come "arredare" nicchie in soggiorno

#1
Ciao a tutti.
Quando abbiamo suddiviso l'appartamento abbiamo creato millemila nicchiette.. :mrgreen:
ora vorrei creare qualcosa in quella a fianco del tavolo da pranzo in soggiorno...e magari in secondo momento quella vicino che ora ha un mobile rovere wenge con telefono...portacarte...stampante...ecc...

vi mostro alcune immagini per farvi capire l'ambientazione...

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ecco...vicino al tavolo vorrei creare qualcosa per liquori, grappe e bicchierini...o in alternativa libreria...o entrambi...anche se insieme magari fanno a pugni.
qualcosa di moderno...che non appesantisca l'ambiente ma nello stesso tempo che riempia la nicchia.
anche per questo vorremmo cambiare il mobile telefono. era quello che avevamo nella vecchia casa...e inserito nella nicchia non sta proprio bene.

la nicchia con vaso è profonda 41 cm e larga 144 cm
la nicchia con mobile tv è profonda 45,5 e larga 172 cm

dimenticavo di farvi vedere il mobile tv...per vedere le finiture...anche se vorrei schiarire un pò e quindi usare il bianco come le porte. frassino poro aperto.
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in alternativa ho visto qualche lavoro in internet con cartongesso..
avete qualche consiglio?
grazie!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#2
mi fa piacere constatare che il minimalismo imperversante conduca, prima o poi, verso una più.... normale visione della casa: belle le "nicchie", bella la casa vuota e facile da pulire (non è riferito alla tua!) ma le tovaglie, il servizio della nonna, i libri, le foto, dove diavolo le metto?
Ribadisco che le pubblicità, spesso, vadano contro ogni logica!

Vengo alla tua questione: vicino al tavolo metterei un bel mobile fatto fare al falegname ed altrettanto nell'ingresso, magari sostituendo quello esistente con un pezzo antico o vecchio.
Questo elemento farebbe contrasto con il mobile moderno che lo contornerebbe.
Che ne dici?

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#3
Olabarch ha scritto:mi fa piacere constatare che il minimalismo imperversante conduca, prima o poi, verso una più.... normale visione della casa: belle le "nicchie", bella la casa vuota e facile da pulire (non è riferito alla tua!) ma le tovaglie, il servizio della nonna, i libri, le foto, dove diavolo le metto?
Ribadisco che le pubblicità, spesso, vadano contro ogni logica!

Vengo alla tua questione: vicino al tavolo metterei un bel mobile fatto fare al falegname ed altrettanto nell'ingresso, magari sostituendo quello esistente con un pezzo antico o vecchio.
Questo elemento farebbe contrasto con il mobile moderno che lo contornerebbe.
Che ne dici?
se non è riferito alla mia casa perchè quella considerazione? 8)

cmq...l'antico non mi piace.
quando lo vedo in altre case non lo trovo affatto brutto...ma non ce lo vedo proprio a casa mia.

in taverna ho le poltrone della nonna rosa fiorate e il tavolo rotondo in legno vecchio...non antico :mrgreen:
nonchè la vecchia libreria che nella casa precedente era in soggiorno......con libri e cd :D

come lo faresti il mobile? riempiresti tutta la nicchia?
ci vedi bene un vano/pensile/ocomecavolo chiamarlo per liquori & c. magari con anta a ribalta come appoggio...e il resto a libreria?
un falegname mi ha fatto qualche disegno...ma non me ne piace nessuno.
mi sembravano più composizioni di bagni.. :oops: o soggiorni minimal...
magari con un pensile orizzontale..uno verticale...e una mensola...
boh non mi convincevano...

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#4
se non è riferito alla mia casa perchè quella considerazione?
era semplicemente una considerazione dell'attuale povertà di idee.
un falegname mi ha fatto qualche disegno
Un falegname?
Con il medesimo criterio, si potrebbe andare dal dentista per una questione ortopedica: del resto, sempre medici, sono. O no?

