Se
"si è sempre fatto così", mica vuol dire che si è fatto bene.
E nemmeno che non si possa mai più cambiare idea/usanza.
Si cambia se si vede un vantaggio, per vederlo devi...alzarti dal divano.
Poi potrai anche ritornarci (sul metaforico divano

), ma con una consapevolezza ben diversa, non semplicemente perché non hai altre alternative.
Di fondo però c'è l'idea maschilista che i figli sono solo della donna (alla quale soltanto si chiedono rinunce) e che la donna più di lavoretti sottopagati e noiosi non possa fare, per cui appena si sposa con il libero professionista/danaroso è ben felice di fare soltanto la mamma/casalinga, sperando che al marito non capiti mai nulla, aggiungo io
Vabbè, ci sarebbe da dire molto di più, comunque discorso già affrontato altre volte, stupisce solo in questo caso la qualificazione di "ragazza con la testa a posto e che crede nel matrimonio" se rinuncia al lavoro, detto da una 24enne
