Re: Scelta piastra induzione

#16
Di niente:) Sì, può essere benissimo. Non avevo fatto caso alla sigla del modello bianco. Fra AEG, Electrolux e Rex non si capisce più niente con le sigle. Sono tutti e 3 gli stessi prodotti venduti con marchi diversi. La Rex come marchio a sé stante credo che stia sparendo, difatti se cerchi Rex, viene fuori Electrolux e sulla cornice del piano c'è scritto solo Electrolux. Sui modelli venduti in Germania c'è scritto invece AEG-Electrolux.
Le differenze di prezzo che trovi su internet sono dovute sia dai diversi negozi, che dal prezzo a cui loro li hanno acquistati. 389€ sarebbe il prezzo giusto per questo modello, quindi vai pure sul sicuro. Tanto per curiosità puoi anche chiamare l'assistenza, ma in Italia anche i servizi clienti sono poco informati sui modelli a induzione:)

Re: Scelta piastra induzione

#17
Quindi secondo te è vero quello che c'è scritto in rete , cioè che il EHH6540X8K è il sostituto del KTI6402xe ?
Vedendo le caratteristiche mi riusciresti a dare conferma ?
ho anche fatto un confronto dei manuali del EHH6540X8K del KTI6402xe e del KTI6400X sono praticamente identici con differenza di prezzo importante:
KT6400X > 329€
EHH6540X8K > 389€
KTI6402xe > 448€
Ultima modifica di mascara76 il 09/08/15 21:04, modificato 1 volta in totale.

Re: Scelta piastra induzione

#18
Ma guarda, è difficile capire chi sostituisce chi. Sono molti mesi che l'EHH6540X8K esiste, ma sul sito dell'Electrolux non c'è ancora. Di solito i modelli escono prima sul sito ufficiale e poi nei negozi, non il contrario:) Comunque sembra vero, perché i modelli con sigla EHH6540 oggi si trovano in più negozi di quelli con sigla KTI6400/6402. Ma sono tutti identici fra loro.
Il manuale del modello bianco con sigla EHH6540 è identico a quello del KTI6400/6402, non ci sono differenze.
I piani a induzione delle maggiori marche tedesche sono prodotti ormai maturi. Li fanno da quasi 20 anni e negli ultimi 6 anni l'hardware interno è rimasto praticamente invariato, ogni tanto escono nuove sigle per fare sembrare che escano modelli più nuovi, ma di fatto sono sempre gli stessi. Soprattutto l'AEG-Electrolux spara sempre fuori nuove sigle. Impossibile stargli dietro.
Il prezzo dipende poi dai periodi e dalle forniture dei negozi. A volte quello che si trova a meno è il KTI6400, a volte il 6402 e a volte l'EHH6540.

Re: Scelta piastra induzione

#20
Ma in che negozio l'hai trovato il 6400 a 329€? E' un prezzo molto basso, bisogna stare attenti con i prezzi troppo stracciati. Tipo che il prodotto sia stato ritornato indietro da qualche cliente, o altro. Io per sicurezza non scelgo mai il negozio con il prezzo più basso in assoluto. Meglio stare sul prezzo giusto, a meno che non si è sicuri del negozio. Semmai prova a chiamarli.
Quando ti arriva facci sapere le tue impressioni e come ti trovi!:)

Re: Scelta piastra induzione

#21
Mirco ha scritto:Ma in che negozio l'hai trovato il 6400 a 329€? E' un prezzo molto basso, bisogna stare attenti con i prezzi troppo stracciati. Tipo che il prodotto sia stato ritornato indietro da qualche cliente, o altro. Io per sicurezza non scelgo mai il negozio con il prezzo più basso in assoluto. Meglio stare sul prezzo giusto, a meno che non si è sicuri del negozio. Semmai prova a chiamarli.
Quando ti arriva facci sapere le tue impressioni e come ti trovi!:)
si infatti avevo sbagliato sul codice perchè si trattava di quello elettrico e non a induzione

Re: Scelta piastra induzione

#25
Il vetroceramica è più resistente agli urti del vetro e del cristallo. Certo non bisogna sbatterci su maldestramente le pentole come si fa sulle griglie del gas, ma non bisogna neanche starci attenti in modo eccessivo. Certo se hai le padelle di alta fascia, quelle che pesano quasi 2 Kg a vuoto, bisogna stare più attenti.
I fondi di solito non causano graffi particolari, neanche con le pentole economiche. Ho letto solo di alcune padelle che avevano un fondo troppo rugoso o con residui di sbavature, che facevano graffi enormi al minimo movimento, ma in quei casi sono le pentole fatte male, ma sono casi rari e ci sono soluzioni postume per sitemare le pentole.
Nell'uso quotidiano bisogna solo evitare di smuovere avanti e indietro ripetutamente le padelle senza sollevarle, perché può sempre esserci qualche granello grosso di polvere o sale/zucchero fra il piano e la pentola.
Il mio piano dopo più di 5 anni è ancora quasi nuovo. Graffi leggeri si formano col tempo e sono normali, ma si vedono solo da vicino. Non bisogna poi dimenticare che un piano cottura è un piano di lavoro e anche intensivo, non è una decorazione di arredo puramente estetica:)
I piani che con l'uso si graffiano molto, sono quelli radianti in vetroceramica, non a induzione, perché bisogna pulirli spesso con un raschietto metallico. Sui piani a induzione il raschietto non serve assolutamente mai, perchè lo sporco non si carbonizza e non si attacca mai in quel modo. Come non servono mai pagliette metalliche e prodotti abrasivi (Cif e simili).
Si pulisce molto infretta, come se fosse un ripiano di cucina. Basta una passata veloce con la stessa spugna morbida e il detersivo che si usano per i piatti. Se non c'è unto sul piano, basta anche solo la spugna umida.

Re: Scelta piastra induzione

#26
mi daresti qualche indicazione per il collegamento alla rete elettrica?
io limiterei la potenza del pci a 3 kw, basta collegare i tre fili senza alcuna presa shuko tramite i morsetti , oppure devo far partire una nuova linea dal salvavita col magnetotermico dedicato?

Re: Scelta piastra induzione

#27
Se ti è comodo puoi anche tirare una nuova linea, ma se non hai più di 3KW di contatore, non c'è bisogno di una linea separata, soprattutto se l'impianto elettrico non è vecchissimo. Accertati solo che i cavi dentro il muro siano abbastanza grossi (3-4 mmq). E' invece giusto collegarsi sempre con dei morsetti, senza usare prese. Un magnetotermico con differenziale dedicato al piano fa comodo per staccare il piano in caso di necessità, ma non è indispensabile. Se un giorno passerai a 6KW di contatore, è invece indispensabile una linea separata.
Il piano nel tuo caso lo limiterei a 3KW. Se hai il contatore elettronico, puoi assorbire fino a 3,9KW per 2 o 3 ore al giorno, quindi se limiti a 3KW, nel peggiore dei casi ti rimane sempre quasi 1 KW per il resto di casa. Le massime potenze delle piastre si usano solo per portare in temperatura a inizio cottura (servono solo per pochi secondi o decine di secondi) e per bollire l'acqua (pochi minuti), quindi hai un bel margine di tempo. Certo con 3KW non puoi mai usare 2 piastre al massimo contemporaneamente. Il power manager te ne abbassa una di conseguenza. Ma non dimenticare che per consumare poco in bolletta, bisogna portare a ebollizione l'acqua usando sempre il livello massimo (o il booster, se proprio si ha fretta), poi ovviamente lo sia abbassa di molto durante la cottura della pasta.

Re: Scelta piastra induzione

#28
Anche se c'è il limitatore per avere la conformità devi fare sempre l'allaccio per la potenza massima !!!
Non sono esperta ma l'argomento ha interessato anche me e ho approfondito chiedendo in giro ai vari esperti, se vuoi evitare tutto questo ti devi comprare un modello di solito a 2 zone che ha la potenza massima sui 3 kw e si può attaccare alla presa. Però Elise diceva in una recente discussione che esistono anche dei modelli a 4 zone con quel valore di potenza massima e magari potrebbero fare al caso tuo.
Il mio che devo ancora far montare vuole l'allaccio trifase con la sua linea che deve portare circa 11 kw, è un KitchenAid a 5 zone senza limitatore, però dovendo ristrutturare non mi faccio problemi nel rifare tutto l'impianto e gli altri condomini sono contenti se ridipingo a mie spese il vano scale per coprire le tracce.
L'Arte è esperienza di verità in quanto vera esperienza
Hans Georg Gadamer

Re: Scelta piastra induzione

#29
E' chiaro che una linea dedicata dimensionata per la potenza massima del piano è la soluzione tecnica più elegante, ma la teoria è una cosa e la pratica è un'altra. E' il contatore che stabilisce la corrente massima che può passare nei cavi, non il piano cottura.
Nella pratica, con 3 KW di contatore non fa nessuna differenza avere una linea separata, indipendentemente dalla potenza del piano, perché appena si superano i 4KW di assorbimento totale, il contatore stacca.
Negli impianti non vecchissimi, i cavi che corrono dentro le pareti, 4KW li tengono come niente, ma anche 6KW, se sono abbastanza grossi.
I piani a 4 zone con potenza ridotta a 3KW sono da sconsigliare. La scelta è limitata, se va bene, a 1 modello per marca ed hanno funzionalità ridotte. Da manuale, richiedono anche loro di solito il collegamento con dei morsetti. Ma soprattutto, se in futuro si vorrà aumentare il contatore per avere più libertà nel cucinare, o per altri motivi, non lo si potrà sfruttare.
Come tecnico, con 3KW di contatore non tirerei una linea separata, a meno che non sia molto comodo da fare su quell'impianto. Ma sarebbe solo per avere una soluzione più bella. Sulla sicurezza non fa differenza, perchè i cavi dell'impianto sono già dimensionati per una potenza superiore a quella concessa dal contatore. Per questo ho chiesto di controllare prima la sezione dei cavi che sono dentro il muro.

Tutti i piani cottura sopra i 3KW sono costruiti per funzionare con impianti trifase, ma si possono collegare anche in monofase. Sulla targhetta e nel libretto ci sono tutte le indicazioni.
In Italia passare alla trifase in casa, ha un costo improponibile. In alcuni paesi esteri è invece l'allacciamento standard.
Che potenza ti fai mettere di contatore? Calcola che 5 piastre accese al massimo non le userai mai di fatto.

Re: Scelta piastra induzione

#30
Ciao,
noi abbiamo comprato la cucina e l'architetto ci ha suggerito di mettere le piastre a induzione perché abbiamo un soggiorno con cucina a vista di soli 20 mq. Togliendo il gas avremmo meno anidride carbonica, meno pericoli collegati alle fiamme.
Il modello di piastre è Rex/Electrolux 60 cm KTI6430 ... 600 euro.

Puoi mettere su una caffettiera media (quella piccola non viene rilevata) senza necessità di accendere tutta la piastra.

Nonostante il prezzo sia 150 euro più caro di quello che si trova in Internet, tuttavia lo abbiamo confermato assieme alla cucina per riconoscenza verso il mobiliere che tra le altre cose fornisce l'installazione a norma (non credo si tratti solo di attaccare 4 viti e una presa Schuko).
Zona climatica: E

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