Il falegname ESEGUE! Non ha competenze di progettazione nè di estetica.....
Forse un progettista esperto in interni ti avrebbe potuto dare indicazioni più adeguate. :wink:

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#5
Olabarch ha scritto:
se non è riferito alla mia casa perchè quella considerazione?
era semplicemente una considerazione dell'attuale povertà di idee.
un falegname mi ha fatto qualche disegno
Un falegname?
Con il medesimo criterio, si potrebbe andare dal dentista per una questione ortopedica: del resto, sempre medici, sono. O no?

Il falegname ESEGUE! Non ha competenze di progettazione nè di estetica.....
Forse un progettista esperto in interni ti avrebbe potuto dare indicazioni più adeguate. :wink:
ho già dato con un architetto di interni. e avevo già un disegno fatto all'inizio della progettazione della casa....
La sento ancora per altre cose, ma non posso chiedere un progetto nuovo sapendo poi di farlo eseguire ad altri (anche loro hanno falegnami ma non ho più intenzione di "comprare" da loro perchè ho speso di piu di quanto avrei fatto con altri. ho pagato per il servizio dalla divisione della casa...impianti...e proposte di arredo...fino a qualche realizzazione.
ora si può dire concluso il rapporto e per ora altre spese per consulenze non sono previste. :mrgreen:
e per inciso...perchè so come la pensi quando si parla di chi progetta....e chi esegue...
l'architetto che ci ha seguito ha progettato tutto...
bellissimi lavori sulla carta.
poi i lavori sono stati ovviamente eseguiti da altri...ma ci siamo ritrovati con degli errori non indifferenti. non insormontabili ma per i quali cmq io sono ancora piuttosto incavolata...
errori dovuti alla poca conoscenza tecnica dell'architetto....al fatto che ha fatto tutto il lavoro...anche prendere le misure per poi commissionare i lavori.
peccato che non avesse previsto eventuali muri storti...angoli non perfetti...e così via.
forse avrei dovuto farmi fare i progetti...e poi consegnare i progetti ad altri e farli verificare...
ma questo lo so solo ora...
va beh...sono in un periodo in cui le cose fatte male nella nostra casa mi stanno pesando...sia a livello di struttura che altri...per i soldi che abbiamo speso per esserci rivolti allo studio d'interni anziche ad un mobilifico...mi sto dando della stupida per non averci pensato meglio.
scusa..nn è questo il luogo adatto...ho chiesto solo consigli per una nicchia e ho aperto un argomento non indifferente...ma sai le donne come sono.... :oops: :oops:

grazie

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#6
va beh...sono in un periodo in cui le cose fatte male nella nostra casa mi stanno pesando...sia a livello di struttura che altri...per i soldi che abbiamo speso per esserci rivolti allo studio d'interni anziche ad un mobilifico...mi sto dando della stupida per non averci pensato meglio.
Scusami se mi permetto :oops:
L'errore non è stato affidare il lavoro all'architetto,la competenza è sua e non di un mobilificio.L'errore è stato se ho ben capito comprare dall'architetto un progetto e non affidare a lui la direzione dei lavori.Gli imprevisti in corso d'opera capitano,è necessario che persone competenti li sappiano gestire. :wink:
"spero,credo che non verrà mai per me l'infame buonsenso"

