Quesiti su detrazioni fiscali.

#1
Ciao a tutti.
Essendo nel bel mezzo di una ristrutturazione mi stavo chiedendo: volendo approfittare il più possibile delle detrazioni fiscali che lo stato ha attivato (50% e 65%) come faccio capire che limite massimo ho per riuscire a sfruttare al meglio la combinazione di queste 2 detrazioni?
Provo a spiegarmi meglio con un esempio:
Faccio lavori vari di ristrutturazione in un immobile per 96.000€ pertanto, IRPEF permettendo, posso detrarre 48.000€. Sfruttando la detrazione per RISTRUTTURAZIONE del 50%.
Decido anche di cambiare i serramenti e spendo altri 30.000€
Per questi ultimi lavori devo sottostare ad un nuovo limite dettato dalla detrazione del 65% o va ad accumularsi nei 96.000€??? sono 2 cose che viaggiano distinte?

Inoltre, nella guida dell’agenzia delle entrate, per quanto riguarda il RISPARMIO ENERGETICO (65%) parlano di limite di detrazione e non di limiti di spesa pertanto se ad esempio spendo per riqualificazione energetica degli edifici 154.000€ posso detrarre il 65% cioè 100.000€ ????
Grazie
I have a dream......

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#3
Mi aggancio a questa discussione già aperta.
Sto ristrutturando il bagno, con cambio delle tubazioni, della disposizione sanitari, rifacimento pavimenti ...acquisto di sanitari , arredi etc etc.
A riguardo del bonus mobili e bonus fiscali mi stanno dando versioni discordanti tra loro.

Quello che è certo è che non posso usufruire nè di Iva al 10% nè di bonus mobili senza una Scia di ristrutturazione straordinaria. E fin qui ci siamo. Sia il ragioniere del punto vendita che il mio commercialista dicono la stessa cosa.
Ma il punto è : cosa è una ristrutturazione straordinaria? Il commercialista sostiene che la ristrutturazione del bagno con cambio di tubazioni lo sia. Il ragioniere del punto vendita non è sicuro, dice che quello che devo avere è una ristrutturazione di tipo D, e mi ha rimandato ai servizi edilizia del mio Comune per accertarmene. Lì mi hanno detto che dei bonus fiscali o di altri benefici fiscali loro non sanno niente quindi non possono dire nulla però no, la ristrutturazione del bagno NON rientra in ristrutturazione straordinaria di tipo D ma in una normale "ordinaria" ( che stante la mini guida dell'agenzia delle Entrate non prevede nessun bonus, di nessun tipo). Almeno, qui in Lombardia è così. Casualmente mentre ero in Comune ho incocciato in un architetto , una persona che conosco di vista, che sentito il motivo per cui ero lì mi ha detto che la questione è ancora dibattuta, nel senso che per l'urbanistica questa può non essere una ristrutturazione straorinaria, ma in senso edilizio civilistico sì, lo è, e quindi i benefici fiscali dovrebbero rientrare in questa categoria.
Ora, io vorrei evitare di chiedere bonus e affini salvo scoprire a posteriori che non ne avevo diritto e vedermi magari anche multata o qualcosa del genere per questo. Voi avete notizie certe ? Io comincio a non capirci davvero più nulla.
Altra cosa : il ragionere del punto vendita dice di essere certo che i mobili bagno NON rientrano mai in nessun caso nella lista dei prodotti con beneficio fiscale ( non chiedetemi perchè.. visto che i mobili di altre stanze rientrano , nemmeno il ragioniere sapeva spiegarmelo) A voi risulta questa cosa?
grazie di eventuale risposta.
Il mio nuovo bagno, lavori in corso.
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Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#4
Non mi risulta la questione dei mobili del bagno, ma non escludo che nella cervelloticità della norma sul bonus mobili ci stia anche questo; di sicuro, nel testo del provvedimento, questa esclusione non c'è.

Per quanto riguarda il bagno, la questione è stra-dibattuta, ma non se ne viene a capo.

