Oggi al corso di preparazione al parto è intervenuta la diabetologa. Premesso che non ricordo i valori di gan o quelli per i quali era stato diagnosticato alle altre il dg, vi riporto quello che la dott.ssa ha affermato con specifico riferimento all'esperienza di una delle gestanti presenti. Vi riporto il suo intervento perchè qui nella Sicilia Orientale questa dottoressa è una figura molto conosciuta e apprezzata.
Alla signora nella curva glicemica erano risultati normali i primi due valori e 153 il terzo, cioè di 3 unità al disopra del limite (150). Il diabetologo da cui l'ha indirizzata il suo gine ha subito diagnosticato dg e dato una dieta di conseguenza oltre a dirle di misurare la glicemia spesso a casa.
Era molto dubbiosa sulla diagnosi, la dieta e in generale il modo in cui era stata affrontata la situazione tanto da rivolgersi altrove.
La diabetologa del corso le ha detto che assolutamente i valori riportati non potevano giustificare una diagnosi del genere e le indicazioni date dal collega rientravano in un atteggiamento di inutile terrorismo psicologico, senza contare lo stato di ansia a cui la donna veniva sottoposta per le continue misurazioni. Quei valori, che non giustificavano la diagnosi di dg, semmai al più possono essere indice di una intolleranza, cioè una certa difficoltà dell'organismo a smaltire correttamente i carboidrati, processo peraltro naturale in gravidanza per una normale resistenza dell'organismo all'insulina. Insomma una situazione da monitorare ma non una situazione di dg.
A parte questa parentesi, tutto l'intervento della dottoressa è stato itneressante e demoralizzante... ho capito che praticamente mangiamo schifezze e per un'alimentazione sana dovrei rivoluzionare tutta la spesa
