capperugiola ha scritto:Visto l'altra sera...

Sil70 ha scritto:

capperugiola ha scritto:Visto l'altra sera...

dico, hai visto come fanno di cognome?

Sil70 ha scritto:

capperugiola ha scritto:Visto l'altra sera...

dico, hai visto come fanno di cognome?

arianh ha scritto:verde ((()))

bradi, purtroppo spesso nelle scuole non ci sono i fondi e le competenze necessarie per affrontare certe situazioni.

oliva, sono in una situazione simile, in classe con Elena (al nido) c'é un bambino un pò violento, spesso reagisce morsicando e graffiante. già un paio di mamme mi hanno detto che hanno fatto esplicita richiesta perchè alla materna non sia messo in classe insieme al proprio figlio. ci ho pensato anche io, ma poi non ho agito, ultimamente elena dice che è monello ma a lei in particolare non ha più fatto niente. il problemA di questo bambino è che a casa tutto è permesso, quindi anche al nido crede di poter far tutto. ora che inizia a parlare la situazione sembra migliorata. poi martedì l'ho visto con i miei occhi, è andato vicino ad Elena e l'ha abbracciata. poi mentre giocavano lei l'ha provocato un paio di volte, ma lui non ha reagito. le educatrici stanno facendo un buon lavoro e anche noi mamme dobbiamo imparare a capire di più certi comportamenti. certo è che anche ma struttura deve fare la sua parte

myfriend ha scritto:

Sil70 ha scritto:

oli_va ha scritto:Sto pensando a un bambino in classe di mia figlia, molto problematico, gran picchiatore con il vizio di pugnalare con i pennarelli gli altri bambini...
In classe c'è gran fermento, alcuni genitori vogliono spostare i figli adesso, quasi tutti hanno scelto un'altra scuola per non correre il rischio di averlo in classe anche alle elementari... io no e, a meno che non decidano di fargli fare un altro anno di asilo, è probabile che siano in classe insieme... il fatto è che sono molto più preoccupata per lui e il suo futuro che per l'incolumità di mia figlia, sono una madre snaturata? Sottovaluto troppo? I genitori più allarmati mi prospettano scenari apocalittici, forbici che volano e occhi che partono... mah... mia figlia ci va anche d'accordo, le ho sempre detto di essere gentile con lui perché è un bimbo arrabbiato e ha bisogno di coccole, ciò non toglie che una pennarellata in faccia se l'è presa anche lei...
ha una situazione familiare alle spalle davvero disastrata e mi fa una tenerezza infinita, per me non esistono bambini cattivi e ho paura che se viene stigmatizzato ora che ha solo 5 anni non lo si recuperi più... questa faccenda mi da una gran pena, non faccio che pensarci... domani ci incontriamo per discuterne...

è una grande verità!
peccato che gli adulti si impegnino per farli diventare tali....

io credo che si debba investire su questi bambini, sono convinta che i figli sono figli di tutti, non solo nostri...
e invece la strafottenza dilaga, anche negli asili per esempio, dove tanti, troppi, portano i figli malati, fregandosene del fatto che poi staranno male anche gli altri!
questo è l'insengamento che passa il più delle volte, se stiamo bene noi, chi se ne fotte degli altri....
tu Oliva a tua figlia stai insegnando che se qualcuno ha un probelma quello va aiutato, non isolato e lasciato a se stesso...coinvolgete chi deve essere coinvolto, con un'insegnante di sostegno magari, insistendo sul fatto che vigilino di più le insegnanti, che spesso si dimenticano di insegnare a vivere e pensano di assovere al loro dovere se uno sa che 2+2 fa 4!







verde....ti abbraccio forte!

oli_va ha scritto: Ma lo sai che anche io ho assistito a una scena del genere, anzi due. In entrambi i casi la mia tornava a scuola dopo più giorni di assenza e lui entrambe le volte le è corso incontro chiamandola e poi abbracciandola, sa essere anche un tenerone!!!
Le maestre e la scuola sarebbero fondamentali, specie ora che è all'asilo avere una maestra di sostegno sarebbe stato un aiuto immenso e discreto, a quell'età non si rendono conto se una maestra è di sostegno o meno, alle elementari magari se ne fanno un cruccio perché stanno seduti a fianco ed è evidente, mentre adesso avere qualcuno che veglia su di lui con pazienza e dedizione sono convinta farebbe la differenza, ma purtroppo sono troppo lenti ad attivarsi, son tre anni che lo spostano da una classe all'altra e non fanno altro

Sil70 ha scritto:

oli_va ha scritto: Ma lo sai che anche io ho assistito a una scena del genere, anzi due. In entrambi i casi la mia tornava a scuola dopo più giorni di assenza e lui entrambe le volte le è corso incontro chiamandola e poi abbracciandola, sa essere anche un tenerone!!!
Le maestre e la scuola sarebbero fondamentali, specie ora che è all'asilo avere una maestra di sostegno sarebbe stato un aiuto immenso e discreto, a quell'età non si rendono conto se una maestra è di sostegno o meno, alle elementari magari se ne fanno un cruccio perché stanno seduti a fianco ed è evidente, mentre adesso avere qualcuno che veglia su di lui con pazienza e dedizione sono convinta farebbe la differenza, ma purtroppo sono troppo lenti ad attivarsi, son tre anni che lo spostano da una classe all'altra e non fanno altro

è un grido d'aiuto il suo....

dammispazio ha scritto:

iladoc ha scritto:
@ sil, anche a me pruderebbero le mani ma bisogna avere cervello anche per chi non ce l'ha...sapendo di farlo soprattutto per il bene del bambino, e forse anche di tua sorella che ha più bisogno di quanto pensa di averne

in modo più conciso, e' cio che ti ho scritto io SIl
dovete riprendere fiato e essere voi più calme e più mature e proteggere lui senza pero allontanare o criticare la madre. Lui ha bisogno di amarla.

iladoc ha scritto: @oliv secondo me fai benissimo a non togliere tua figlia dalla classe dove andrà quel bambino, a volte a furia di voler preservare i nostri figli dalla diversità li chiudiamo in una torre dorata da cui prima o poi dovranno uscire...
E ci scordiamo di dargli gli strumenti per affrontare la vita quella vera!

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