13 febbraio ha scritto:...che le guerre pubiche e' molto carina

Best Auto Correct Fail Of The Day

and quite fitting too

Io credo che non sia una cosa che uno può controllare, se uno ha paura è così e basta.

Io abitando in una microrealtà sono abituata a un certo livello di sicurezza (per quanto con l'andar del tempo anche qui la cosa si peggiorata molto... ma un tot di gente ancora non chiude a chiave casa/auto quando è fuori, per esempio), quindi quando scendo in città o peggio se vado nelle grandi città, sono sempre un po' in paranoia, tipo ho proprio paura-paura di camminare in strada dopo il tramonto, tanto per dirne una. Infatti una delle cose che più mi son piaciute a Hel è stato esserci andata nel periodo di luce nottura, quindi poter girare a mezzanotte con la città ancora "piena" di gente, senza angoli bui, col cielo azzurro, e di fatto non aver praticamente mai avuto paura (giusto passando nel vicolo dietro la stazione, in cui sostavano gruppetti di tizi dall'aria di teppistelli e giovani droghini).

Infatti non giro quasi più in treno, a parte che ormai costa quasi come la macchina e ci metto il doppio del tempo oltre ai problemi di ritardi ecc, perchè l'idea di trovarmi in una stazione a certe ore, o in orari con poca folla, mi fa sudare freddo.

No vabbè io credo che ci sia uno specifico stress dopo che si è subito un qualcosa, fosse anche il furto idiota del telefonino, magari non è stress post traumatico però credo sia difficile non pensarci . Poi ovvio che è questione di abitudini e di attitudini, io mai vissuta con le porte aperte ma sempre in città in cui di notte si viveva, aspettare il bus da sola a notte fonda mi è capitato poche volte perché i bus sono affollati anche di notte
per dire, la mia fermata del treno le sere di autunno un po' spettrale lo è, certo se non ci vedessi i soliti due trans mi allarmerei, almeno son facce conosciute

Io sono una "camminatrice" anche solitaria e devo essere sincera non ho mai avuto paura ,forse perchè mi sento libera,in uno spazio non delimitato, di mettermi a correre e riuscire a scappare in caso di bisogno ( ovviamente non è un pensiero razionale ) idem per le stazioni o sui treni, mentre immaginarmi in un luogo chiuso e ancor peggio se sotterraneo vedi la metropolitana, o un parcheggio, o l'auto se ti dovesse salir qualcuno, mi fa venir l'ansia

Lalli esatto la consuetudine rassicura

capperugiola ha scritto:Io sono una "camminatrice" anche solitaria e devo essere sincera non ho mai avuto paura ,forse perchè mi sento libera,in uno spazio non delimitato, di mettermi a correre e riuscire a scappare in caso di bisogno ( ovviamente non è un pensiero razionale ) idem per le stazioni o sui treni, mentre immaginarmi in un luogo chiuso e ancor peggio se sotterraneo vedi la metropolitana, o un parcheggio, o l'auto se ti dovesse salir qualcuno, mi fa venir l'ansia

Lalli esatto la consuetudine rassicura

beh parking e stazioni metro sono videosorvegliate , quindi in effetti non è una paura tanto razionale

io sono tesa nelle strade buie e deserte fuori citta'
feci montebianco djon di notte tutto d'un fiato, sospeso


ma come te Lalli, in citta', i crack head sono miei amici

Lalli04 ha scritto:

capperugiola ha scritto:Io sono una "camminatrice" anche solitaria e devo essere sincera non ho mai avuto paura ,forse perchè mi sento libera,in uno spazio non delimitato, di mettermi a correre e riuscire a scappare in caso di bisogno ( ovviamente non è un pensiero razionale ) idem per le stazioni o sui treni, mentre immaginarmi in un luogo chiuso e ancor peggio se sotterraneo vedi la metropolitana, o un parcheggio, o l'auto se ti dovesse salir qualcuno, mi fa venir l'ansia

Lalli esatto la consuetudine rassicura

beh parking e stazioni metro sono videosorvegliate , quindi in effetti non è una paura tanto razionale

E , ma nel mentre che chi sorveglia , va a bere il caffè , chissà che puó succedere

schettino docet

dammispazio ha scritto:schettino docet

exactement

SO

Eli

che oggi son viva per miracolo.
Avevo un appuntamento urgente e nn potevo andare dal parrucchiere.
Lavo e per la prima volta asciugo io i capelli. Dopo 5 minuti va a fuoco il phon. Vedo scintille e sento fare bum (da premettere cho la presa corrente vicino il lavandino e c'era acqua).
Chiamo mio marito e dico: "quando torni portami il phon dell'ambulatorio" (che usa per asciugare il viso ai cani perchè il soffiatore è troppo forte). Asciugo i capelli e mentre sto per finire sento fare bun con fuoco che usciva dalla bocca del phon.

Che cavolo

Mary

non si dovrebbe però

mary,non è che ha qualcosa la presa?

capperugiola ha scritto:mary,non è che ha qualcosa la presa?

erano 2 prese differenti