In sostanza, se ci riferiamo alle leggi (e conviene sempre farlo, a mio avviso, soprattutto quando le interpretazioni sono discordanti), la definizione di manutenzione ordinaria/straordinaria la trovi sulla 380/01
In buona sostanza, nel regolamentare il tipo di manutenzione e, di conseguenza le autorizzazioni amministrative, il principio guida è : riporto a funzione originaria quello che già c'era e si è deteriorato nel tempo ----> ordinaria; faccio qualcosa di nuovo, innovativo, con materiali, prestazioni differenti ---> straordinaria.

Bello, vero? Peccato che il tuo problema rimane: di sicuro il bagno non è piu' quello di prima... pero' stai riportando a funzione un impianto che già c'era.

Ti posso dire che ne vedo parecchie... e tutte diverse :D
In ogni caso, hai un professionista che appunto è dedicato alla interpretazione delle norme fiscali: se lui ti dice che puoi.... o lo cambi o ti fidi; di sicuro è piu' aggiornato di tutti noi sui temi fiscali.

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#5
Ti ringrazio per la risposta. Eh, in un certo senso mi hai anche consolato nel senso che ad un certo punto mi sono sentita particolarmente torda nel non riuscire a capire come stessero le cose esattamente, ma vedo che non è solo per mia torditudine ma proprio per una certa farraginosità /confusione delle leggi.
Comunque sia seguo il tuo consiglio e vado in fiducia del commercialista. Grazie ancora.
Il mio nuovo bagno, lavori in corso.
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Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#6
Allora aggiornamento : Riparlato con il commercialista e anche con L'Agenzia delle Entrate ( incredibile! hanno risposto e sono stati pure molto gentili, pazienti e esaustivi) .

Allora, nonostante per il Comune il rifacimento del bagno comprensivo di rifacimento tubature sia una manutenzione ordinaria, per il Fisco è considerata una straordinaria. e pertanto è possibile avere gli incentivi fiscali/bonus.
Non è richiesta presentazione di Scia, o dichiarazione di manutenzione straordinaria rilasciata dal Comune. Basta la dichiarazione di inizio lavori.
Poi pagare tutto tramite bonifici, esplicitando alla banca la causale "secondo legge per rsitrutturazione", cosa che implica per la banca una procedura particolare.
Per l'iva al 10 deve acquistare tutto l'idraulico, o il piastrellista. Insomma...l'artigiano che fa i lavori.
E' possibile avere il bonus per il mobile del bagno se questo, essendo parte della ristrutturazione bagno, contiene anche il lavabo.Se non lo contiene, allora no ( non chiedetemi perchè, mi ha detto così la responsabile dell'Ufficio delle entrate).

E' possibile avere il bonus su pavimenti e rivestimenti purchè si rifacciano le tubature. Se si rifanno i pavimenti e i rivestimenti per il gusto di avere pavimenti e rivestimenti nuovi allora no( sempre a detta della resp. Ufficio entrate).

Mi è stato ricordato che la somma della spesa per mobili non può comunque superare quella per la mano d'opera per la ristrutturazione.
E mi è stato confermato che pur essendo la casa intestata a me, può essere mio marito a sostenere le spese e chiedere il bonus.
Il mio nuovo bagno, lavori in corso.
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Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#7
senza entrare nel merito della natura delle manutenzioni che non mi compete... ma a quanto so io il bonus mobili è tornato alle "origini" nuovamente, ovvero non c'è più una dipendenza tra importo di ristrutturazione e 10.000 euro di bonus

cerca pure su google news le parole "bonus mobili" :D

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#8
gamiele ha scritto:senza entrare nel merito della natura delle manutenzioni che non mi compete... ma a quanto so io il bonus mobili è tornato alle "origini" nuovamente, ovvero non c'è più una dipendenza tra importo di ristrutturazione e 10.000 euro di bonus

