#41239
da MARYANGY
ragazze forse si è capito poco: io condivido la scelta di mia nonna. Il mio pensiero nn scaturisce dal fatto di vederlo nel letto sofferente (perchè ormai è un vegetale e da ieri ad oggi si è pure gonfiato ed ingiallito) ma solo dal fatto che nn sai come potrà andarsene: se nel sonno oppure se "agonizzante".
Ero (e sono) molto preoccupata per mia madre, ha cercato di convincere mia nonna a tenerlo in ospedale (nn per cattiveria o egoismo, ma per i motivi sopra) ma ha fatto il buco nell'acqua. Già so che dopo, con la sua depressione sarà dura farla rialzare. Già sta partendo con il piede sbagliando dicendo: "e se per il dolore muore pure mamma come faccio". Sarà ancora più dura con mia nonna. Per ora è tranquilla e serena, perchè mio nonno respira ancora e lei lo accudisce. Ma dopo? Dopo 61 anni di vita insieme (mia nonna si è sposata a 16 anni) è una brutta botta.
C'è anche l'ultimo mio fratello che è molto preoccupante. Piange solo, nn vuole mangiare, nn vuole uscire, nn vuole vedere la fidanzata. Era molto legato a nonno. Io e l'altro mio fratello abbiamo cercato di "tirarlo" su, ma con l'unico risultato di sentirci dire che noi siamo senza cuore e affetto. Nn siamo così logicamente, e neanche razionali, solo che abbiam ouna nostra famiglia e le cose, quando ci sono i bambini, si vedono sempre in "ottica" differente.
P.s: per far capire: noi (prima di sposarmi) viviamo sopra mio nonno. E' un condominio familiare. Solo che di 4 appartamenti e 4 figli (di mio nonno) solo mamma è rimasta li. Il figlio maschio, vive nel mio paese, ma ha costruito un villino e son 14 anni che nn vive più da mio nonno. Le altre due si son sposate fuori. Quindi siamo cresciuti con loro.
"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -