Parquet per esterni: durata nel tempo

#1
Salve a tutti,
sto valutando l'installazione di un parquet per esterni per un terrazzo di circa 30 mq in quanto vorrei gestire il drenaggio dell'acqua sotto parquet a mo di pavimento flottante.
Ho letto su internet considerazioni realiste al fatto che tali parquet vanno annualmente trattati; ma, considerando che il mio terrazzo e totalmente allo scoperto, mi chiedo quanto sia la durata di questa tipologia di parquet. Con la giusta manutenzione posso sperare di invecchiare con loro? :mrgreen:

ps: su internet ho visto questa marca; http://www.coraparquet.it/prodotti/parq ... i/terrazze

Re: Parquet per esterni: durata nel tempo

#2
Emiliano^ ha scritto:Salve a tutti,
sto valutando l'installazione di un parquet per esterni per un terrazzo di circa 30 mq in quanto vorrei gestire il drenaggio dell'acqua sotto parquet a mo di pavimento flottante.
Ho letto su internet considerazioni realiste al fatto che tali parquet vanno annualmente trattati; ma, considerando che il mio terrazzo e totalmente allo scoperto, mi chiedo quanto sia la durata di questa tipologia di parquet. Con la giusta manutenzione posso sperare di invecchiare con loro? :mrgreen:

ps: su internet ho visto questa marca; http://www.coraparquet.it/prodotti/parq ... i/terrazze
Nessuno mi può dare una mano? :|

Re: Parquet per esterni: durata nel tempo

#4
il lavoro che c'è da fare per tenere i ponti e i pozzetti in legno delle barche in ottimo stato...c'è da lavorarci parecchio!
Nulla di più errato!
Se coperte e pozzetti sono in teak, non occorre nulla di nulla! Se non una buona spazzolata nel senso delle fibre. E acqua dolce.
Se tali elementi fossero verniciati trasparenti.. beh! Allora sì che di lavoro ce ne sarebbe.......
In quel caso, però, non si tratterebbe di teak!

Re: Parquet per esterni: durata nel tempo

#5
Allora sarà stato straordinariamente sfigato il Signor Suocero ad aver avuto sempre barche con teak "difettoso" che necessitava di cure....
Acqua dolce e gran spazzolare (mica è come dare una passata di scopa) nel senso delle fibre per lavare, asciugare il più possibile con gli affarini per pulire i vetri, olio per nutrire il legno (uno spasso camminarci poi col sole che batte in agosto)
E nonostante tutto durante l'inverno agli angoli dei gradini si formava la patina verdastra vegetativa, ad intervalli regolari son stati costretti a piallare leggermente per eliminare lo strato più rovinato e ingrigito...
Molto più facile pulire il fly in vetroresina, anche se ovviamente non rende tanto quanto il legno...
Poi probabilmente io ragiono anche da donna e l'idea di dover fare attenzione e perdere molto tempo a pulire il terrazzo oltre che star dietro a tutto il resto della casa non mi entusiasma... :roll:

Re: Parquet per esterni: durata nel tempo

#6
asciugare il più possibile con gli affarini per pulire i vetri
che c'entrano i vetri col legno?
olio per nutrire il legno
Olio????????
Il teak è già di per sè sufficientemente oleoso: è proprio per questo che, ribadisco, non necessita di alcuna cura se non acqua dolce e spazzolone.
Allora sarà stato straordinariamente sfigato il Signor Suocero
Concordo!

Re: Parquet per esterni: durata nel tempo

#7
Olabarch ha scritto:
asciugare il più possibile con gli affarini per pulire i vetri
che c'entrano i vetri col legno?
Usavamo una di queste spatoline in gomma morbida per "tirare" nel senso delle fibre l'acqua residua dopo l'ultimo risciacquo per asciugarlo il più possibile, come si fa per i vetri...
Immagine
L'olio è sempre stato dato su consiglio del cantiere nautico dove è stata realizzata, se non ci si poteva fidare di chi l'ha costruita pezzo per pezzo non so a chi altro si poteva dar retta... :roll: