Italia Vs. Germania

#1
Buongiorno a tutti, leggo molto spesso il forum, ma non sono mai intervenuto (soprattutto per la mia ignoranza nel settore)

Mi è capitato più volte di leggere all'interno delle varie discussioni degli "inviti" a comprare made in Italy al posto dei "classici" tedeschi; personalmente ritengo molto importante scegliere elettrodomestici di qualità, ma potendo scegliere (a parità di prestazioni e livello costruttivo) preferirei alimentare il consumo interno, quindi inviterei chi ha voglia e possiede le competenze necessarie a creare una lista comparativa chiara per aiutare chi, come me, non ne sa molto.

Personalmente apprezzerei qualcosa del tipo:

Neff: pari livello italiano (come qualità) Nome Ditta - settore (cottura/lavaggio/etc.)
Mile: ....
Bosch:...

e così via, in modo da sapere, oltre quali sono i marchi italiani, anche qual'è il loro livello qualitativo (in riferimento ai marchi più noti e blasonati).

Ciao

Re: Italia Vs. Germania

#2
non è così semplice... il concetto di nazione non ha molto senso in economia, ormai da tanto tempo.
primo: i marchi "tedeschi" spesso producono anche in Italia (oltre che in tanti altri posti)
secondo: le principali aziende che producono in Italia (e vendono con marchi italiani o stranieri) sono straniere.
terzo: i componenti dell'indotto non sono così facilmente identificati: una lavastoviglie "italiana" magari ha la pompa e l'elettronica cinese, un forno made in Germany ha le cerniere fatte a Bologna.
quarto: la qualità è un concetto elastico: significa durata, prestazioni, facilità di uso, immagine, design o cos'altro?

Mi viene in mente il caso tristemente noto della Thyssen Krupp di Terni che produce (anzi produceva) acciaio inossidabile e che ha chiuso mentre i produttori di elettrodomestici italiani con fabbriche a poco più di 100 km prendono l'acciaio dello stesso tipo da paesi lontani (perché ovviamente costa meno)
You can tell the ideals of a nation by its advertisements

Re: Italia Vs. Germania

#3
Interessante, spulciando qui e lì nel forum avevo trovato un po di marche italiane che non sapevo collocare (ad esempio Barazza, Ilve e Lofra), ma a questo punto capisco di non poter dare per scontato l'origine dei prodotti... Direi che non mi resta che continuare a informarmi qui e, quando sarà il momento, chiedere a voi :)

Grazie mille della risposta

Re: Italia Vs. Germania

#4
Quoto in toto Elise, oramai con la globalizzazione definire con precisione il paese di origine di un prodotto è molto difficile. Lo scambio di tecnologie, materie prime, semilavorati è infinito. Anche dichiarar di vole comprare una marca italiana per favorire il pil interno non è del tutto vero.
Ti faccio un esempio. Abito nel Torinese patria dell'unica marca automobilistica Italiana.
Paradossalmente volessi favorire l'industria locale lo farei maggiormente comprando un'automobile tedesca. Ebbene si molte aziende dell'indotto Fiat, a causa della crisi e delle politiche della stessa, sono diventate fornitori di aziende tedesche, francesi.

Re: Italia Vs. Germania

#5
elise ha scritto:Mi viene in mente il caso tristemente noto della Thyssen Krupp di Terni che produce (anzi produceva) acciaio inossidabile e che ha chiuso mentre i produttori di elettrodomestici italiani con fabbriche a poco più di 100 km prendono l'acciaio dello stesso tipo da paesi lontani (perché ovviamente costa meno)
Per non parlare della fabbrica di Campodoro PD che produce frigoriferi a marchio cinese mentre la filiale italiana dello stesso marchio cinese, con la fabbrica in casa, preferisce importare gli equivalenti prodotti made in cina :shock: :wink:
Hal ha scritto:Interessante, spulciando qui e lì nel forum avevo trovato un po di marche italiane che non sapevo collocare (ad esempio Barazza, Ilve e Lofra), ma a questo punto capisco di non poter dare per scontato l'origine dei prodotti... Direi che non mi resta che continuare a informarmi qui e, quando sarà il momento, chiedere a voi :)
Hai fatto 3 nomi meno "globalizzati" di altri.

Diciamo che la globalizzazione dei prodotti a marchio italiano è piu' alta nel lavaggio e nel freddo per un fattore legato alla componentistica piu' complessa.