cerca pure su google news le parole "bonus mobili" :D
Ah cavoli, hai ragione. Ok, allora su questa la signora delle entrate non era molto aggiornata.
In compenso ho anch'io altri aggiornamenti. Pare che questa faccenda sia una storia senza fine. Ricontatti stamane sia il piastrellista che l'idraulico i quali invece mi dicono che
1 : che se non ho la "straordinaria" da parte del Comune loro non possono fare l'Iva al 10%.
Dal momento che il commercialista dice che una cosa è legata all'altra, se poi le Entrate vedono che l' Iva al 22% l''agenzia delle Entrate mi questiona anche il bonus mobile. Boh, non so più che pensare.
2 : Uno dei due preventivi mi è stato fatto anche nero su bianco ma l'altro no, o meglio non ancora perchè io ho continuato a chiederlo ma non mi è ancora stato dato. E così l'artigiano che faticosamente avevo scelto...ha detto che comunque in caso volessi proprio passare per la "straordinaria" ( cosa che comunque il Comune nega) allora il preventivo fattomi a voce cambia un po' perchè quello era da considerarsi non ancora ivato. :shock: Che veramente non era così ma ...finchè non ci sono le cose scritte....Così adesso sto questioniando ancora con il piastrellista e di nuovo ..bè insomma, uno che mi dice così non è che si rassicuri tanto la mia fiducia ...nevvero?!.

All'atto pratico io quasi quasi ci rinuncio. No non a rifare questo benedetto bagno che quello lo rifaccio davvero questa volta, ma a chiedere gli incentivi. Uffa.
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Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#9
Pure io a breve inizierò i lavori di ristrutturazione, che mi farà tutto una sola impresa.
Non creo nessuna nuova stanza e non abbatto pareti, questi i lavori che farò.

Rifacimento pavimento di tutta la casa.
Piastrelle del bagno (pareti).
Rifacimento impianto idraulico (bagno e cucina).
Creazione box doccia, cambio sanitari, lavabo e spostamento e sostituzione del calorifero.
Sostituizione delle porte interne.
Lo scaldabagno interno sarà sostituito da uno esterno e posizionato sul balcone.
Predisposizione per l'aria condizionata.
Sostituzione del calorifero in salotto.

Inoltre comprerò una nuova cucina con annessi elettrodomestici (forno, frigor e lavastovoglie) ma questo lo pagherò direttamente io, non tramite l'impresa.

Infine sto rifacendo l'impianto elettrico, ma senza avvalermi di un'impresa.

Quindi ricapitolando, tutta la ristrutturazione e il materiale annesso lo pagherò direttamente all'impresa con l'IVA al 10%. Il poco materiale che acquisterò invece tramite negozio (porte e mobile del bagno con lavabo) le farò invece acquistare all'impresa per me, in modo da pagare l'IVA al 10%.

La cucina l'acquisterò direttamente io in negozio, da quello che ho capito con l'IVA al 10%.

Il materiale elettrico invece è escluso perché il lavoro lo sto facendo direttamente io e comprerò il materiale in negozio.

Ora mi chiedo, per avere le detrazioni fiscali di tutto ciò (materiale elettrico escluso), cosa devo fare esattamente?
Non ci sto capendo niente, il negozio che mi vende il mobile del bagno (con lavabo annesso) dice che non devo fare nulla di particolare, se non pagare tramite quei bonifici appositi, l'impresa è molto vaga e non bene informata (pagamento a parte), mentre Mondo Convenienza (dove compro la cucina) mi dice che mi serve fare qualcosa in comune (ma non ho ben capito cosa) e che posso pagare anche tramite Bancomat :? .

Alla fine cosa devo fare, semplicemente dichiarare in comune che inizio i lavori di ristrutturazione?
O devo fare qualcosa di particolare, tipo la CIA/SCIA?
In ogni caso, dovrò pagare un architetto/geometra per questo?

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#10
Ho fatto un po' di ricerche su questi siti:

http://www.pmi.it/impresa/normativa/art ... -caso.html
http://www.lavorincasa.it/comunicazione ... avori-cil/

e visto che il mio comune è Milano, anche qui:
http://www.comune.milano.it/portale/wps ... izi+minori

E mi pare di capire che rientro nel caso in cui non è necessario presentare alcun documento.

Proprio sul sito del comune di Milano è scritto:
Gli interventi classificati di manutenzione ordinaria ai sensi dell’art. 63 R.E. (es. rifacimento delle pavimentazioni, delle tinteggiature e dei rivestimenti interni, sostituzione di sanitari, apertura e chiusura di vani porta all’interno delle singole unità immobiliari, adeguamento degli impianti tecnologici esistenti, sostituzione di infissi e serramenti esterni - anche con materiali diversi, purché non ne siano mutate le caratteristiche esteriori di sagoma, disegno, colore, dimensione delle porzioni apribili -, ripristino delle facciate con materiali aventi le stesse caratteristiche e colori di quelle preesistenti, ecc...) possono essere eseguiti senza dover presentare alcuna pratica edilizia nè alcuna comunicazione agli uffici comunali. In caso di intervento in ambito vincolato è comunque opportuno contattare l’Ente di tutela del vincolo.
La fattibilità delle opere va verificata, sotto altro profilo, con le eventuali prescrizioni contenute negli specifici regolamenti condominiali.
Ho evidenziato la parte riguardante gli impianti tecnologici perché credo che riguardi anche il cambio delle tubazioni.

