Re: Mamme e Papà 2014
#5056Ila hai ragione, vigliaccamente non voglio pensare a quello che di brutto può succedere e parlare di cavolate è una distrazione...
Moderatore: Steve1973
è cosìbetty_boop ha scritto:Ila hai ragione, vigliaccamente non voglio pensare a quello che di brutto può succedere e parlare di cavolate è una distrazione...
Le mie paranoie venivano dal fatto che la prima ginecologa da cui sono stata, a quasi otto settimane, visitandomi senza ecografo, mi aveva detto che l'utero era piccolo per l'epoca gestazionale e che quindi non dovevo farmi illusioni, ma di verificare con l'eco. Fino al giorno dell'eco si, sono stata in paranoia, perché temevo non ci fosse niente e speravo di avere qualche segnale che mi potesse indicare qualcosa.realexa ha scritto:quindi dovrebbe capire che è usuale farsi le paranoie almeno la prima volta. Pare di nobetty_boop ha scritto:Quando ne parliamo tra noi sun si autopercula per essere stata paranoica all'inizio... LEI lo ammette almeno![]()
Qui pare che sia superwoman
frozen, non mi riferivo a tutto questo ma ad una cosa che hai scritto ultimamente. Non ricordo bene ma già commentai che il gine era stato un incosciente. Se trovo il post...frozenlady ha scritto:real non so perché hai tirato dentro pure me e Martina, ma ti chiedo più che fare un'eco con visita privatamente ogni mese, non avendo nessun sintomo, avendo avuto pressione 120/60 fino alla 27esima settimana, che cosa avrei dovuto fare di più o che paranoie vivere? le uniche cose anomale (gonfiore ai piedi) le segnalai e da li mi dissero di iniziarr a monitorare la pressione anche a casa, che nel giro di una settimana è passata da 120/60 a 145/90 e ho chiamato immediatamente l'ospedale, dove mi han ricoverato subito. sintomi? nessuno, anzi stavo da dio e la settimana prima mi era stato detto che era tutto ok.
l'unico errore è stato l'ospedale di incompetenti dove sono finita per quattro giorni, dove nessuno si degnava di fornirmi un quadro chiaro, che dopo il trasferimento in ambulanza in un centro x gravidanze a rischio mi è stato dato e ho convissuto 15gg con un kit di rianimazione accanto al letto con chiaro nella testa che da lì non sarebbe più stata una gravidanza normale.
affidarsi al proprio medico è giusto, sbagliato, incosciente? questo non te lo so dire, ma non essendo un medico, non avendo amici medici e non avendo nessuna conoscenza medica, altro non avrei potuto fare. o al "si procede tutto bene" avrei ogni volta dovuto sentire un altro gine per conferma che la mia non fosse una cretina?!
sunset, tutte le paranoie del mondo avresti potuto farti. Il fatto è che io le considero normalissime. Tant'è che se qualcuna qui esprime una paranoia nemmeno me ne accorgo. Le considero sintomi fisiologici da gravidanza. Quello che invece non capisco è come voi che ci siete passate invece vi meravigliate.sunset ha scritto:Le mie paranoie venivano dal fatto che la prima ginecologa da cui sono stata, a quasi otto settimane, visitandomi senza ecografo, mi aveva detto che l'utero era piccolo per l'epoca gestazionale e che quindi non dovevo farmi illusioni, ma di verificare con l'eco. Fino al giorno dell'eco si, sono stata in paranoia, perché temevo non ci fosse niente e speravo di avere qualche segnale che mi potesse indicare qualcosa.realexa ha scritto:quindi dovrebbe capire che è usuale farsi le paranoie almeno la prima volta. Pare di nobetty_boop ha scritto:Quando ne parliamo tra noi sun si autopercula per essere stata paranoica all'inizio... LEI lo ammette almeno![]()
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Una volta fatta l'eco e scoperto del tipo di gravidanza (patologica, in quanto gemellare), sono partita per la mia vacanza in quel lurido paese che è il Portogallo, ho preso l'aereo, guidato tutti i giorni, preso il treno, nuotato nell'oceano, fatto ses.so, preso il treno, camminato un'infinità, preso il pullman, usato il quad, mangiato tutto quello che volevo esclusi i cibi a rischio toxo, bevuto anche qualche bicchiere di vino Una volta tornata andavo in moto e in bici, finché me la sono sentita. Non credo di aver mai chiesto sul forum se fosse o meno il caso, l'unica cosa che ho evitato di fare a causa della gravidanza è stato terminare il mio tatuaggio, che era poi il motivo per cui avevamo organizzato questo viaggio in Portogallo.
Ah, l'acqua non mi è mai sembrata salata.
ma tranne all'inizio per il rischio di geu e poi per le perdite, non ho nessuna preoccupazione. Va beh la diagnosi prenatale. Ma non è che sono angosciata. Sono in ansia per l'attesa. La TN per ora non ha dato indicazioni negative. Aspetto il gtest. Ovvio che mi auguro che vada bene. Ma a questo punto niente dipende più da me. Idem per la morfologica. Anzi ho razionalizzato e sembra che sia giunta anche ad una prima riflessione in caso di brutte notizie. Ovvio, ripeto, che tutto può cambiare davanti ai fatti. Ma il fatto di essermi fatta domande, averci pensato e di aver "deciso" mi ha rasserenata parecchio. Io per natura sono una che per stare tranquilla deve programmare. Vi ricordate quanto ci ho messo a "studiare" prima di cominciare la ristrutturazione? sono fatta così. Le mille domande, i dubbi mi servono solo a razionalizzare e a prendere le decisioni serenamente. Che poi non è detto che siano decisioni di cui non ci si possa pentire o che abbiano necessariamente l'esito sperato...ma l'imprevedibile è imprevedibilesunset ha scritto:Ma non val la pena farsele, è questo che cerchiamo di farti capire. La stragrande maggioranza di noi, se ha avuto dei problemi, si è preoccupata (non è paranoia, ma se la vogliamo chiamare così, per facilità), ma, una volta passati i problemi, si è tornati alla normalità. Qui non si parla di preoccupazioni lecite, come poteva essere la tua all'inizio per la paura di una geu, ma di paranoie, perché sono senza fondamento e ti fanno perdere il bello di questo periodo speciale, che non tornerà più, dato che, anche in caso di gravidanze successive, avrai ben altro a cui pensare.
è un avanzo del latte con cui si fa la mozzarella.realexa ha scritto:realexo ha chiesto al suo amico che ha il caseificio. Anche la ricotta si fa col latte pastorizzato a 95 gradi. Non si può usare il latte non pastorizzato. Dice ch l'unico rischio è quella che si compra direttamente in masseria, ma anche lì, se la vendita non è a nero, ci sono i controlli