Solaria ha scritto:Nessun mobiliere ha risposto alla mia domanda, la ripeto.
Quei bellissimi maxilavelli in lastra sottile di inox reggono bene il peso del pentolone della spaghettata

O è meglio che un lavello in inox non sia poi tanto grande

Quanto meno lo scolapasta nel lavello ce lo devi poggiare.
PS lo shock termico si ha anche in vicinanza del piano cottura.In dipendenza dal piano cottura le lingue di fuoco possono surriscaldare enormemente il piano in quarzo. Ma di cosa stiamo parlando.....

Solaria io la penso come te, Se un materiale soffre di shock termico non dovrebbe essere usato. Ma sono daccordo con Peppezzi che cosi facendo dovremmo mandare a casa decine di aziende che lavorano i materiali naturali. Alla fine il compromesso e trovare materiali che siano abbastanza resistenti ad un uso giusto. In teoria il materiale protagonista di questo post avrebbe dovuto resistere. Almeno sulla scheda si parla di resistere sino a 180°C. Ma come dice Peppezzi magari il materiale di per se avrebbe resistito ma usato come lavello ha subito degli stress maggiori. Parlo da ignorante, ma chi me lo dice che a furia di gettare liquidi nel lavello, la base ne abbia assorbito una parte, andando a deteriorare le caratteristiche di resistenza ad alte temperature. In più, se tutti i giorni scoli la pasta, quindi shock termico ripetuto e continuativo, ci sta che alla lunga il materiale ceda. In fondo il materiale è venduto per piani top non per lavelli. La percentuale che ti caschi qualche liquido sul top è diversa da quella che capiti dentro un lavello ( visto che è usato per quello

). Oppure è stato un problema dovuto all'incollaggio ( colla non resistente alle alte temp).
Infine per quanto riguarda il calore nelle vicinanze del piano cottura, direi che si tratta di una cosa diversa:
1) Non penso che nei confini del piano cottura si arrivi a superare i 180°c.
2) L'aumento di temperatura è graduale, quindi il materiale ha il tempo di adeguare la sua struttura. Il problema è il passaggio quasi istantaneo da freddo a caldo e viceversa.
Saluti