ho il dubbio che il mio tecnico abbia trasmesso al comune di Roma una pratica errata.
Ho acquistato un appartamento (in un condominio) completamente da ristrutturare (dal 1970 non è stato mai toccato).
Gli interventi significativi sono i seguenti:
- Abbattimento e ricostruzione tramezzi
Rifacimento Bagni e Cucina
Adeguamento impianti elettrici
Rifacimento impianti idrico - sanitari (ATTENZIONE: La Caldaia per l'acqua calda verrà posta all'esterno sul balcone)
Installazione di 3 condizionatori
Opere di finitura e tinteggiatura
Sostituzione infissi (ATTENZIONE: gli infissi sono ovviamente di materiale e tipologia differenti rispetto ai precedenti)
Ovviamente in questo modo non potrò fatturare l'IVA al 10% sugli acquisti di beni finiti effettuati direttamente da me.
Leggendo le note esplicative pubblicate da comune di roma ho letto che gli interventi di sostituzione infissi di materiali e tipologia differente rispetto ai precedenti) e installazione di una caldaia all'esterno ricadono nel Restauro e risanamento conservativo (quindi IVA 10% sui beni finiti acquistati da me).
Ecco le note: http://www.comune.roma.it/PCR/resources ... ter_12.pdf
Secondo voi ho ragione?
In caso positivo cosa posso fare per modificare la pratica e soprattutto quali sono i tempi per poter iniziare i lavori (che dovrebbero partire Mercoledì)?
Vi prego aiutatemi... sarebbe un bel risparmio per me.
Grazie mille