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#7
rosdev ha scritto:
va beh...sono in un periodo in cui le cose fatte male nella nostra casa mi stanno pesando...sia a livello di struttura che altri...per i soldi che abbiamo speso per esserci rivolti allo studio d'interni anziche ad un mobilifico...mi sto dando della stupida per non averci pensato meglio.
Scusami se mi permetto :oops:
L'errore non è stato affidare il lavoro all'architetto,la competenza è sua e non di un mobilificio.L'errore è stato se ho ben capito comprare dall'architetto un progetto e non affidare a lui la direzione dei lavori.Gli imprevisti in corso d'opera capitano,è necessario che persone competenti li sappiano gestire. :wink:
no, il discorso è che io ho "assunto" l'architetto per la realizzazione dell'appartamento...fin dalle pareti.
ha seguito anche i lavori in cantiere ma non è stato presente tutto il tempo...ad ogni progetto deciso(prima le pareti, poi gli impianti...ecc...)
veniva a segnare le varie cose e poi a verificarle una volta fatte...
ecc..ecc...
però come studio loro puntano anche ad avere l'ordine del mobilio...così da scontare sull'acquisto del mobilio la loro consulenza. (in percentuale)
ci sembra una cosa bella recuperare una parte delle spese.
non avevamo contato che i prezzi da loro sarebbero stati molto più alti...
e oltre a questo...per esempio ha fatto tutte le rilevazioni del caso per riadattare la nostra cucina e ordinare parti nuove...ha dato disposizioni per cartongessi vari...ha preso misure e fatto disegni.
una volta definito...abbiamo ordinato le parti nuove...
le hanno ordinate loro direttamente all'azienda...o mobilificio...nn so esattamente dove si servono...
ci hanno mandato il tutto con i montatori...ma poi al momento del montaggio si sono rivelati problemi per misure non precise..anzi...causa muri non perfettamente a squadra, purtroppo. mensole in nicchia che non la riempiono tutta perchè la nicchia non è a squadra. un falegname avrebbe usato una dima (così come ora per esempio mi sta realizzando delle mensole)

ho le colonne frigo e forno storte perchè il muro non è dritto. ovvio che il muro non l'ha fatto l'architetto...ma intanto chi ha la cucina storta sono io...perchè per renderla visivamente dritta sono intervenuti sui piedini...ho dovuto stortare anche il frigo.

ho una colonna portante in soggiorno che è stata ispessorata per metterla in linea con le due pareti vicine.
alla fine non è in linea con nessuna delle due. ed è pure storta e ci siamo accorti a piastrellatura avvenuta..
ovviamente il lavoro fatto male è del muratore...ma chi si doveva accorgere?

allora..probabilmente certe cose non si potevano sistemare...ma penso che in generale ci sia stata poca attenzione dovuta forse a poca esperienza sul campo.
insomma...non mi sono pentita di aver affidato la consulenza ad un architetto...è stato un bene per gli impianti e per la suddivisione...però non sono pienamente soddisfatta soprattutto perchè economicamente non posso permettermi di rifare le cose...
e perchè ciò che ho comprato l'ho pagato sicuramente di più.
va beh basta... :oops: :mrgreen:
sono anche in un periodo difficile personale...quindi vedo tutto nero.
scusatemi ancora

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#8
un momento!
Qui dici
1.
ho "assunto" l'architetto per la realizzazione dell'appartamento
e questo è il primo errore: tu l'hai assunto per la progettazione e la direzione lavori.
2.
ha seguito anche i lavori in cantiere ma non è stato presente tutto il tempo.
Ovvio: egli è il direttore dei lavori, non l'assistente! Non ha l'onere di presenziare 8 ore al giorno ma di dirigere e di controllare.
3.
veniva a segnare le varie cose e poi a verificarle una volta fatte
: questo è esatto
4.
però come studio loro puntano anche ad avere l'ordine del mobilio
: loro chi? Lo studio di progettazione che vende mobili? Allora sono venditori, non progettisti ! E' un mescolamento di differenti figure professionali che non fa bene nè alla prima nè alla seconda categoria. Soprattutto alla seconda!
5.
non avevamo contato che i prezzi da loro sarebbero stati molto più alti
: uno studio di progettazione NON VENDE nulla! Quel che si "vende" è la carta sulla quale sono stampati i progetti. Si vende la direzione lavori, la consulenza, ma MAI e poi MAi mobili, lampade o altro.
6.
ha fatto tutte le rilevazioni del caso per riadattare la nostra cucina e ordinare parti nuove...ha dato disposizioni per cartongessi vari...ha preso misure e fatto disegni
: non ha fatto nulla di straordinario se non il suo lavoro.
7.
al momento del montaggio si sono rivelati problemi per misure non precise..anzi...causa muri non perfettamente a squadra
: chi ha rilevato le misure? Loro? bene, allora sono loro che pagano! Ci sono elementi storti? bene, sono loro che devono intervenire per sistemare al meglio le cose.
8.
il lavoro fatto male è del muratore...ma chi si doveva accorgere?
: chi???? Il direttore dei lavori, che, essendosi accorto del lavoro fatto male, avrebbe dovuto farglielo rifare. A spese del muratore, evidentemente.
9.
poi i lavori sono stati ovviamente eseguiti da altri
: è evidente che un progettista non possa eseguire la muratura o realizzare un mobile...... ma lui dev'essere in grado di controllare.