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#11
se segui alla lettera quanto riportato dal reg.com. che citi, ricadi nella manutenzione ORDINARIA, quindi non presenti nulla e non detrai nulla. :(

Ma torniamo a quello che è stato detto sopra: per l'Agenzia delle Entrate, il rifacimento del bagno è manutenzione straordinaria, quindi detraibile. (Escluso le porte interne, come specificato dalla circolare del settembre 2003)

E' giusto? Se fai l'incrocio tra leggi e regolamenti, no; pero' se chiedi a loro e ti dicono di si, se scrivono di si sui loro vademecum (vedi quello di gennaio 2014), se il tuo commercialista ti dice di si... perchè no? :)

Inoltre, nel tuo caso, aggiungi una doccia, che oggi non c'è; questo, nello spirito della 380/01 è manutenzione straordinaria.
Se il Comune di milano non vuole ne la scia ne la cila ne null'altro, ricorda cmq di compilare la Dichiarazione Sostitutiva di Atto notorio, richiesta dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate con provvedimento del 5.11.2012.
Per quanto riguarda il bonus mobili su interventi che non sono propriamente di manutenzione straordinaria, ci sono due circolari del 14.5 nuove di zecca.

E adesso capisci perchè gli artigiani e i venditori che hai contattato hanno le idee poco chiare.

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#13
Dave83 ha scritto:Cercando in rete mi pare che dicano il contrario, ovvero che sono entrambe detraibili
La manutenzione ordinaria è detraibile solo per parti comuni di edificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile (condominio). :wink:

Comunque le leggi saranno pur complicate, ma sono più chiare dei vari articoli presi da fonti dubbie e contrastanti.
Sul sito dell'agenzia dell'entrate c'è una guida che inizia dicendo: La detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Cerco il TUIR e leggo tutto l'articolo 16-bis, così scopro che le manutenzioni sono definite dalle lett. a) b), c) e d) dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico per l'Edilizia. Piccolo sforzo e cerco anche questo...

1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

Ora riguardo gli interventi che vuole fare Dave e li commento:
Rifacimento pavimento di tutta la casa. Rinnovamento di una finitura, casca nel comma A quindi niente detrazione su parti private.
Piastrelle del bagno (pareti). Idem come sopra.
Rifacimento impianto idraulico (bagno e cucina). Rinnovamento di un impianto esistente, comma A niente detrazione.
Creazione box doccia, cambio sanitari, lavabo e spostamento e sostituzione del calorifero. Rinnovamento di un impianto esistente, comma A niente detrazione.
Sostituizione delle porte interne. Rinnovamento di una finitura, casca nel comma A quindi niente detrazione su parti private.
Lo scaldabagno interno sarà sostituito da uno esterno e posizionato sul balcone. Se lo metti con le stesse caratteristiche ricade nel comma A, però se aumenti le prestazioni e l'efficienza potresti giustificarlo come integrazione di impianto, perciò comma B e ok detrazione.
Predisposizione per l'aria condizionata. Questa è una realizzazione di impianto, però onestamente la vedrei giusta per il lavoro completo, non per la sola predisposizione.
Sostituzione del calorifero in salotto. Se lo metti con le stesse caratteristiche ricade nel comma A, però se aumenti le prestazioni e l'efficienza potresti giustificarlo come integrazione di impianto, perciò comma B e ok detrazione.

Sotto con i commenti... :)
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Quesiti su detrazioni fiscali.

#15
clap clap x Lucky

Meglio leggersi le norme che interpretare le interpretazioni!!!!

Della tua disamina, solo la doccia (nuova, non pre-esistente) puo' essere man.straordinaria, in quanto trattasi di miglioramenti della dotazione di servizi igienici; lo contempla anche la 380/01