Ciao a tutti.
Se avrete la pazienza di leggere, vorrei portare la mia esperienza riguardo alla questione della classe energetica degli edifici di nuova costruzione.
Vivo da quasi 2 anni in un appartamento di circa 150 mq su due piani in un condominio di 30 appartamenti, costruito nel 2010-2011 in classe A (per la precisione, l’attestazione energetica lo pone a 17 KWh/mqa, poco distante dai 14 kWh/mqa della classe A++)
Per raggiungere questa classe energetica, il condominio è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato con contabilizzazione separata dei consumi, pannelli solari termici, Ventilazione meccanica controllata, spessore di isolamento dai 20 ai 30 cm. Altre caratteristiche sono che i giardini sono di proprietà dei condomini, (quindi non c’è il giardino condominale da mantenere), e che siamo dotati di addolcitore condominiale.
Detto questo posso testimoniare, avendo visto bene l’andamento delle spese in questi due anni, che effettivamente le spese per il riscaldamento e acqua calda sanitaria) sono davvero basse (spendo circa 500 € all’anno).
Il problema è il costo esorbitante delle spese condominiali relative ai consumi di energia elettrica per mantenere in funzione la VMC e la centrale termica, nonché i contratti di manutenzione e gestione di questi impianti super-tecnologici (solo per questi spendo 800 € all’anno a cui si aggiungono le altre normali spese per pulizie, amministratore, assicurazione…).
In sostanza, ci hanno intortato su bene riguardo alla questione del risparmio energetico, ma nessuno ci ha fatto presente che per ottenere questo risparmio, di soldi se ne tirano fuori parecchi, e sinceramente non mi consola tanto il fatto che il mio contributo può far bene all’ambiente per la mancata emissione di CO2 nell’aria.
In definitiva, mi sto convincendo sempre di più, che se dovessi tornare indietro, prenderei una casa in classe B (la differenza con la A sta nel fatto di non avere la VMC, che è quella che fa alzare i costi).
So bene, che una possibile soluzione sarebbe quella di mettere dei pannelli fotovoltaici, ma il costo per coprire, anche solo in parte, il fabbisogno del condominio è veramente alto, e ammortizzabile in troppi anni.
Vorrei precisare che non voglio portare avanti una critica alla classe A, ma voglio far presente che è necessario tenere conti anche di altri fattori, oltre al tanto sbandierato risparmio energetico.
Ovviamente, queste mie valutazioni sono fatte su un condominio di dimensioni rilevanti, e non su piccole palazzine e case indipendenti, dove il discorso è totalmente differente.
La mia esperienza con casa classe A
#1Combatti ogni piccolo e grande tormento ed esci qui fuori a gioire di ogni momento