La morale: credo che tu non ti sia rivolta ad un professionista serio.
Un architetto non vende mobili, un ingegnere non vende i ferri........

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#9
Olabarch ha scritto:un momento!
Qui dici
1.
ho "assunto" l'architetto per la realizzazione dell'appartamento
e questo è il primo errore: tu l'hai assunto per la progettazione e la direzione lavori.
2.
ha seguito anche i lavori in cantiere ma non è stato presente tutto il tempo.
Ovvio: egli è il direttore dei lavori, non l'assistente! Non ha l'onere di presenziare 8 ore al giorno ma di dirigere e di controllare.
3.
veniva a segnare le varie cose e poi a verificarle una volta fatte
: questo è esatto
4.
però come studio loro puntano anche ad avere l'ordine del mobilio
: loro chi? Lo studio di progettazione che vende mobili? Allora sono venditori, non progettisti ! E' un mescolamento di differenti figure professionali che non fa bene nè alla prima nè alla seconda categoria. Soprattutto alla seconda!
5.
non avevamo contato che i prezzi da loro sarebbero stati molto più alti
: uno studio di progettazione NON VENDE nulla! Quel che si "vende" è la carta sulla quale sono stampati i progetti. Si vende la direzione lavori, la consulenza, ma MAI e poi MAi mobili, lampade o altro.
6.
ha fatto tutte le rilevazioni del caso per riadattare la nostra cucina e ordinare parti nuove...ha dato disposizioni per cartongessi vari...ha preso misure e fatto disegni
: non ha fatto nulla di straordinario se non il suo lavoro.
7.
al momento del montaggio si sono rivelati problemi per misure non precise..anzi...causa muri non perfettamente a squadra
: chi ha rilevato le misure? Loro? bene, allora sono loro che pagano! Ci sono elementi storti? bene, sono loro che devono intervenire per sistemare al meglio le cose.
8.
il lavoro fatto male è del muratore...ma chi si doveva accorgere?
: chi???? Il direttore dei lavori, che, essendosi accorto del lavoro fatto male, avrebbe dovuto farglielo rifare. A spese del muratore, evidentemente.
9.
poi i lavori sono stati ovviamente eseguiti da altri
: è evidente che un progettista non possa eseguire la muratura o realizzare un mobile...... ma lui dev'essere in grado di controllare.

La morale: credo che tu non ti sia rivolta ad un professionista serio.
Un architetto non vende mobili, un ingegnere non vende i ferri........
l'azienda a cui ci siamo rivolti è uno studio d'interni. non so se cambia....ma sicuramente la differenza della tipologia di contratto di cui parli è che noi abbiamo sottoscritto un contratto di consulenza. per cui tutti i progetti/tavole che ci hanno fatto avevano la dicitura "sono solo di ausilio ai lavori ...e che declinano la responsabilità in caso di errori di stesura progetto perchè devono essere valutati dall'ufficio tecnico dell'impresa"...a parole mie. l'ho letto ieri ma non ricordo.
è vero era un architetto ma non ha rivestito il ruolo di direzione lavori.
dopo il tuo messaggio mi sono documentata e sono andata a rivedere il contratto.
il fatto di esserci rivolti a questo studio è stato casuale. stava iniziando una collaborazione con l'agenzia immobiliare con cui abbiamo comprato casa. e avremmo avuto sconto su consulenza. dopo aver sentito la loro proposta commerciale abbiamo accettato. avere un aiuto per i tavolati e gli impianti ci sembrava oro ( e infatti rispetto al progetto dell'impresa costruttrice non c'è stato paragone) e sapere di avere la possibilità di utilizzare la consulenza pagata come acconto sul mobilio ci faceva gola...dato che la casa già ci impegnava non poco...avere consigli sulle piastrelle...sui colori...sugli abbinamenti...io non sono brava e
il commerciale dello studio ci ha proprio detto chiaramente che non vivrebbero di sola consulenza...ma che in nessun modo eravamo obbligati poi ad acquistare...
sono stata più io che mi sono sentita in "dovere"...dato il rapporto con l'architetto e le centinaia di mail che ci siamo scambiati in questi mesi...e i tanti consigli...(ma questa è un altra storia)
probabilmente se fossi andata in uno studio d'architettura sarebbe stato come dici tu.
purtroppo ripeto...tutto è stato un caso altrimenti probabilmente non avremmo cercato un architetto spontaneamente.
nonostante l'aiuto sia stato fondamentale.

in conclusione non credo siano stati poco seri. credo proprio che la loro attività sia così. non mi hanno venduto una cosa per un altra. e noi abbiamo capito bene ciò che stavamo "comprando"
ora però so che potevamo fare una scelta diversa e rivolgerci ad un architetto come direttore lavori. a questo non abbiamo mai pensato. non ci siamo documentati prima...non siamo andati tramite passaparola da un professionista...
un architetto che probabilmente avrebbe verificato anche che il piatto doccia fosse posato a bolla.... :| abbiamo avuto un sacco di problemi per questo...
invece non andava proprio così...non verificava al cm che le tavole fossero state rispettate...ma solo alcune parti tipo per la cucina.

e probabilmente assumere un direttore lavori costa anche molto di più
magari per la terza casa... :mrgreen: :mrgreen:

alla fine va bene lo stesso...tra fare tutto da soli...e fare ciò che abbiamo fatto..sicuramente meglio la seconda.
sono io che stupidamente pensavo che non ci sarebbero stati errori...anche se si può sopravvivere


...e prima o poi rivedo il muratore dell'impresa... 8) 8) stanno ancora finendo lavori esterni della palazzina...e la colonna me la faccio sistemare!! :mrgreen: anche se dovremo farlo sopra le piastrelle...o muratore o gessista...la colonna la voglio dritta! :wink:

p.s. ma una domanda...ma se avessi assunto un direttore lavori...significa che avrebbe "comandato" al posto del costruttore? ...che paga gli operai?
funziona così? funziona bene? nel senso che non stanno lavorando solo in un appartamento...lavorando contemporaneamente in molti...come si fa a gestire. magari l'operaio in questione può rifiutarsi di eseguire un lavoro ion un certo modo dato che è il costruttore che dovrebbe dirigere....magari non hanno piacere di avere uno con il fiato sul collo.. :lol: :lol:

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#10
ma se avessi assunto un direttore lavori...significa che avrebbe "comandato" al posto del costruttore? ...che paga gli operai?
funziona così? funziona bene? nel senso che non stanno lavorando solo in un appartamento...lavorando contemporaneamente in molti...come si fa a gestire. magari l'operaio in questione può rifiutarsi di eseguire un lavoro ion un certo modo dato che è il costruttore che dovrebbe dirigere....magari non hanno piacere di avere uno con il fiato sul collo..
Il costruttore è l'imprenditore (l'impresario, generalmente, anche se il termine è inesatto ed è riferito all'ambiente artistico), colui che mette i mezzi per costruire e, a volte, i finanziamenti.
STOP.

L’attività del direttore dei lavori, per conto del committente, si concreta:
- Nell’alta sorveglianza delle opere che, pur non richiedendo la presenza
continua sul cantiere ed il compimento di operazioni di natura elementare,
comporta il controllo della realizzazione dell’opera nelle sue varie fasi;
- Nell’obbligo del professionista di verificare, attraverso visite e contatti diretti
con gli organi tecnici dell’impresa, da attuarsi in relazione a ciascuna fase, se
sono state osservate le regole dell’arte e la corrispondenza dei materiali
impiegati.
Rientrano nelle obbligazioni del direttore dei lavori l’accertamento delle
conformità sia della progressiva realizzazione dell’opera al progetto, sia delle
modalità dell’esecuzione di essa al capitolato e/o alle regole della tecnica, nonché
l’adozione di tutti i necessari accorgimenti tecnici volti a garantire la realizzazione
dell’opera, segnalando all’appaltatore tutte le situazioni anomale e gli
inconvenienti che si verificano in corso d’opera.