Sulla cottura la % che il prodotto realizzato da un marchio italiano sia anche componentisticamente "molto italiano" si alza molto, soprattutto se si parla di gas.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Italia Vs. Germania

#6
La diatriba Italia Vs Germania io la vedo più in ambito fiscale. Di sicuro, acquistare prodotti made in italy, di aziende italiane ingrassa il nostro PIL. Comprare una bosch o una neff non ingrassa per niente il nostro PIL o lo fa in minima parte. E non parliamo di chi compra da siti di ecommerce tedeschi...Tutto il resto mi pare ovvio e condivisibile
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Italia Vs. Germania

#7
Grazie a tutti delle risposte, sono state veramente utili ed esplicative; capisco e condivido in parte il punto di vista di Pepezzi, ma sinceramente non me la sento di biasimare chi per risparmiare li compra direttamente in Germania, credo che spesso sia per loro l'unica possibilità di permettersi prodotti di un certo livello... (ad esempio Neff) Detto ciò, se possibile, chiaramente è meglio privilegiare i canali ufficiali e dare giusta retribuzione a chi offre il servizio (personalissima opinione) :)

Re: Italia Vs. Germania

#8
guarda, ti riporto la mia esperienza avendo da non molto cambiato cucina con relativo acquisto di elettrodomestici (frigo escluso).
In generale a mio avviso non c'è una grandissima convenienza ad acquistare on-line prodotti tedeschi in Germania rispetto all'Italia.
Basta fare una ricerca con i soliti motori, tipo trovaprezzi.it e idealo.de.
In questi giorni ad esempio sto guardando per una lavatrice Miele di media gamma (comunque abbastanza costosa), e ho trovato prezzi più bassi in Italia!
In ogni caso, per una differenza di un centinaio di euro o poco più, a mio avviso non vale la pena di imbarcarsi in un acquisto oltrefrontiera.
L'UNICO marchio dove ho visto esserci differenza molto consistenti è Neff, evidentemente per una politica commerciale dell'importatore.
In Germania Neff si trova alla metà dei prezzi di listino italiani; in Italia ha dei prezzi che sono quasi allineati a Miele, mentre in Germania è un brand nettamente più economico di Miele.
In un caso come questo secondo me è DOVEROSO acquistare in Gerrmania per far capire all'importatore che deve dare una bella limata ai prezzi italiani se vuole vendere, tanto i margini che gli restano sono più che adeguati.
Alla fine poi non è che si fa chissà quale grande affare, semplicemente si paga il giusto per un oggetto che in Italia è sovraprezzato.
Per inciso, l'unico pezzo che ho preso on line dalla Germania è stato appunto un forno Neff; per la cronaca, la lavastoviglie è anche lei una Neff (in realtà come ben noto è una Bosch rimarchiata) perchè alla fine il venditore della cucina mi ha fatto un buon prezzo (me l'ha prezzata come l'equivalente Bosch, sui 900 euro invece dei 1400 di listino Neff Italia). Il resto (lavello, miscelatore, cottura e cappa) rigorosamente italiano (Foster e Falmec) visto che su quel tipo di lavorazioni non siamo secondi a nessuno.
ciao
Cesare

Re: Italia Vs. Germania

#9
Hal ha scritto:Buongiorno a tutti, leggo molto spesso il forum, ma non sono mai intervenuto (soprattutto per la mia ignoranza nel settore)

Mi è capitato più volte di leggere all'interno delle varie discussioni degli "inviti" a comprare made in Italy al posto dei "classici" tedeschi; personalmente ritengo molto importante scegliere elettrodomestici di qualità, ma potendo scegliere (a parità di prestazioni e livello costruttivo) preferirei alimentare il consumo interno, quindi inviterei chi ha voglia e possiede le competenze necessarie a creare una lista comparativa chiara per aiutare chi, come me, non ne sa molto.

Personalmente apprezzerei qualcosa del tipo:

Neff: pari livello italiano (come qualità) Nome Ditta - settore (cottura/lavaggio/etc.)
Mile: ....
Bosch:...

e così via, in modo da sapere, oltre quali sono i marchi italiani, anche qual'è il loro livello qualitativo (in riferimento ai marchi più noti e blasonati).

Ciao
Non esiste più un prodotto fatto totalmente in un paese.

Esiste un prodotto assemblato in un paese.

In italia non vedo marchi di alta qualitá.

Al massimo sono di buona qualitá ma niente di alto livello.

AEG era un grande marchio.

Da quando è stato preso da eletrolux e viene prodotto in italia e non in germania la qualitá è molto calata.

Se trovi un made in germany sicuramente è di una fascia nettamente superiore qualitativamente ed economicamente rispetto al made in italy.

Re: Italia Vs. Germania

#13
Peppezi ha scritto:
Federal Republic ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=H1ZpYn3TvHc

:lol: :lol: :lol:
Questa è veramente bella :mrgreen:
Questa però è vera -> https://it.notizie.yahoo.com/la-volkswa ... 31159.html

In ambito eldom i tedeschi, soprattutto sulla cottura, hanno da venire a scuola dai produttori italiani. Per non parlare poi delle lavorazioni dell'acciaio ...

Fhiaba, Bertazzoni, Steel cucine, Ilve, Foster, Barazza, quante ne volete di aziende italiane che dei tedeschi se ne fanno un baffo? 8)
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Re: Italia Vs. Germania

#15
Peppezi ha scritto:Ma che te lo dico a fare lo hai dimenticato? :mrgreen:
Ancora Federal Republic sotto mentite spoglie :shock:
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