realexa ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

eppure sei nana come le pugliesi

Vero!!!

io sono per il granducato di Toscana

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

Ma che discorso è?
Mi sembra che in Italia nessuno imponga un certo modo di vivere.
Ricordiamo anche che siamo stati divisi in Stati e Staterelli fino a meno di 200 anni fà e che, quindi, gli individualismi, sono ben radicati.
Ma da qui a dire che uno, nato in Italia, non sia italiano mi sembra allucinante.
Anche perchè immagino, che chi dice cose del genere il 25 Aprile ed il 2 Giugno se ne sta beatamente a casa dal lavoro.

Papera ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

Ma che discorso è?
Mi sembra che in Italia nessuno imponga un certo modo di vivere.
Ricordiamo anche che siamo stati divisi in Stati e Staterelli fino a meno di 200 anni fà e che, quindi, gli individualismi, sono ben radicati.
Ma da qui a dire che uno, nato in Italia, non sia italiano mi sembra allucinante.
Anche perchè immagino, che chi dice cose del genere il 25 Aprile ed il 2 Giugno se ne sta beatamente a casa dal lavoro.

Certo, perché la ditta è chiusa, sono obbligata. Ma non festeggio.
Perché devo sentirmi parte di uno Stato che non mi rappresenta e non mi tutela in nulla?

Papera ha scritto:Sembra, quasi, che rifiutate la cosa.

Esatto, un rifiuto.
Purtroppo è stata un'annessione avvenuta con violenza e contro la volontà della popolazione.
Ai "vecchi" hanno portato via la lingua, la cultura, le tradizioni. Hanno cambiato il nome del paese in cui abitavano e italianizzato il loro cognome germanico. I toponimi tedeschi erano vietati e non potevano essere più usati. Nelle scuole il tedesco era vietato. La loro vita è stata annullata da un giorno all'altro. Come puoi considerare l'Italia come tua patria dopo tutto questo? Le nuove generazioni portano dietro tutto questo rancore, mantenendo però vive le loro tradizioni e la cultura. Mia nonna è nata austriaca e morirà austriaca, benché sia formalmente italiana. E noi giovani non abbiamo mai accettato tutto questo. Perché in fondo in fondo nel nostro sangue di italiano non c'è niente. Qui non si parla di confini, ma di appartenenza alla propria terra. Se devo dirla tutta, io mi considero Sudtirolese e poi - per convenzione - italiana.

Ma tu non vivi in Tirolo..

loremir77 ha scritto:io sono per il granducato di Toscana

ecco, appunto…parliamone
e che possano restare solo quelli di 3 generazioni e nati dentro le mura

Mouse44 ha scritto:

Papera ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

Ma che discorso è?
Mi sembra che in Italia nessuno imponga un certo modo di vivere.
Ricordiamo anche che siamo stati divisi in Stati e Staterelli fino a meno di 200 anni fà e che, quindi, gli individualismi, sono ben radicati.
Ma da qui a dire che uno, nato in Italia, non sia italiano mi sembra allucinante.
Anche perchè immagino, che chi dice cose del genere il 25 Aprile ed il 2 Giugno se ne sta beatamente a casa dal lavoro.

Certo, perché la ditta è chiusa, sono obbligata. Ma non festeggio.
Perché devo sentirmi parte di uno Stato che non mi rappresenta e non mi tutela in nulla?

E trasferisiciti in Svizzera, che aspetti?

sunset ha scritto:Ma tu non vivi in Tirolo..

Per cause di forza maggiore no
Però è il posto in cui sono nata, dove ho vissuto per anni, da dove provengono i miei genitori, dove ho tutti i miei parenti e amici e dove spero di tornare in futuro.

eli_felix ha scritto:

sunset ha scritto:Ma tu non vivi in Tirolo..

Per cause di forza maggiore no
Però è il posto in cui sono nata, dove ho vissuto per anni, da dove provengono i miei genitori, dove ho tutti i miei parenti e amici e dove spero di tornare in futuro.

E però perchè non sei rimasta a studiare in Sud Tirolo o non sei andata in Austria, se hai questo rifiuto per l'Italia?

Papera ha scritto:
E trasferisiciti in Svizzera, che aspetti?

Non è così semplice, potessi lo farei. Ma non sono nata su suolo svizzero, purtroppo

Papera ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

Ma che discorso è?
Mi sembra che in Italia nessuno imponga un certo modo di vivere.
Ricordiamo anche che siamo stati divisi in Stati e Staterelli fino a meno di 200 anni fà e che, quindi, gli individualismi, sono ben radicati.
Ma da qui a dire che uno, nato in Italia, non sia italiano mi sembra allucinante.
Anche perchè immagino, che chi dice cose del genere il 25 Aprile ed il 2 Giugno se ne sta beatamente a casa dal lavoro.

Scusa ma che c'entrano le festività???? Anche io sto a casa a Natale ma non sono cristiana...

Papera ha scritto:

eli_felix ha scritto:

sunset ha scritto:Ma tu non vivi in Tirolo..

Per cause di forza maggiore no
Però è il posto in cui sono nata, dove ho vissuto per anni, da dove provengono i miei genitori, dove ho tutti i miei parenti e amici e dove spero di tornare in futuro.

E però perchè non sei rimasta a studiare in Sud Tirolo o non sei andata in Austria, se hai questo rifiuto per l'Italia?

E perché visto che sei così simpatica, non ti dai alla politica?

Kia85 ha scritto:

Scusa ma che c'entrano le festività???? Anche io sto a casa a Natale ma non sono cristiana...

A lavürà!

Kia85 ha scritto:

Papera ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

Ma che discorso è?
Mi sembra che in Italia nessuno imponga un certo modo di vivere.
Ricordiamo anche che siamo stati divisi in Stati e Staterelli fino a meno di 200 anni fà e che, quindi, gli individualismi, sono ben radicati.
Ma da qui a dire che uno, nato in Italia, non sia italiano mi sembra allucinante.
Anche perchè immagino, che chi dice cose del genere il 25 Aprile ed il 2 Giugno se ne sta beatamente a casa dal lavoro.

Scusa ma che c'entrano le festività???? Anche io sto a casa a Natale ma non sono cristiana...

Perchè sono festività italiane, che celebrano l'Italia.