certamente non è egli a pagare gli operai o l'impresa, ma è suo compito controllare che i lavori procedano secondo il progetto e verificare le richieste di pagamento da parte dell'impresa, rilasciando (al committente) autorizzazione al pagamento.

L'operaio si rifiuta di eseguire un determinato lavoro?
NON ESISTE: se fa parte delle sue competenze (non si può chiedere ad un piastrellista di modificare un impianto elettrico!) o lo fa oppure viene allontanato dal cantiere!

Il costruttore non dirige in cantiere: per questa incombenza c'è il direttore del cantiere, che è altra cosa che il direttore dei lavori in un determinato intervento.

Mi spiace che sia andata così: ti auguro di riuscire a risolvere al meglio le tue questioni!

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#11
Olabarch ha scritto:
ma se avessi assunto un direttore lavori...significa che avrebbe "comandato" al posto del costruttore? ...che paga gli operai?
funziona così? funziona bene? nel senso che non stanno lavorando solo in un appartamento...lavorando contemporaneamente in molti...come si fa a gestire. magari l'operaio in questione può rifiutarsi di eseguire un lavoro ion un certo modo dato che è il costruttore che dovrebbe dirigere....magari non hanno piacere di avere uno con il fiato sul collo..
Il costruttore è l'imprenditore (l'impresario, generalmente, anche se il termine è inesatto ed è riferito all'ambiente artistico), colui che mette i mezzi per costruire e, a volte, i finanziamenti.
STOP.

L’attività del direttore dei lavori, per conto del committente, si concreta:
- Nell’alta sorveglianza delle opere che, pur non richiedendo la presenza
continua sul cantiere ed il compimento di operazioni di natura elementare,
comporta il controllo della realizzazione dell’opera nelle sue varie fasi;
- Nell’obbligo del professionista di verificare, attraverso visite e contatti diretti
con gli organi tecnici dell’impresa, da attuarsi in relazione a ciascuna fase, se
sono state osservate le regole dell’arte e la corrispondenza dei materiali
impiegati.
Rientrano nelle obbligazioni del direttore dei lavori l’accertamento delle
conformità sia della progressiva realizzazione dell’opera al progetto, sia delle
modalità dell’esecuzione di essa al capitolato e/o alle regole della tecnica, nonché
l’adozione di tutti i necessari accorgimenti tecnici volti a garantire la realizzazione
dell’opera, segnalando all’appaltatore tutte le situazioni anomale e gli
inconvenienti che si verificano in corso d’opera.

certamente non è egli a pagare gli operai o l'impresa, ma è suo compito controllare che i lavori procedano secondo il progetto e verificare le richieste di pagamento da parte dell'impresa, rilasciando (al committente) autorizzazione al pagamento.

L'operaio si rifiuta di eseguire un determinato lavoro?
NON ESISTE: se fa parte delle sue competenze (non si può chiedere ad un piastrellista di modificare un impianto elettrico!) o lo fa oppure viene allontanato dal cantiere!

Il costruttore non dirige in cantiere: per questa incombenza c'è il direttore del cantiere, che è altra cosa che il direttore dei lavori in un determinato intervento.

