Visualizza ultimi messaggi
Ordina per

Faretti dicroici...informazioni

#1 da RANDA
Qualche esperto nel campo potrebbe gentilmente dirmi che differenza c'è tra un faretto normale e uno "dicroico"? :shock:
Ho guardato un pò el web ma non ci capisco nulla :cry: :cry:
Grazie
uomo che lavora...perde solo tempo prezioso.

Re: Faretti dicroici...informazioni

#2 da DenisM
RANDA ha scritto:Qualche esperto nel campo potrebbe gentilmente dirmi che differenza c'è tra un faretto normale e uno "dicroico"? :shock:
Ho guardato un pò el web ma non ci capisco nulla :cry: :cry:
Grazie
Il DeMauro dice:

di|cro|ì|smo
s.m.
TS ott., cristall., di cristallo monoasse, proprietà di cambiare colore tra le direzioni parallela e ortogonale dell’asse ottico.

Di più nin zo... spero serva a qualcosa...
Disease and deprivation stalk our land like... two giant stalking things. ["Blackadder the Third" (1987)]

Re: Faretti dicroici...informazioni

#4 da AlexB
RANDA ha scritto:Qualche esperto nel campo potrebbe gentilmente dirmi che differenza c'è tra un faretto normale e uno "dicroico"? :shock:
Ho guardato un pò el web ma non ci capisco nulla :cry: :cry:
Grazie
da wikipedia:

Il pleocroismo è un fenomeno osservabile in alcuni cristalli che si manifesta con una variazione di colore osservando il cristallo da direzioni diverse. Se i colori diversi osservabili sono due si parla di dicroismo, se invece sono tre si dice tricroismo. Il pleocroismo si può presentare di vari livelli: nullo, debole, medio o forte a seconda di quanto è evidente la variazione del colore ruotando il campione.

L'effetto è dovuto alla differente capacità del cristallo di assorbire la luce incidente policromatica a seconda dell'orientamento assunto dal raggio di luce rispetto alle direzioni cristallografiche. Il comportamento si manifesta in presenza di un reticolo cristallografico non equivalente per simmetria nelle tre direzioni quindi si può presentare solo con cristalli birifrangenti.

Esiste uno strumento chiamato dicroscopio che permette di vedere affiancati i vari colori della pietra.

Uno dei minerali che presenta il fenomeno in modo più evidente è la cordierite (tanto da esser chiamata anche dicroite) il cui colore può variare dal giallo al blu-viola.

Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Pleocroismo"
AlexB

#5 da RANDA
grazie alex, ma rapportato ai faretti che significato assume?
uomo che lavora...perde solo tempo prezioso.

#6 da AlexB
RANDA ha scritto:grazie alex, ma rapportato ai faretti che significato assume?
immagino la chiave di interpretazione sia dettata dalla seguente:

"..Se i colori diversi osservabili sono due si parla di dicroismo.."

Immagino (nn avendoli mai neppure visti sti faretti dicroici) che l effetto sia appunto di , in base al punto di osservazione o a come viene orientato il faretto (la sua parte riflettente) assume colorazioni (la luce , se ho ben capito, non ciò che viene da essa illuminato) diverse (nello spec del dicroico, 2 colorazioni diverse)

Es: i fari a geometrie complesse di molte auto (che usano lampade alogene) a volte , in base al punto di osservazione, quando accese appaio di un Blu intenso, Viola a volte, invece da altro punto, perfettamente bianchi.

Ciao, Ale
AlexB

#8 da Fresno
banalmente, credo che i faretti dicroici non si surriscaldino...

[outletarredamento.it, maggio 2006]
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#9 da RANDA
Fresno ha scritto:banalmente, credo che i faretti dicroici non si surriscaldino...

[outletarredamento.it, maggio 2006]
Questa informazione mi è utilissima :D :D :D
uomo che lavora...perde solo tempo prezioso.
Rispondi

Torna a “Illuminazione”