

Su un'altra parete interna di mattoni vecchi (http://www.arredamento.it/dataload/gall ... 02_188.jpg) non c'è alcun gradiente di temperatura lungo una verticale fino a h150. La temperatura misurata del muro in tutti i punti è 13.6°C mentre Tint=13.2°C, RH=60%, Tint,sonda=13.4°C, Test=8.6°C, Test, sonda=7.3°C, RH=62%. Ho verificato altre volte, la temperatura è sempre costante.

Ieri mi ho cominciato, ma non ho ancora finito, a tagliare lungo il piede del muro perimetrale esterno con una smerigliatrice per mettere un anello metallico affossato nel cemento. Ci vorrei provare anche con il metodo del campo elettrostatico. 1) C'è qualche controindicazione se applico una ddp di 40-50 V anziché 14-18V? Non è più veloce? 2) E’ proprio necessario mettere tante puntazze nella terra? Dal punto di vista elettrostatico non bastano solo due o tre collegate tra di loro? 3) Ci sarà qualche controindicazione se metto elettrodi (fili metallici nudi) ai piedi del muro interno (sempre in contatto)? Ovviamente collegati tutti insieme.

Grazie e saluti.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#224
Gentile Medico della casa,
ho creato un album in cui dovrebbe vedersi la piantina della casa. Il link è quello qui sotto:
http://www.arredamento.it/mygallery/vie ... 27_354.jpg
Le zone arancioni sono quelle che presentano danni da umidità. in cucina la parte contigua alla parete segnata di arancione è completamente coperta dai mobili ed è pertanto impossibile capire quale sia la reale situazione dietro di essi.
La parete vicino alla porta finestra è sempre stata sana. Ha iniziato a deteriorarsi in questo inverno di piogge forti e continue. Ho visto che anche la parete esterna accanto alla porta finestra è danneggiata: forse è per questo che l'acqua penetra all'interno del muro?
Per quanto riguarda la prima "diagnosi" di scarso ricircolo d'aria, non escludo che possa essere, soprattutto il discorso può valere per il vano sottoscala che rimane completamente chiuso, mentre mi sembra più difficile da credere per la cucina.
Come si vede dalla cartina la parete danneggiata in cucina confina con la porzione di bagno in cui è collocata la vasca, ho fatto controllare anche recentemente ad un idraulico gli scarichi e sembra essere tutto ok. Escluderei quindi che l'umidità possa dipendere da infiltrazioni collegate alla presenza della vasca.
Al discorso di mancato/insufficiente ricircolo comunque abbiamo pensato anche noi: per il vano sottoscala avevamo persino pensato di fare un foro di areazione chiuso con un piccola grata, in modo da fare passare l'aria in una zona altrimenti chiusa. Ripeto, però, per la cucina il discorso mi sembra diverso.
Quello che poi desidero aggiungere è che l'intercapedine è chiusa in alto, quindi non dovrebbe entrare acqua piovana. Pare però che sia inaccessibile e quindi impossibile da ispezionare (c'è una piccola porticina che da sul mio giardino ma è impossibile avventurarsi all'interno in quanto la strada è sbarrata dalla nicchia creata nel mio bagno).
Può essere l'intercapedine la causa dell'umidità? C'è anche da considerare che sopra al mio giardino c'è il terrazzo di un altro appartamento che fino a sei anni fa non aveva scarico delle acque piovane.............e che quindi in caso di pioggia si andava a riempire come una piscina)..............può essere che quest'acqua abbia finito per infiltrarsi nell'intercapedine?

Grazie mille in anticipo per la consulenza.