Mi spiace che sia andata così: ti auguro di riuscire a risolvere al meglio le tue questioni!
quindi in generale dovrebbe esserci un direttore dei lavori...non solo se lo assumo io in qualità di committente per l'appartamento che ho acquistato...ma dovrebbe averlo già l'impresa?
perchè se così fosse...non l'ho mai visto. o meglio...il costruttore era quasi sempre in cantiere...non in ogni momento ma almeno una volta al giorno.
per capire...la figura del direttore dei lavori è obbligoria? può farlo il costruttore?

a parte questo...che a questo punto è solo curiosità....
a casa va tutto bene...
eccetto il problema della doccia che causa doccia "aperta" ci ha fatto penare un pò...
il resto delle cose si possono "sopportare"
certo sarebbe meglio che non ci fossero errori...ma alla fine nell'insieme non sono cose insormontabili.
purtroppo sono stati tanti errori di muratura...quindi muri strorti...colonna storta...piatto doccia non a bolla...miscelatore incassato storto...
tante cose il costruttore vorrebbe sistemarle...ma soprattutto in bagno implicano un lavoro non da ridere...e non abbiamo voglia.
però tutte queste cose faranno cumulo al momento di pagare il fuori capitolato...fortunatamente il costruttore è una persona onesta e ha riconosciuto le cose fatte male. il problema era che ci siamo ritrovati a dover trasferirci...quindi il tempo ha giocato a nostro sfavore.
va beh dai...io mi dico che la casa perfetta non esiste...o almeno faccio finta di crederci :)

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#12
quindi in generale dovrebbe esserci un direttore dei lavori...non solo se lo assumo io in qualità di committente per l'appartamento che ho acquistato...ma dovrebbe averlo già l'impresa?
certo!
Ma il DL dell'impresa viene pagato dall'impresa e quindi tutela gli interessi dell'impresa.
Chi tutela i vostri?
la figura del direttore dei lavori è obbligoria? può farlo il costruttore?
Certo che è obbligatoria!
Può farlo il costruttore solamente se è un professionista abilitato (arch. ing. geom.), altrimenti no!
Ed il DL è responsabile civilmente e penalmente per quanto succede in cantiere. :wink:

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#13
come giustamente ha sottolineato Ola, in una casa serve lo spazio per riporre e cosi fortuna che la nostra casa fosse piena di nicchie perché le abbiamo sfruttate fino all'osso

logicamente con mobili su misura fatti dal falegname, io ho addirittura chiuso con delle ante a vetro una finestra ad oblo inutilizzata, i muri perimetrali sono profondi 80 cm quindi immagina quanta roba ci ho messo dentro!!

abbiamo una grande nicchia in bagno attrezzata con mensole lavatrice e asciugatrice, e un'altra nicchia in cameretta attrezzata con ante chiuse e mensole dove mio figlio tiene libri, contenitori e tanto altro.

in salotto una grande nicchia ad arco contiene un mobile su misura e la tv.
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

Re: come "arredare" nicchie in soggiorno

#14
Olabarch ha scritto:
quindi in generale dovrebbe esserci un direttore dei lavori...non solo se lo assumo io in qualità di committente per l'appartamento che ho acquistato...ma dovrebbe averlo già l'impresa?
certo!
Ma il DL dell'impresa viene pagato dall'impresa e quindi tutela gli interessi dell'impresa.
Chi tutela i vostri?
la figura del direttore dei lavori è obbligoria? può farlo il costruttore?
Certo che è obbligatoria!
Può farlo il costruttore solamente se è un professionista abilitato (arch. ing. geom.), altrimenti no!
Ed il DL è responsabile civilmente e penalmente per quanto succede in cantiere. :wink:
si è ingegnere. allora probabilmente è lui
ovvio che tutela gli interessi dell'impresa però ha interesse perché i suoi clienti siano soddisfatti.
poi chi tutela i nostri interessi...ci affidiamo all'impresa :roll: e ti dirò che con il costruttore ci siamo trovati davvero bene...nonostante tutto.
bella cosa la figura del DL, ma non tutti decidono di investire soldi in questa cosa...quindi prendono quello che arriva...cercando di seguire per quanto possibile... con la prima casa non abbiamo fatto nulla...giusto scegliere le piastrelle...era già quasi finita quando l'abbiamo comprata. con questa seconda casa abbiamo deciso molte cose...avevamo a disposizione una consulenza...ci siamo rapportati anche personalmente con i vari operai...
con la terza casa assumeremo un DL e sarà tutto perfetto!! :mrgreen: non diciamolo a mio marito però altrimenti chiede il divorzio.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: