Ciao,
il discorso è abbastanza semplice:
per spostare il radiatore lo devi staccare dal tubo, quando lo stacchi esce l'acqua calda e allaghi la casa.
Se l'impianto di riscaldamento è fatto in maniera moderna ogni appartamento ha una coppia di rubinetti che permettono di isolare il singolo alloggio in ristrutturazione, lasciando il riscaldamento attivo al resto dei condomini.
Se non ci sono questi rubinetti bisogna togliere l'acqua al riscaldamento di tutto il condominio. Più sono i piani che stanno sopra al tuo e più diventa gravoso il lavoro di svuotamento dell'impianto.
Se ci metti per giunta che vuoi fare il lavoro in inverno è dura avere l'autorizzazione dei vicini...
L'ultima spiaggia, per togliere il radiatore senza svuotare l'impianto, è quella di congelare un pezzo di tubo. Il ghiaccio che si forma all'interno fa da tappo e così l'acqua di tutto il condominio non esce dal tuo tubo.
La cosa migliore è ghiacciare i 2 tubi del riscaldamento (mandata e ritorno), tagliare i tubi e montare i famosi rubinetti di cui ti parlavo prima, chiuderli e lavorare serenamente senza la preoccupazione del ghiaccio che si scioglie.
Per fare questo lavoro devi rompere il muro o il pavimento, per portare alla luce i tubi del riscaldamento.
L'operazione è più facile da fare che da spiegare, però servono due cose: l'attrezzatura per ghiacciare e l'esperienza. Se la ditta "tira in dietro" sul fare quest'operazione è probabile che non abbia ne l'una ne l'altra.
