Ho letto su un forum che se esce un pó di acqua dalla pentola questa cade dai bruciatori alla zona sottostante...confermate ?

walterdisney ha scritto:Scusate se torno sull'argomento: ero indeciso tra l'hotpoint Ariston e lo Scholtes, alla fine ho scelto quest'ultimo (SCHOLTES TG755P(IX)GH(EU)); è da qualche settimana che lo uso e voglio dirvi che a differenza di quanto notato per l'Ariston, tutte le macchie vengono completamente via con semplice acqua e detersivo per piatti. Sono molto contento dell'acquisto e posso confrontarlo on i corrispettivi dell'Ariston tutti i giorni (ce lo hanno due miei parenti): vi assicuro che per il problema delle macchie non c'è paragone.
Ciao

Accipicchia, e se ti dicessero che fra Scholtes e Hotpoint la differenza è zero, ovvero che sono lo stesso identico prodotto rimarchiato differentemente?

Luigi77 ha scritto:Ho letto su un forum che se esce un pó di acqua dalla pentola questa cade dai bruciatori alla zona sottostante...confermate ?

Vero, com'è vero che la mela a volte cade dall'albero

Ciao, ne approfitto per una domanda un pochino stupida ma non ho trovato riferimenti utili nella bolletta. Volendo acquistare un quattro fuochi direct flame, le normali forniture domestiche cittadine di gas, sono GPL o METANO ?

Grazie

I produttori di componenti in ghisa sono pochissimi nel mondo

No, in tutta Italia è pieno di fonderie di ghisa... semmai sono in poche a poter garantire grandissime capacità produttive. Di solito comprano i lingotti dalle acciaierie primarie (dove ci sono gli altoforni e quindi l'inquinamento) e li rifondono in camera chiusa con forni ad arco o a induzione, poi va detto che nelle produzioni non molto esigenti (come i bruciatori) si fa largo uso di rottami riciclati e l'impatto ambientale diventa modesto. Ah, le scorie d'altoforno non vanno smaltite perchè le ricomprano i cementifici come materia prima, e pare che ne vengano fuori ottimi cementi

E le macchie hanno qualche altra controindicazione oltre all'estetica??

se lo usi in casa, pura e semplice questione estetica... solo in una attività dovresti fare i conti con l'ispettore della ASL e tutto deve risplendere come uno specchio o ti fanno chiudere

le normali forniture domestiche cittadine di gas, sono GPL o METANO ?

la rete pubblica fornisce metano

Mirex1 ha scritto:

I produttori di componenti in ghisa sono pochissimi nel mondo

No, in tutta Italia è pieno di fonderie di ghisa... semmai sono in poche a poter garantire grandissime capacità produttive. Di solito comprano i lingotti dalle acciaierie primarie (dove ci sono gli altoforni e quindi l'inquinamento) e li rifondono in camera chiusa con forni ad arco o a induzione, poi va detto che nelle produzioni non molto esigenti (come i bruciatori) si fa largo uso di rottami riciclati e l'impatto ambientale diventa modesto. Ah, le scorie d'altoforno non vanno smaltite perchè le ricomprano i cementifici come materia prima, e pare che ne vengano fuori ottimi cementi

E le macchie hanno qualche altra controindicazione oltre all'estetica??

Disinformazione 2.0. Dopo l'affermazione in cui affermavi che la maggior coibentazione si aveva alzando gli spessori delle pareti del mobile del frigo ci mancava anche questa.

Non mettiamo per cortesia il carro davanti ai buoi, non diamo per "fatte" situazioni/processi che sono all'inizio di un percorso realizzativo/conoscitivo (aver realizzato le prime acciaierie a "basso impatto ambientale" è solo l'inizio di un processo lungo).

Se abbiamo presente il problema TUMORI a Taranto legati all'Ilva ci facciamo, OGGI, un'idea di quello che significa OGGI produrre ghisa e acciaio.

Il processo (in parole povere) trasforma le materie prime (minerali e fossili) in ghisa liquida, la ghisa liquida poi viene trasformata in acciaio. Se è vero che per la seconda parte (trasformazione della ghisa liquida in acciaio) ci sono prospettive produttive a minor impatto ambientale per la prima parte ovvero la produzione della ghisa liquida non c'è pezza, si emettono diossina e piombo, monossido di carbonio a manetta, benzene, ecc ecc

ciao, sono ormai agli sgoccioli per quanto riguarda la scelta del piano cottura.

