Salve, non so se qui ci sono dei muratori e dei carpentieri, perchè volevo leggere un loro parere, o comunque vorrei leggere l'opinione di qualcuno che mastichi un po la carpenteria.
Senza dilungarmi tanto, vorrei porgere qualche domanda circa il tracciamento della scala in cemento armato, ma vorrei cortesemente e se possibile, ricevere risposte che non menzionino l'aspetto tecnico riguardante il lavoro dell'ingegnere, burocrazia progettuale ecc.
So che bisogna affidarsi a un ingengere, ma le domande che porgerò si riferiscono all'aspetto pratico che valuta il muratore o colui che è simile, al momento del tracciamento in loco dove dovrà nascere la scala.
Fatta questa precisazione e questa premessa, se mi è concesso faccio qualche schizzo per arrivare poi alla domanda:
------------------------------quota del futuro pavimento finito------------------------------------------piano B
------------------------------------solaio grezzo------------------------------------------------- piano B
-------------------------------quota del futuro pavimento finito----------------------------------------piano A
------------------------------------solaio grezzo--------------------------------------------------piano A
Bene, ho improvvisato uno schizzetto, speriamo che sia eloquente e che un pochino si comprenda, o che aiuti a comprendere quelli che sono i miei dubbi per i quali vi scrivo.
Per tracciare la scala, per poter ricavare un numero tot di scalini, bisogna considerare un dislivello per poter applicare poi delle formule che elargiscano il numero di scalini e che io già le conosco, ma non è di formule che voglio parlare...
Bene, come potete vedere, lo schizzetto riporta i solai grezzi e la quota dei futuri pavimenti finiti di entrambi i piani che si vuole collegare, la quota del finito, quella in blu si intende che comprende lo spessore del massetto, del collante e del futuro rivestimento, questo a livello convenzionale o comunque può comprendere anche particolari materiali isolanti, se è necessario metterli in opera...
Domande:
Una scala, che serve a collegare due piani, può essere tracciata considerando come dislivello i due solai grezzi (piano A - piano B) ?
Oppure se non si conoscono le due quote finite (piano A - piano B) non la si può tracciare perchè considerando il grezzo si possono commettere solo errori ?
Cioè, si può considerare solaio piano A- solaio piano B come dislivello per poter tracciare una scala ? o ci saranno degli errori che emergeranno o potranno emergere quando poi scala e piani saranno rifiniti ?
Ecco questo è quello che non capisco e desidero che gentilmente mi venga chiarito.
Grazie per l'eventuale chiarimento...attendo la parola dell'esperto
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#2Se le pavimentazioni sono uguali non cambia nulla. Se differenti dipende da quanto lo sono. Pavimento kerlite da 3 mm sotto e parquet da 18 sopra fanno una differenza di 15 mm. Nulla di esasperato.
che rivestimento per la scala? Quello incide maggiormente..
che rivestimento per la scala? Quello incide maggiormente..
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#3...e quindi in conclusione? potresti spiegarmi meglio per favore?gigiotto ha scritto:Se le pavimentazioni sono uguali non cambia nulla. Se differenti dipende da quanto lo sono. Pavimento kerlite da 3 mm sotto e parquet da 18 sopra fanno una differenza di 15 mm. Nulla di esasperato.
che rivestimento per la scala? Quello incide maggiormente..
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#4
L'impresa che farà i lavori,però, dovrebbe anche esser in grado di farlo...spero
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#5Come dice gigiotto, il dislivello è da pavimento finito a pavimento finito. Ovviamentedevi sapere che tipo di pavimento metterai altrimenti l'ultima alzata saràppiù alta o più bassa delle altre.
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#6Si, si, ora ho tutto chiaro, da quota finita a quota finita. Vi ringrazio per le delucidazioni.
Come mai però alcuni tracciano la scala considerando le quote grezze?
Tipo questo caso:
Primo scalino di tale scala:
Il fatto che, la scala illustrata in foto, è stata tracciata considerando le quote rustiche, lo si capisce dalla particolarità che c'è su ogni scalino: lo spessore del rivestimento, il pacchetto di malta non è costante dal primo scalino all' ultimo se ci fate caso, come non farci caso d'altro canto!
Quindi teoricamente per evitare inconvenienti è bene tracciare la scala considerando le quote dei pavimenti finiti, ma a quanto pare non tutti però seguono questo precetto a livello pratico.
Magari si può pure tracciare considerando le quote rustiche, però al momento del rivestimento bisogna necessariamente "aggiustare" come si evince dalle foto che ho allegato.
Però, affinché "l'aggiustamento" risulti più possibile corretto, ci sono delle accortezze da prendere?...Giusto per restare in tema del concetto rustico...
Come mai però alcuni tracciano la scala considerando le quote grezze?
Tipo questo caso:

Primo scalino di tale scala:

Quindi teoricamente per evitare inconvenienti è bene tracciare la scala considerando le quote dei pavimenti finiti, ma a quanto pare non tutti però seguono questo precetto a livello pratico.
Magari si può pure tracciare considerando le quote rustiche, però al momento del rivestimento bisogna necessariamente "aggiustare" come si evince dalle foto che ho allegato.
Però, affinché "l'aggiustamento" risulti più possibile corretto, ci sono delle accortezze da prendere?...Giusto per restare in tema del concetto rustico...
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#7per il semplicissimo motivo che i muratori non sono adatti per lavorare sul centimetro o meno! Anche i solai, quando li getti, è difficile che siano perfettamente orizzontali: a questo provvede il sottofondo. In definitiva: le finiture sono a carico di chi possiede maggior precisione e minor difficoltà.
La realtà è che tu devi tracciare la tua scala FINITA sulla parete e poi il carpentiere realizza la forma col legno
La realtà è che tu devi tracciare la tua scala FINITA sulla parete e poi il carpentiere realizza la forma col legno
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#8Capisco.
Ultime domande:
Come si chiama il tipo di scala che ho allegato, la quale non è ancorata ad alcun muro? forse è una scala "autoportante" ?
Una volta "armata" e gettata, quanti giorni dovranno passare prima di "disarmarla"?
Grazie
Ultime domande:
Come si chiama il tipo di scala che ho allegato, la quale non è ancorata ad alcun muro? forse è una scala "autoportante" ?
Una volta "armata" e gettata, quanti giorni dovranno passare prima di "disarmarla"?
Grazie
Re: Aspetto pratico del tracciamento-costr.scala in cemento
#9qui stiamo.. invadendo il campo degli ingegneri, non solo del muratore.
La scala va armata con i ferri (tecnicamente trave a ginocchio) e quindi l'ingegnere dovrà fare un po' di calcoli.
Non è autoportante perchè senza un solaio da una parte ed uno dall'altra non potrebbe star in piedi.
Il disarmo secondo le regole avviene dopo 28 giorni.
La scala va armata con i ferri (tecnicamente trave a ginocchio) e quindi l'ingegnere dovrà fare un po' di calcoli.
Non è autoportante perchè senza un solaio da una parte ed uno dall'altra non potrebbe star in piedi.
Il disarmo secondo le regole avviene dopo 28 giorni.