Appurato che i problemi di pulizia siano ormai comuni a tutti i prodotti che seguono le direttive sanitarie vigenti, quello che non capisco è se la serie direct flame abbia il difetto di far cadere sistematicamente l'acqua che finisce sotto i bruciatori nel ripiano sottostante (non ho ben afferrato la risposta di colors, di cui gradirei un parere in merito, sulla mela onestamente )
Grazie

homer314 ha scritto:... quello che non capisco è se la serie direct flame abbia il difetto di far cadere sistematicamente l'acqua che finisce sotto i bruciatori nel ripiano sottostante (non ho ben afferrato la risposta di colors, di cui gradirei un parere in merito, sulla mela onestamente )
Grazie

Mi potresti dire dove hai letto di questo difetto sistematico?

L'unico difetto vero che a me risulti e di cui mi hanno parlato (e per il quale mi è stato assicurato si sta lavorando per eliminarlo) è legato al montaggio di cestoni sotto il piano cottura.

Può capitare che chiudendo fortemente il cestone si spenga la fiamma senza rischi ovviamente visto che automaticamente la valvola di sicurezza blocca l'emissione di gas.

In caso di montaggio sotto al piano cottura di ante o del classico forno, zero problemi.

coolors ha scritto: Mi potresti dire dove hai letto di questo difetto sistematico?

L'unico difetto vero che a me risulti e di cui mi hanno parlato (e per il quale mi è stato assicurato si sta lavorando per eliminarlo) è legato al montaggio di cestoni sotto il piano cottura.

Può capitare che chiudendo fortemente il cestone si spenga la fiamma senza rischi ovviamente visto che automaticamente la valvola di sicurezza blocca l'emissione di gas.

In caso di montaggio sotto al piano cottura di ante o del classico forno, zero problemi.

Ho letto della problematica sia in questa discussione che in un'altra recensione online.

Io sotto il piano avrò il forno, mentre alla sinistra 2 cassetti più cestone e lavastoviglie sulla destra. Potrei incappare nel problema da te sescritto ?

Grazie

Capisco grazie, ultimissimo dubbio, vale spendere ulteriori 100 e passa € per avere il "diamond clean" ?

Ieri sera ho ordinato il pc Ariston Piano 75cm 5 Fuochi Direct Flame Linea Luce Inox PK755DGHX/H.

Dopo aver letto questo forum ho prudenzialmente sospeso l'ordine.

Premesso che vorrei un piano cottura 5 fuochi ero entusiasta dall'idea del cristallo.

Sono andato ad un centro incasso che mi ha detto che "seppur raramente" scoppiano o si spaccano in genere dopo una micro venatura e successivo surriscaldamento. La commessa mi ha confidato senza farsi sentire dalla titolare che l'evento non è così raro.

Guardando i pc inox sono rimasto colpito dall'estetica dei direct flame PK755DGHX/H, ma anche tecnicamente l'idea di adottare una nuova tecnologia che comporta un risparmio mi aveva convinto.

Tuttavia leggo che i principali difetti sono:
- acqua nel bruciatore;
- macchie indelebili.

Chiedo è vero?
E' comune a tutti i pc che adottano la tecnologia Direct Flame?
Per questa tecnologia è necessario il bruciatore in ghisa?
Quali altri ci sono?
Quale secondo voi è il miglior acquisto ad un prezzo ragionevole?

Domanda provocatoria per tutti:

Ma solitamente sul piano cottura cucinate o ci divertite a Buttarci l'acqua di cottura della pasta? Io sono uno sbadatissimo 28enne, mia mamma una mediocre cuoca 60enne e che io ricordi negli ultimi 10 anni l'acqua sarà uscita dalla pentola due o tre volte, forse.

Sinceramente non capisco l'ironia.
Se su questo post ci sono 8 pagine di problemi su quel piano cottura, con tanto di foto, mi sono permesso di chiedere.
Se tutti i prodotti avessero le stesse caratteristiche nessuno chiederebbe consigli prima dell'acquisto.

berru ha scritto:Sinceramente non capisco l'ironia.
Se su questo post ci sono 8 pagine di problemi su quel piano cottura, con tanto di foto, mi sono permesso di chiedere.
Se tutti i prodotti avessero le stesse caratteristiche nessuno chiederebbe consigli prima dell'acquisto.

Le 8 pagine riguardano per lo piu' problemi legati alla manutenzione della ghisa delle griglie e cappellotti, non certo a volumi inusuali d'acqua che s'infilano nei fori del bruciatore su cui, onestamente, non trovo cosi strano far battute/riderci sopra.

Sono stato per parecchio tempo single, sono un pessimo cuoco, un grande cialtrone, le uniche cosa che so fare riguardano la pasta e le uova. Mai successo di "spalmare" acqua sul piano cottura in tanti anni e tante pentolate di acqua bollente.